A Palazzago dal 30 aprile al 4 maggio, per la prima volta a Bergamo in 34 anni di storia del volo libero, si terranno i campionati italiani di deltaplano, gara aperta anche a piloti stranieri per la sola conquista del quarto “Trofeo dell'Isola”.
L'organizzazione è affidata al Volo Libero Bergamo, associazione di piloti anch'essa prossima al trentennale. Infatti, la fondazione data 1980: sei lustri di volo senza motore in deltaplano e parapendio, cercando le correnti d'aria ascensionali per guadagnare quota e con questa la possibilità di spostarsi lontano.
Cinque le prove previste, una al giorno. I piloti, secondo le condizioni meteo, decolleranno dal Monte Linzone, a quota 1350 in località Valcava, nel comune di Palazzago, oppure dal Monte Farno in Val Gandino. I percorsi di gara si snoderanno nel comprensorio pedemontano e nelle valli bergamasche, con lunghezze, nel caso di condizioni meteo favorevoli, anche oltre i 100 km, fino a superare ad ovest il Monte Cornizzolo vicino Erba (Como), o la Presolana in alta Val Seriana, o in direzione di Brescia ad est. In ogni caso i piloti dovranno tornare all'atterraggio ufficiale di Palazzago.
Sempre presente in veste di sponsor l'Italcementi che ha legato il suo nome a sport con habitat ideale nel contatto con la natura, come nel caso del volo libero.
È Piero Angela il vincitore della seconda edizione del premio “Angelo D'Arrigo”, riconoscimento dedicato al pilota di deltaplano scomparso da due anni. Il premio sarà consegnato al giornalista l'8 aprile nel corso di “Aprileali”, serata organizzata dalla fondazione Angelo D'Arrigo al teatro Metropolitan di Catania. Parteciperanno artisti del calibro di Franco Battiato, la PFM, Sugarfree e Mario Venuti.
Nel frattempo al recordman siciliano è stata intitolata l'aviosuperficie di Calatabiano (Catania), con una cerimonia sulla stessa pista aerea, base operativa del Club Etnavolo.
Gustavo Vitali
Ufficio stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero