Crisi d'identità (tranne che sessuale)
mi vedo cerchio perfetto... galleggio nel cielo più limpido e ospitale. Scendo e sono un cubo fotografato male... paio un quadrato ma la tridimensionalità è rimasta oltre che nel pennello, nello spirito e nello specchietto ribaltato della macchina fotografica. Spirito dannatamente mutevole che al mattino quando mi allungo sembro un rettangolo (sempre derivato da una cattiva fotografia). Non è importante tanto cosa posso sembrare, ma cosa posso essere. E se né il sembrare né l'essere coincidono con ciò che mi sento? Sì, è un mio problema. Ho difficoltà anche a fare l'uncinetto perché una pancia così piatta le mani così distanti m'impediscono di tenere in mano filo e ago. Lì , sì, che sono eccezionale, l'arte del rammendo è la mia condizione ideale. Incollo appiccico rattoppo un po' di tutto cucio saldo attacco ritagli di me e di te, spesso di noi... In fin dei conti trovo un posto a chi posto non ha... ricami non fa e ricordi... chissà...
Carlotta Zanobini