Miguel Ángel Asturias
Il signor Presidente
Fahrenheit 451, Roma 2008, pagg. 408, € 14,00
Quando nel 1946 fu pubblicato Il Signor Presidente, Miguel Ángel Asturias era già uno scrittore e un poeta ampiamente apprezzato, non solo nel suo paese ma anche in Europa. Il romanzo, che descrive le corruzioni, gli intrighi del potere e la miseria in cui un dittatore senza scrupoli costringeva a vivere il suo popolo, è stato scritto durante il soggiorno dello scrittore a Parigi. A causa delle implicazioni politiche, Asturias non poté portare il libro con sé, quando ritornò nel 1933 in Guatemala, dove c'era al potere il dittatore Jorge Ubico. La versione originale fu quindi pubblicata solo dopo tredici anni. Le Edizioni Fahrenheit 451 pubblicano oggi in veste integrale questo capolavoro letterario, per restituire ai lettori un’opera unica per stile e contenuti, che a tanti anni di distanza si conferma un modello insuperato nella tradizione latinoamericana dei romanzi incentrati sulla figura del dittatore.
Miguel Ángel Asturias. Studioso e interprete di miti e leggende della sua terra, romanziere noto per la rappresentazione del superstizioso attraverso il grottesco, il satirico e il sarcasmo, Miguel Ángel Asturias (Città del Guatemala, 1899 – Madrid, 1974) è stato un attivo interprete delle lotte sociali e politiche del mondo latinoamericano, pur avendo vissuto a lungo in esilio in Europa. Nelle sue opere, sia a livello tematico sia a quello stilistico, confluiscono gli elementi di una poliedrica formazione: i riti e le credenze degli indios, l’approfondimento sulla cultura maya, il surrealismo francese, l’impegno. Tra i suoi libri più celebri: Uomini di mais, Leggende del Guatemala, Mulatta Senza nome. Nel 1967 ricevette il Premio Nobel per la Letteratura.
(nota dell'editore)