Martedì , 12 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Sì, viaggiare
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Savina Martinucci : Su due festival in Lussemburgo. Migrazioni, culture, libri.
Ducham: Ruota di bicletta, 1912
Ducham: Ruota di bicletta, 1912 
25 Maggio 2008
 

Lo scorso marzo si è svolto il 25° «Festival des migrations, des cultures et de la citoyenneté» e «Salon du livres et des cultures».

In breve, si tratta di una manifestazione che acquisisce una sempre maggior importanza fra le etnie presenti in Lussemburgo, che, seppur piccolo, ne accoglie molte. Un’occasione questa, per approfondimenti e condivisioni di differenti culture, problematiche dei diversi paesi e ancora folclore e gastronomia.

 

È possibile esplodere nelle proprie intime identità ed abbracciare quelle altrui.

Mi piace immaginare questo evento come ad una grande ruota dove il centro (Lussemburgo) è supportato dagli innumerevoli raggi (gli immigrati) ed insieme, si avanza. Senza rinunciare alle proprie radici si può convivere in un magico intreccio d’idee, arte, opinioni e proposizioni su di un florido terreno propenso ad amplificare la forza della conoscenza e delle uguali opportunità, il tutto amalgamato dall’eccellente organizzazione lussemburghese; se ben gestito potrebbe, a mio avviso, rappresentare un bell’esempio di vera fusione fra popoli, che si arricchiscono vicendevolmente, che danno continuità e senso al cammino della storia dell’umanità.

Questo è quello che mi piace pensare e sono altresì convinta che un sogno porti in sé la forza necessaria per divenire una magnifica realtà, vicina a quella da me, forse ingenuamente, enfatizzata.

Sono presenti moltissime associazioni, stands di vario tipo, gastronomico, informativi, souvenirs, salon du livre e chi più ne ha più ne metta.

 

Entrando in fiera, luogo in cui si svolge il festival, si è accolti da un’atmosfera un pochino più “dimessa” e “tranquilla”, almeno rispetto a quella che si trova oltre il mondo letterario. Adoro il profumo dei libri ma la confusione, anche se un po’ ovattata, disturba la tranquillità necessaria che indurrebbe ad un potenziale acquisto o ad una domanda che vorresti fare ed invece lasci perdere. È possibile assistere ad interviste di scrittori e poeti in rappresentanza dei vari paesi e poi ci sono le librerie... per sentirsi un po’ a casa. Si procede... l’odore di cibo si fa sempre più insistente andando a solleticare le sensibili papille gustative e la confusione sempre più chiassosa e prepotente. Camminando per le viuzze di un ipotetico “Paese” si è rapiti da colori, sapori, oggettistica e quant’altro... più in là ci si può rifocillare presso il banco della piccola ristorazione... e poi ancora più in là, le coinvolgenti rappresentazioni dal vivo, musica, danze folcloristiche, piccoli pezzi teatrali, sbandieratori... Si può senz’altro affermare di aver visitato mezzo mondo in mezza giornata... ma... personalmente... il mal di testa è assicurato. Troppo e tutto insieme.

Mi piacerebbe veder crescere questo evento in modo gradevolmente esponenziale, più ordinato, per argomenti ed accostamenti. Fondamentalmente siamo “noi” a volerlo, siamo noi che possiamo “migliorarlo”; questo evento ci rappresenta... dà voce a tutti noi, vale la pena secondo me investire un po’ del nostro tempo e probabilmente non solo, al fine di renderlo un appuntamento indimenticabile, continuamente rinnovato ed arricchito.

Certo è già una conquista non indifferente l’aver ottenuto ed organizzato uno spazio come questo... ma quello a cui auspico è una sua raffinatezza dettata dall’esperienza acquisita anno dopo anno... Ad esempio io immagino questo appuntamento diviso in due parti, quello di carattere popolare con musiche, danze, rappresentazioni di vario genere, souvenirs, piatti tipici (quest’ultimi potrebbero essere adottati da entrambe gli eventi) etc. e quello prettamente culturale quindi libri, scultura, pittura, interviste salotti, di rappresentanti ivi residenti o provenienti dai paesi rappresentati ...sogni?

 

«…La luna venne rischiarando l’oscurità ed illuminando la via...»

 

Savina Martinucci


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy