Oggi, 27 gennaio, è la Giornata della Memoria, a ricordo e commemorazione di tutte le vittime dei campi di sterminio: gli ebrei della Shoah, i 600.000 militari italiani deportati, gli antifascisti, i religiosi antimilitaristi, i Rom, gli omosessuali, i testimoni di Geova...
Per il sesto anno la celebriamo, con l'intento di onorare i morti, ma anche di riflettere sui valori che, all'indomani della seconda guerra mondiale, costituirono il fondamento dell'Europa, nata appunto dalle ceneri di tanti orrori, ma anche sulle basi di un patto che prevedeva "mai più guerre" e il ripudio di ogni forma di esclusione e inferiorizzazione. Non sempre la Storia è maestra di vita e tante volte ha saputo ripetersi, anche nella crudeltà. Ciò non toglie che la tragedia dello sterminio attuato dai nazisti debba essere ricordata, anche per trarne un monito.
Oggi, presso la Biblioteca del capoluogo sondriese, la prof. Fausta Messa ha mostrato un elenco cui è pervenuta grazie a studi e ricerche appassionate da lei effettuate e alle testimonianze di sopravvissuti: vi si indicano i nomi di dieci bambini, catturati a Sondrio nel dicembre 1943. Un fatto poco noto a noi sondriesi, che non deve essere dimenticato.
Si tratta di nomi, accompagnati da date di nascita, e accomunati dalla terribile morte ad Auschwitz. Si tratta di vite, celate dietro ai visi di bambini che sorridono in una foto o dietro qualche riga da loro scritta in un'epoca ancora lieta... Vite interrotte mentre si accingevano a tentare la fuga in Svizzera, attraverso le nostre montagne. Speranze infrante dalla sfortuna e spesso anche da segnalazioni di delatori.
Vogliamo leggerli, questi nomi, e ricordare così
SISSEL VOGELMAN, otto anni, morta ad Auschwitz, dove venne deportata coi genitori, il 6 febbraio '44
GRAZIELLA MORAIS nata nel '27 e ALBERTO MORAIS, il fratellino, nato nel '30
SARA GESESS nata nel '37 e morta ad Auschwitz il 3 agosto '44
ALDO VITALE nato nel '32
SERGIO VITALE nato nel '26 entrambi morti il 6 febbraio '44; con loro furono sterminati due interi nuclei familiari
ELSA BESSO nata nel '28
ELIO CAMPONORE morto ad Auschwitz
PIPERNO RAMBALDO del '30 e PIPERNO RENZO del '32, fratelli, morti ad Auschwitz
SALMONI GILBERTO del '28, fu salvato a Buchenwald e i fratellini ZARGANI vennero portati in salvo dai partigiani in montagna.
Insieme a queste vittime della Shoah, il pensiero va anche a chi si prodigò per aiutare chi era in pericolo di vita, come fecero Mariangela e Giovanni Della Nave, nominati GIUSTI da Israele, con altri 383 Italiani, per aver salvato e tenuto nascosta REGINA ZIMET LEVY, una bambina ebrea del '31.
Annagloria Del Piano