Lunedì , 25 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Lisistrata
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Lidia Menapace. Divagazioni
'Il Giudizio Universale', affresco di Michelangelo Buonarroti nella Cappella Sistina 
10 Aprile 2008
 

Siamo ormai alle ultime battute e mando alcune divagazioni, ma prima di tutto, essendo riuscita a fermarmi un po' per leggere la posta che si era accumulata, comincio col rispondere a tutti e tutte che mi hanno mandato auguri per gli 84, graditissimi gli auguri e felice io di riceverli.

 

Prima di passare alle divagazioni, ho trovato nella posta una dichiarazione di dell'Utri, uno degli “intellettuali” di Berlusconi, che in risposta a un appello per un voto antifascista diffuso dall'Aned (Associazione nazionale ex deportati) dice testualmente: «se vinceremo le elezioni tutti i libri di storia saranno revisionati»: sarà cioè ripristinato il libro di storia di stato, come era durante il fascismo? Oppure saranno sottoposti a censura preventiva tutti i testi che i vari e le varie storiche scrivessero, in modo da renderli conformi al Dell'Utri-pensiero? siamo al fascismo quasi esplicito, nel senso che gli manca solo il nome: l'articolo è stato pubblicato dal corrierone. Dobbiamo fargli perdere, e mi associo alla risposta di un insegnante che gli ricorda che i libri di testo li adottano i professori e non Dell'Utri; aggiungo che anche quelli che li scrivono, sono per lo più accademici. E non Dell'Utri e company.

 

Ciò che dirò è mitologico e scientifico insieme, a mo' di pastiche letterario, che detto in francese fa pensare a una cosa molto diversa da un pasticcio quale è.

 

Perché sinistra, dato che diciamo -unici- di essere di sinistra. La parola è un po' sinistra in effetti e difatti a sentirne che cosa dice la Bibbia si è un po' scossi. In una pagina famosa che narra mitologicamente la vicenda della fine del mondo e del giudizio universale, il Signore seduto sul suo trono chiama i morti e dice ad alcuni “venite qui voi buoni e sedetevi alla mia destra”, e poi caccia via i cattivi mandandoli all'inferno. Di purgatorio non vi è traccia, sia detto per incidens, il Signore non fa scelte di centro e non sta da due parti, non solo ma anche, quello del non solum sed etiam è Cicerone, non proprio campione di coraggio): un'altra volta addirittura loda i violenti che conquistano il regno dei cieli e sputa (letteralmente: “li vomiterò dalla mia bocca”) i tiepidi, che stanno sempre senza decidere dove stare. Teniamolo presente.

Nel racconto i più stupiti di tutti sembrano i buoni che domandano perché debbano stare nel posto che nelle costumanze era il posto d'onore, alla destra del potente. E il padreteno risponde che aveva fame e gli hanno dato da mangiare, aveva sete e gli hanno dato da bere, era carcerato e gli hanno fatto visita, era ammalato e lo hanno curato, era pellegrino e lo hanno accolto ecc. E sempre più stupiti i “buoni” che non lo conoscevano nemmeno, chiedono quando mai gli hanno fatto quelle cose e la risposta è lapidaria: ogni volta che l'avete fatto per chi ne aveva bisogno, lo avete fatto a me. Da cui si capisce che i buoni sono quelli che hanno fatto o almeno tentato, opere di carità e giustizia anche per gli immigrati e che oggi stanno a sinistra. Bisogna cambiare l'etichetta dei sacri testi.

 

Il greco è la lingua più politica che ci sia, avendo inventato quasi tutte le parole della politica, a cominciare da politica per andare a monarchia aristocrazia e democrazia e i loro peggiorativi tirannia oligarchia e demagogia: mette il discorso politico sotto la protezione della dea Peithò, la dea della persuasione (non mancando di sottolineare che la persuasione può anche essere cattiva, non dialogica, bensì mediatica e in questo caso si chiama discorso demagogico o sofistico, che inganna le folle e umilia il popolo).

Comunque i Greci chiamano la sinistra aristerà che vuol dire addirittura “più ottima” (so che è una etimologia varroniana, ma ho detto che facevo divagazioni e un pastiche): teniamoci dunque il nuovo galateo biblico e associamoci al senso greco di “sinistra”.

 

Come sappiamo sinistra indica chi nelle assemblee occupa i posti alla sinistra del seggio di chi presiede. E teniamoci pure il posto, che ha assunto il significato di “appassionati/e alla giustizia sociale, culturale, di genere, politica ecc”.

Insomma, mi pare che possiamo essere d'accordo.

 

Ma perché l'arcobaleno? A me sembra davvero un simbolo di sinistra, anche più grande e dilatato da ciò che ricorda nel simbolico recente della politica, cioè l'Ecologia e i Verdi, perché anche la bandiera della pace è arcobaleno.

Nel mito -di nuovo quello biblico ma non solo- si ricorda un evento calamitosissimo, che rischiò di far finire la specie umana, chiamato diluvio universale: se ne parla nell'antico Testamento e in molte altre mitologie, quella grecoromana e quelle nordiche, ad esempio. Nella Bibbia si racconta che per punire gli uomini delle loro malefatte, Dio mandò un terribile tsunami, tanto che dopo giorni e giorni di pioggia continua la terra era quasi sommersa. Noè un patriarca molto simpatico (dato che ci viene ricordato come inventore, e consumatore un po' esagerato del vino), si preoccupa delle sorti del pianeta e costruisce una grande barca (poi chiamata Arca di Noè), ci stipa tutti gli animali e le piante che conosce, e la sua famiglia, infine prendono il largo, vagando per quaranta giorni, per vedere se da qualche parte ci fosse terra dove approdare. Ma per i fatidici quaranta giorni e quaranta notti non vedono che acqua: alla fine una colomba con un rametto di ulivo nel becco arriva e un grande arcobaleno si disegna in cielo come patto e promessa da parte del Signore che non darà più simili “lezioni”, e scendono sulle pendici del monte Ararat in Armenia. Sembra che da allora in poi la colpa delle sciagure sia da riversare in prevalenza sulle rovinose scelte fatte dai potenti della terra (impoverimento di popoli e persone, non “poveri” dunque, bensì impoveriti dalle scelte capitalistiche ad esempio, cambi climatici, inquinamenti vari ecc. ). Poiché per salvare l'ecumene Noè ebbe cura di imbarcare sempre un maschio e una femmina di tutte le specie viventi, essere sinistra arcobaleno significa che bisogna essere assolutamente paritari nel distribuire il potere e il suo esercizio: non si tratta cioè di una moda o di un amabile gesto esornativo).

