Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Cuba abbandonerà il doppio sistema monetario?
26 Maggio 2008
 

«Cuba riformerà al più presto il sistema monetario» ha detto Osvaldo Martinez (foto), Presidente della Commissione Economica del Parlamento Cubano, al quotidiano spagnolo El Pais.

Sembra impossibile ma verrà abolita la circolazione parallela del peso nazionale - che non vale niente, ma ci vengono pagati gli stipendi - e del peso convertibile - il popolare chavito che serve per gli acquisti più importanti ed è parificato al dollaro. Meraviglia delle meraviglie, pare che Martinez abbia compreso che «l’attuale sistema monetario è fonte di tensioni e conflitti tra chi possiede dollari o euro e chi non li ha». Non serviva un grande ragionamento e un pensiero quasi ventennale per rendersene conto, ma meglio tardi che mai.

Martinez si abbandona a una dichiarazione risibile: «Il doppio mercato è una delle cose che più attira l’attenzione di tutti i visitatori che giungono a Cuba. È difficile da capire ma non si tratta di un capriccio. È stata una penosa necessità».

Questa ce la poteva risparmiare. Il turista non ha il benché minimo accesso al mercato in pesos nazionali, se va in un villaggio o in un grande albergo non li vede neppure da lontano. Il prezzo del soggiorno viene pagato in chavitos che è costretto ad acquistare appena sbarca sull’isola. Tra l’altro le banche locali praticano un cambio alla pari - un euro per un chavito - che non sta né in cielo e né in terra. I prezzi per i turisti sono altissimi e una vacanza a Cuba è molto costosa, se non si sceglie la strada delle casas particulares gestite da cubani, spesso illegalmente. Come fa Martinez a dire che il doppio mercato attira l’attenzione dei visitatori, se la maggior parte dei turisti non se ne rende neppure conto? Diciamo le cose come stanno e ammettiamo che il doppio mercato serve al gioco economico del regime che fa incetta di valuta pregiata. Non occorre accampare penose scuse. La doppia circolazione è stata adottata durante la crisi del 1993, dopo la fine dell’Unione Sovietica, ed è servita per risanare il bilancio e per accumulare moneta forte.

Martinez supera se stesso quando afferma che «circa la metà degli undici milioni di cubani ha accesso ai pesos convertibili attraverso differenti vie, tra cui le rimesse dei familiari residenti all’estero e il turismo». Qui siamo al delirio. Martinez sa bene che i cubani riescono a racimolare chavitos soprattutto con metodi illegali, truffe, prostituzione, fughe all’estero per spedire soldi a casa e via di questo passo. Il cubano medio vive ai margini il fenomeno del turismo, raccoglie le briciole, quasi sempre in modo non consentito dalle leggi. Sono pochi i cittadini in regola con i permessi per gestire case private, piccoli ristoranti (paladares) e per guidare taxi, perché il costo delle licenze è altissimo.

«La politica del governo prevede l’eliminazione della doppia moneta, che in una certa misura ha danneggiato l’autostima nazionale, ma abbiamo bisogno di un minimo di riserve monetarie per riuscire ad avere un tasso di cambio normale, una riforma dei prezzi e dei salari e una maggiore efficienza economica» ha concluso Martinez.

Non resta da vedere a quanto ammonteranno gli stipendi in pesos convertibili, perché se resteranno attorno a una media di 15 chavitos tutto resterà come prima e solo formalmente avremo un cambiamento. In ogni caso la modifica del sistema monetario e la possibilità di uscire liberamente dall’isola sono due riforme auspicabili che vanno verso la direzione di una Cuba moderna.

Attendiamo fiduciosi.

 

Gordiano Lupi


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 13 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy