Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Calamaro gigante
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Bruna Spagnuolo: Selezione della specie. Sull'aborto.
01 Aprile 2008
 

La razza ariana ha fatto tanto parlare di sé, spaventando il mondo intero, con le sue pretese di “razza pura”. Il mondo è inorridito e ancora lo fa (anche grazie alle giornate della memoria e alla condanna della storia).

 

Il nostro 'civilissimo' Occidente fornisce alla gente assistenza sanitaria e cure mediche e alle donne gravide dedica attenzioni senza fine. Ecografie ed esami vari si sprecano a pioggia su ogni donna in attesa. Con ricorrenza regolare e ‘normale’ si prescrivono amniocentesi di qua e di là, per valutare con ‘naturalezza’ e ‘disinvoltura’ se sia o meno il caso di nutrire in seno, partorire, consegnare alla luce e alla vita ‘certi’ bambini, cioè certi figli di Dio. Evito di impegolarmi in diatribe circa l'opportunità e/o la saggezza di varie amniocentesi/villocentesi invasive (che potrebbero essere sostituite o, almeno, precedute da uno Sca-test informatizzato e assolutamente innocuo tanto per la madre che per il feto); mi soffermo su altro (di più vitale valenza). Pare che ai medici, in primis, e ai genitori poi corra ‘l’obbligo’, cioè il ‘potere’ di indirizzare alla nuova vita (già impiantata e in crescita nell'utero materno) pollice verso, ove ci dovesse essere sentore di ‘disagi’ e/o di ‘inabilità’ del nascituro. La nostra ‘civilissima’ era si permette il lusso di accendere l’infuriare delle discussioni sull’uso delle cellule embrionali e della clonazione, ma poi si autoinveste di poteri di vita e di morte e li dispensa con spaventosa seraficità a creature umane (che non hanno voce in capitolo). L’amniocentesi è, per il feto di turno un vero e proprio processo che può portare alla condanna a morte. Il verdetto può essere, infatti, infausto, se il caso vorrà che si possa ipotizzare (il più delle volte con estrema incertezza) la nascita di un bambino portatore di handicap. Senza girarci troppo attorno: se il bambino si ipotizza sano, forte e intelligente, viva, altrimenti muoia!

 

Che bella società di voltafaccia-assassini abbiamo creato! Diciamo di amare i nostri ‘disabili’, tanto che abbiamo inventato mille modi per non chiamarli handicappati (anzi, siamo così 'sensibili' che le nostre delicate orecchie non sopportano neppure il suono della parola 'disabili' e abbiamo inventato la dicitura 'diversamente abili'-che ipocriti!). Abbiamo lottato e lottiamo per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’inserimento sociale a vari livelli dei disabili e ci sentiamo migliorati e arricchiti dalla loro presenza tra noi (tutte cose sacrosante). Li amiamo tanto che, pur di non farne nascere altri, li uccidiamo ancor prima che crescano nel grembo materno e che vedano la luce… Mi domando: se i medici avessero la palla di cristallo e potessero prevedere il futuro, con le mutilazioni sopraggiungenti insieme al rischio di vivere, consiglierebbero alle madri (dei futuri individui destinati agl'incidenti) di portare avanti la gravidanza o le indurrebbero ad interromperla? I bambini 'scomodi' (perché con qualche cromosoma 'impertinente') li dobbiamo sradicare come pianticelle in embrione di 'malerba' umana (per ora); più in là, non arriveremo a testare il quoziente intellettivo dei bambini non ancora nati e a sopprimere quelli che non ne hanno uno al di sopra della media (o che hanno ereditato qualche cromosoma da un antenato che non gode della nostra approvazione)? E la vita, in tutto questo, da che parte sta...? E il diritto di vita o di morte chi lo ha ricevuto da chi (e quando)? Chi è che, spada in mano, fa inginocchiare davanti a sé medici e donne gravide, li tocca sulla spalla e li grazia con un'investitura a tutto campo di cavalieri sterminatori di bambini down / poco intelligenti? Coloro che 'contano' (i politici -che legalizzano quanto accade) non perdono occasione per vantare molta 'generosità' nei confronti dei 'disabili'/'diversamente abili' (in occasione delle campagne elettorali, alcuni di loro trovano utile farsi fotografare con gli handicappati, perché la cosa può portare addirittura dei voti)... Non è difficile pensare che essi, forse, cercano di approfittare dell'occasione (finché sono in tempo, cioè finché la 'selezione della specie' scrupolosamente perseguita non porti a completa estinzione della 'campionatura' ancora in circolazione). Chiedo perdono per il tono che può apparire terribilmente cinico; tale non è, lo posso garantire: nasce soltanto da una disarmata, dolente e stupita impotenza, in quest'era di confusione estrema, in cui posizioni (di destra, di sinistra, di centro, d'apice, di vertice, d'ipotenusa, d'angolo, di circonferenza) che dovrebbero essere teoricamente opposte coincidono, infine, nel tritatutto ideologico e nell'olocausto di qualsiasi argine sensato.

 

L’uomo, forse, dovrebbe vergognarsi di guardarsi allo specchio… (quando si accorgerà di aver toccato il fondo -nella sua caduta a picco verso il basso?). L'umanità dovrebbe tremare per i delitti contro gl'innocenti. I bambini sono tutti innocenti (più intelligenti, meno intelligenti e down). I bambini down già nati vengono sottoposti a interventi di chirurgia estetica (per fornire 'alibi' alla superficialità umana); quelli non ancora nati (gl'innnocentii più indifesi che ci siano, perché non hanno neppure consistenza-morbidezza-visibilità/visino e manine con cui suscitare tenerezza) vengono eliminati bellamente (con quella che è, in realtà, una vera e propria 'epurazione' e che viene camuffata con sofismi a volontà). Medici e genitori dovrebbero avere il coraggio di farli nascere e di tenerli in braccio, prima di sopprimerli (gettandoli, eventualmente, da una rupe tarpea moderna appositamente allestita). Ciò che fanno ora non è meno empio (benché sia meno visibile). Non credo sia vero che le azioni umane non abbiano conseguenze morali e credo, invece, che, da qualche parte, nell'universo, esista una banca delle azioni positive e/o negative: le azioni cattive sono semi del male e non possono che portare frutti adeguati. Le vie del tornaconto (della comodità e dell'assenza di sacrificio) sono, indubbiamente, più larghe, ma... sicuramente non vanno verso l'alto...

 

Bruna Spagnuolo


Articoli correlati

  Bruna Spagnuolo: Fiaccola olimpica in manette. Il Tibet piange 2
  Bruna Spagnuolo: Barack Obama ovvero politico come esempio, politico come personaggio
  Bruna Spagnuolo: Uno sguardo ai Balcani/ Kosovo... (2)
  Bruna Spagnuolo: Birmania. Figli di nessuno del 3° millennio.
  Bruna Spagnuolo. La guerra dell’ambiente
  Bruna Spagnuolo: Pistorius non correrà alle Olimpiadi
  Bruna Spagnuolo: Sudan/ schiavismo/ crocifissioni/ orrori senza fine e… Corte europea dei ‘diritti dell’uomo’ iconoclasta e lesiva dei ‘diritti’ (1)
  Bruna Spagnuolo: La grande Cina (la 'mia' / 1991) – 2. Tongyuang, Xining e i templi
  Carlo Forin. La valenza archeologica del nome TEL LUS
  Bruna Spagnuolo: La valenza incredibile del nome ‘TELLUS’
  Bruna Spagnuolo: Sul rapporto parola-immagine in Tellusfolio
  Bruna Spagnuolo: Samoa/ Indonesia/ Filippine/ Messina
  Bruna Spagnuolo: “Il Protocollo di Kyoto” nel dettaglio
  Bruna Spagnuolo: Vita di serie B? No Grazie. Suicidio - omicidio - eutanasia (2)
  Bruna Spagnuolo: I ‘Festival’ nigeriani: specchi di africanità dalle molte identità - 1
  Bruna Spagnuolo: I ‘Festival’ nigeriani: specchi di africanità dalle molte identità - 3
  Bruna Spagnuolo: 25 XI giornata contro la violenza sulle donne
  Bruna Spagnuolo: La fine del mondo ad Haiti e nelle isole caraibiche
  Bruna Spagnuolo: I rabdomanti della sventura e l’acqua. Prima parte
  Bruna Spagnuolo: Il primo passo verso il crimine storico è la negazione della storia
  Bruna Spagnuolo: Terremoto in Cina. Gocce piccole per speranze grandi.
  Bruna Spagnuolo: I ‘Festival’ nigeriani: specchi di africanità dalle molte identità - 2
  Bruna Spagnuolo: L’Afghanistan, i nostri caduti (e le inevitabili ‘cogitazioni‘)
  Bruna Spagnuolo: Banchettano gli sciacalli sulle spoglie dei vinti (1)
  Bruna Spagnuolo. Il segreto dei grandi
  Bruna Spagnuolo: Sudan/ schiavismo/ crocifissioni/ orrori senza fine e… Corte europea dei ‘diritti dell’uomo’ iconoclasta e lesiva dei ‘diritti’ (2)
  Bruna Spagnuolo: La grande Cina (la 'mia' / 1991) – 1. Ganzu
  Bruna Spagnuolo: La lungimiranza-quasi chiaroveggenza di Tellusfolio su Barack Obama
  Bruna Spagnuolo: Si vis pacem para bellum -Post Scriptum
  Bruna Spagnuolo: I rabdomanti della sventura e l’acqua. Seconda parte
  Bruna Spagnuolo: Il mondo? un treno su binari senza prosecuzione
  Bruna Spagnuolo: Vita di serie B? No Grazie. Suicidio - omicidio - eutanasia (3)
  Bruna Spagnuolo: Vita di serie B? No Grazie. Suicidio - omicidio - eutanasia (1)
  Bruna Spagnuolo: Cina, Olimpiadi e sangue... il Tibet piange e il mondo che fa?
  Bruna Spagnuolo: Il frastuono della guerra giustizia gli echi del Vangelo.
  Bruna Spagnuolo: Dietro lo schermo della televisione
  Bruna Spagnuolo: ‘Si vis pacem, para bellum’. Auguri agl’Italiani 2
  Bruna Spagnuolo: “Mamma e papà” come fantasmi da cancellare
  Bruna Spagnuolo: I rabdomanti della sventura e l’acqua. Terza parte
  Bruna Spagnuolo: Sguardo ai Balcani e al fiume Ibar in Kosovo (1)
  Valter Vecellio. Moratoria aborto: ma di che stiamo parlando?
  Aborto/Ru486. A quando anche in Italia ed evitare i pericoli di una illegalità crescente? Interrogazione
  Aborto e nuove linee guida. Un test per il ministero della Salute: laico o clericale?
  Benedetto XVI e divieto di contraccezione. I maestri senza maestria e l'imprudenza diffusa
  Roma. L’obiezione di coscienza e l’applicazione della 194
  Ru486: Sacconi ha letto la sua relazione al Parlamento sull'aborto farmacologico?
  Maria Antonietta Farina Coscioni. Le linee di Formigoni sull'aborto sono illegittime
  Legge 194: applichiamola! Incontro a Sondrio, Sabato 21
  Marco Pannella. Sulle dichiarazioni quotidiane di questo Papa...
  Aborto. Relazione al Parlamento del ministero della Giustizia... e quella del ministero della Salute?
  Abortire in Svizzera? Ru486, privacy e senza tempi di attesa. Interrogazione
  Legge 194 impraticabile: Cosa aspetta il Governo a presentare la relazione al Parlamento?
  Rita Bernardini. Aborto: solo ipocrisia dai crociati della vita
  Maistat@zitt@. Napoli: abiezione di coscienza
  Aborto. Vaticano e convertiti auspicano ritorno al clandestino?
  Aborto. La contraccezione è l'unica moratoria
  Alice Suella: Sono d'accordo con Giuliano Ferrara.
  26 settembre, giornata mondiale della contraccezione
  UDI Napoli. “Vis-à-vis” • Le manifestazioni di San Valentino • Oggi a Padova
  Aborto. Il silenzio dei neonatologi italiani
  Libertà della donna secondo Ruini
  Marco Cappato. Il voto contro l'aborto è quello alla lista Bonino-Pannella
  Per parlar di 194
  Mozione per la procreazione cosciente e responsabile
  I poliziotti e il feticidio. La campagna contro la 194 raccoglie i primi frutti
  Incognite del voto, bullismo e 194
  Aborto/RU486. Quello farmacologico è legale e non più procrastinabile
  Piero Welby. Un anno dopo. Dibattito sui Dilemmi della bioetica
  Chiara Lalli. “Dilemmi della Bioetica”
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 2 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy