Grazie al programma di attività che invita a condividere cultura giorno per giorno, il numero dei soci arvangia per il 2008 ha superato quota 500.
Le ragioni di questo successo sono da attribuire sicuramente alla qualità degli omaggi editoriali destinati ad arvangisti vecchi e nuovi, cominciando dal bellissimo libro fotografico a colori di Aldo Agnelli, pubblicato dall’Artistica di Savigliano col titolo C’era una volta la Langa, e al nuovo libro dato alle stampe dalla Casa Editrice Araba Fenice di Boves col titolo Le passioni basse non portano in Paradiso. Balli, ciabre, donne, peccati e uomini di chiesa.
Abbinato al dvd delle interviste registrate da Marinella Castagnotti e Giovanna Zanirato, il libro che racconta i balli piemontesi come grande muraglia che la chiesa fondamentalista voleva abbattere, è in questo momento il più richiesto tra i libri omaggio a disposizione di chi vuole prendersi l’arvangia della cultura di territorio e desidera entrare a far parte dell’armata brancaleone che interpreta la cultura in modo allegro e spensierato.
Per adesioni in tempo utile prima della chiusura della campagna tesseramento 2008 fissata al 31 maggio si può contattare la Segreteria all’indirizzo mail arvangiaculturale@alice.it, prendere parte alle manifestazioni che si susseguono di settimana in settimana o rivolgersi alla Libreria L’Incontro, in via Mandelli, 13, ad Alba.
Nel frattempo continuano le occasioni di incontro per condividere esperienze autentiche di cultura condivisa.
Lunedì 19 maggio la frazione San Donato di Mango con la sua Casa delle Memorie accoglierà cento bambini di scuola dell’infanzia che avranno modo di lavorare al progetto “La mia scuola è un’opera d’arte” con la collaborazione di alcuni valenti artisti selezionati dall’Associazione Crosiera di Cuneo. Nel corso della giornata è previsto un momento di socializzazione tra i giovani studenti della scuola materna e la centenaria Erminia Bianchini, desiderosa di svelare loro i segreti della sua lunga vita.
Martedì 20, ore 21, presso il Teatro Sociale di Alba l’Istituto Comprensivo di Neive, attraverso il lavoro svolto dalla prof.ssa Loredana Dova e da altri docenti della Scuola Media “Eugenio Montale”, porterà in scena Casa Fenoglio, ispirato dal libro scritto da Marisa Fenoglio edito da Sellerio.
Mercoledì 21 maggio, alle ore 20:30 sarà la volta della serata occitana che vedrà i bambini della scuola dell’infanzia di Valle Talloria preparati dall’insegnante Armand Giuliana ballare alcune danze occitane accompagnati dal gruppo dei suonatori i Farandoulaires (foto) e da un gruppo di ballerini adulti.
Giovedì 22 maggio, alle ore 20, a conclusione del corso di lingua e civiltà piemontese, i cultori della lingua piemontese vecchi e nuovi si ritroveranno all’Osteria della Posta per una serata in amicizia, animata da giochi, letture, provocazioni. La quota individuale di 10 euro garantisce il momento conviviale e i momenti di svago e di divertimento che seguiranno. Prenotazioni al nr. 0141 89112.
Venerdì 23 maggio alle ore 21 presso il Salone parrocchiale a Lequio Berria sarà presentato il film documentario Meghi la staffetta partigiana di Lequio Berria, realizzato da Gabriele Proglio in base alle testimonianze raccolte dal giovane regista argentino Matias Grosso che per conto dell’Arvangia ha prodotto il video Francesco, il partigiano ritrovato. Sarà presente Michele Calandri, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo che parlerà della nascita della Costituzione Italiana.
Infine Sabato 24 maggio sempre i bambini di Valle Talloria avranno l’opportunità di esporre in una vera galleria d’arte i quadri realizzati durante l’anno nell’ambito del progetto didattico: “La mia scuola è un’opera d’arte”. La mostra dal titolo: “Segni, colori, emozioni” sarà ospitata dalla galleria “il Busto Mistero” ad Alba in via Pertinace n. 10 con inaugurazione sabato 24 maggio alle ore 16:30. La mostra sarà aperta al pubblico e alle scuole interessate dal 24 al 31 maggio, dalle ore 9:30 alle 12:30, dalle 16:00 alle 19:30, chiuso il lunedì.
Una settimana di cultura a sbalzo tra scuola e volontariato, con il territorio protagonista. Niente male per un’Armata Brancaleone che promuove iniziative da oltre vent’anni e sa distinguere tra sostanza e apparenza.
l'Arvangia