Nonostante la dura sconfitta sul piano nazionale, il risultato elettorale conseguito dal Partito Democratico in Basilicata è positivo e per me segna un punto di partenza urgente nel processo di rinnovamento della politica lucana al quale io cercherò di dare un contributo.
La mia presenza nella lista e la mia elezione hanno smentito il luogo comune che i Radicali nelle liste del PD fossero un ostacolo anziché un valore aggiunto nella campagna elettorale. Ben sapendo che viviamo nel profondo del vissuto di questo Paese e dei suoi cittadini, a differenza di Partito Socialista e Arcobaleno, noi Radicali non abbiamo avuto orgogli identitari da esibire quando Veltroni ha deciso di non concedere anche a noi quello che ha concesso a Di Pietro, cioè l’apparentamento di una lista Radicale chiara e visibile a tutti gli elettori, con ciò di fatto impedendo il ripetersi del “miracolo” del 2006, quando l’Unione prodiana vinse, nonostante il milione di voti in meno rispetto a Berlusconi e grazie solo al milione di voti della Rosa nel Pugno (radicale ben più che socialista) di cui centinaia di migliaia direttamente portati via al centro-destra.
Noi radicali abbiamo accettato, anche a costo di umiliazioni e di diktat, di stare nelle liste del PD e di sostenere Veltroni, e siamo stati inequivocabilmente compresi e ri-conosciuti dagli elettori.
Come ho detto in campagna elettorale, mi impegno ad esercitare il ruolo di eletta in Basilicata interpretando nei fatti il rapporto con il territorio impedito dall’attuale legge elettorale che va modificata con urgenza in senso uninominale anglosassone e bipartitico.
Un grazie particolare va a Marco Pannella, che mi ha aiutata a crescere nella mia militanza politica e che, insieme ai miei compagni di partito Rita Bernardini e Sergio d’Elia, è intervenuto direttamente nella mia campagna elettorale.
Ringrazio tutti gli elettori lucani a partire da quelli che, come me, non sono di questo PD ma che votandolo alla Camera hanno contribuito alla mia elezione. Ringrazio inoltre il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero del PD e il consigliere comunale Roberto Galante e membri della giunta che pur non assimilabili al PD né al Partito Radicale mi hanno sostenuta promuovendo o partecipando a mie manifestazioni elettorali. Ringrazio altresì i liberi farmacisti della Basilicata che con Enzo Basentini hanno organizzato un’assemblea per la liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C, una battaglia che ha iniziato Sergio D’Elia nella scorsa legislatura e che rimane una mia priorità anche per questa legislatura.
Ultimo, ma non meno importante, è il ringraziamento che rivolgo al mio amico Ulderico Pesce che insieme ad Adele Cambria ha voluto fare campagna per me dedicandomi lo spettacolo teatrale sul Passannante che si è tenuto al Teatro Stabile di Potenza.
Elisabetta Zamparutti
eletta radicale nelle liste del PD della Camera in Basilicata