Ruota degli esposti
Edizioni Fuoridalcoro Mendrisio (edizioni d’arte)
Plaquette tirata in 60 copie e numerate a mano
poesie di Fabiano Alborghetti
chine originali di Gianni Bolis
La ruota degli esposti nasce grazie a papa Innocenzo III a Roma attorno al 1204 ma è quella della Chiesa dell’Annunziata in Napoli - nata nel XV secolo - che diverrà la più conosciuta (…) è stata in uso sino al giugno 1875 ma dal febbraio 2007 è stata reintrodotta al Policlinico Casilino di Roma. Si pensa ora di dotarne altri ospedali, per scoraggiare la pratica di sopprimere i figli indesiderati.
Non tra cose da città ma tra quiete da giardini
tra la quiete da famiglie coi parcheggi in ogni dove
con il centro commerciale
con il corso che è uno sputo dove andare a passeggiare
in provincia accade il fatto ed ognuno è testimone
prima o dopo ognuno ha visto ma nessuno nel durante
mai nessuno che sospetti che qualcosa va fermato.
È successo l’omicidio e questo scuote le famiglie
la coscienza più cristiana:
lo dicevano in paese che qualcosa non andava.
Sai qualcosa di diverso chiede ognuno accanto assorto:
come accade che la madre uccida il figlio.
Cosa dice la tivù?
Fabiano Alborghetti nasce a Milano, vive a Paradiso (CH). Ha pubblicato Verso Buda (Faloppio, LietoColle, 2004), L’opposta riva (ibid., 2006) e la plaquette d’arte lugano paradiso (Osnago, Pulcinoelefante, 2008). Ruota degli esposti è la costola da cui nasce il libro - che sarà pubblicato a breve - Registro dei fragili. Scrive di critica letteraria per riviste e sul Web.
Cura su Tellusfolio la rubrica "Cercando l’oro della poesia".
Gianni Bolis, di origini bergamasche, vive in provincia di Lecco. Opera con diverse tecniche, rappresentando il percorso intrapreso nella ricerca delle radici della cultura popolare più semplice, in particolare quella degli emarginati e dei sofferenti. Significative rimarranno le sue figure di preti e quelle di letti vuoti che lasciano trasparire un senso di dolore. Per le Edizioni Fuoridalcoro riprende il tema dei girasoli.
Le Edizioni Fuoridalcoro – nascono nel 2007 a Mendrisio su progetto di Mauro Paolocci. L’intento è di offrire un oggetto d’arte, non un semplice libro quindi, né un supporto per opera d’arte. Una fusione per due arti che si complimentano.
Le tirature sono interamente eseguite a mano, montano un opera d’arte originale di artisti quotati sui mercati d’arte nazionali e internazionali. La plaquette ha una fisionomia “a fisarmonica” perché possa essere esposta e non riposta in libreria (e dimenticata).
Altra peculiarità sono le “due copertine”: la prima da libro, mentre sul rovescio vi è l’opera d’arte. A discrezione del collezionista decidere quale esporre, come viverla…
Per informazioni:
www.edizionifuoridalcoro.wordpress.com
dal_libraio@bluewin.ch