 

Mi fermo qui per ora.

 

Lidia Menapace


Articoli correlati

  Enrico Letta a Sondrio venerdì. Un'intera giornata in provincia
  Accordo Pd-Radicali: Appello per rispetto "parola data"
  Valter Vecellio. Gli affetti e i concetti
  UDC. Dalle urne una grande sorpresa
  Maria G. Di Rienzo. Elezioni. Prime risposte verso il 2 marzo
  Rita Bernardini e Marco Cappato. Meno efficace di un'alleanza riformatrice, ma accettiamo impostazione per un accordo con il Partito Democratico
  Elisabetta Zamparutti. Sulla mia candidatura in Basilicata
  Piero Capone. Il programma barackiano di Veltroni
  Mao Valpiana. Un vero evento politico
  Benedetto Della Vedova. Più vicini alle grandi democrazie
  Cremona. Dalle ore 18, veglia per il Tibet con Maurizio Turco e altri candidati del Partito democratico
  Marco Lombardi. Basta Vincere. Un messaggio socialmente devastante
  Stasera Emma Bonino a Ballarò
  Lidia Menapace. Lettera dalle catacombe. Con saluti sgomenti (di Rosangela Pesenti) e altre lettere (di Enrico Peyretti etc.)
  Lidia Menapace. Voti dannosi
  Emma Bonino. Alcuni punti chiave della nostra posizione e delle nostre proposte
  Elezioni. Appello dei radicali per 'aprire' il PD e concorrere alla sua vittoria politico-elettorale
  Valter Vecellio. Appunti per una campagna elettorale
  Valter Vecellio. La difficile scommessa che siamo chiamati a giocare
  “Famiglia Cristiana”. I risultati di un sondaggio sul numero in edicola e attacco all'intesa Pd/Radicali sul prossimo
  Tutti e nove i candidati radicali nelle liste del PD eletti
  Pd. Candidature in provincia di Sondrio
  Michele Boato, Maria G. Di Rienzo, Mao Valpiana. Crisi politica. Discutiamone il 2 marzo a Bologna
  Maria Antonietta Farina Coscioni. «Per ogni nuova legge, abroghiamone 10!»
  Elezioni. Territorio al centro delle scelte delle candidature
  Donne e uomini di Sinistra chiedono al PD di valutare la possibilità di unirsi in coalizione con i Radicali
  Valter Vecellio. Unn’è cosa di spartiricci u pani ‘nzemmula
  Rosangela Pesenti. Pensare in piccolo, agire in tempo...
  Maria G. Di Rienzo. Una proposta semplice. Come sono le liste che io vorrei
  Valter Vecellio. Hanno ragione Veltroni e Rutelli
  Il Palazzo, Antigone e il programma di sinistra
  Benedetto Della Vedova e Peppino Calderisi eletti con il Popolo della Libertà. Gli intenti dei “Riformatori Liberali”
  Piero Cappelli: La mancanza di un'alternativa. Elezioni 2008
  Elezioni 2008. I nomi dei nove Radicali candidati nelle liste del Partito Democratico
  Valter Vecellio. Il “laikoonte” di Giorgio Forattini, un’email, e gli sms di un amico
  Elezioni 2008. Sulla marginalità delle donne
  Annagloria Del Piano. Quell'Italia che è stata sconfitta
  Luciano Canova. Le valigie da preparare
  Candidati coi controfiocchi. Il caso Andrea Verde nella circoscrizione estera per il “Popolo della Libertà”
  Elezioni Basilicata. Elisabetta Zamparutti: «Cercherò di dare un contributo al rinnovamento della politica lucana»
  Valter Vecellio. La penisola che c’è. Don Antonio Sciortino, “Famiglia Cristiana”, le scomuniche
  Silvio Viale e Igor Boni. Elezioni: sconfitta terapeutica
  Emma Bonino. Radicali in Parlamento: 6 eletti per scelta determinata, 3 “per caso”
  A Parigi e in Valtellina per un'Italia europea
  Marco Pannella. Con Walter senza riserve
  SÌ e NO della Sinistra
  Matteo Mecacci. Veltroni come Obama? Una falsificazione politica e giornalistica
  Marco Pannella. Sono d’accordo con base e sviluppi dell’intesa con il Partito Democratico e con Walter Veltroni
  Marco Pannella sulle candidature radicali nel Pd
  Niccolò Bulanti. «Cosa ci aspettiamo da lui». Sulle elezioni italiane 2008
  Marco Cappato e Rocco Berardo. Lettera aperta a Gavino Angius
  Bruna Spagnuolo. Auguri agl’Italiani e… - Tellusfolio elezioni 2008
  Radicali: «Sì all'accordo col Partito democratico»
  Valter Vecellio. L’ordine impartito è: far fuori Pannella e i radicali
  Mao Valpiana. Il voto è mio e lo gestisco io
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy