Rispondo volentieri alle domande poste pubblicamente dal Consiglio di Amministrazione di Vivi le Valli ai candidati Sindaci di Sondrio e ringrazio loro per l’opportunità che mi è stata offerta.
Sondrio Capoluogo. Il mio programma apre con la necessità improrogabile di «ridare a Sondrio il ruolo che le compete di capoluogo della Provincia». Questo passa attraverso la costruzione di una forte identità che non può prescindere da un rilancio culturale che ne interpreti il salto di qualità assieme ad una seria riqualificazione del Territorio. Quindi: aggregazione per giovani ed anziani con spazi fisici appropriati, riapertura e gestione del Teatro Pedretti mediante iniziativa pubblico/privato (in primis gli Istituti di Credito locali), i cinema, i musei, e non ultimo, il coordinamento delle diverse iniziative culturali già presenti ma con un calendario più efficace e organizzato. Se il Comune darà avvio a queste iniziative e si porrà come Ente regolatore sarà fruttuosa la ricaduta sociale ed economica per le attività che devono essere intraprese dai privati.
Pianificazione Urbanistica. Il piano di Governo del territorio, la cui predisposizione andrà intrapresa al più presto, dovrà essere un reale strumento partecipato di sostenibilità dello sviluppo locale che dovrà privilegiare la qualità a scapito della quantità. Siamo ad un tasso di crescita demografica ridotto all’osso e positivo, probabilmente, solo per il contributo degli immigrati. Sondrio è città di servizi ma può aspirare ad essere tale con un più efficace legame al territorio che la circonda, alla montagna ed alla cultura alpina. Va resa quindi vivibile ed accogliente per chi ci vive, per chi ci viene a lavorare e per chi la vuole solo visitare. Pensiamo alle modeste distanze tra Sondrio e la Valmalenco o l’Aprica; perché non attrarre i turisti alla sera per una cena al ristorante, per un cinema o un evento culturale ? Una città quindi pulita, ben arredata, accogliente e sicura che consente una vivibilità di qualità. Se vogliamo, come vogliamo, sostenere il progetto “Polo Tecnologico” al fine di rispondere concretamente alle esigenze del mondo produttivo locale, dobbiamo creare le condizioni non solo per trattenere i cervelli ma anche per attrarne dall’esterno proponendo una qualità della vita decisamente più interessante di altri luoghi
Ambiente. Su questo argomento bisogna essere chiari!
Non escludo la valutazione e l’ipotesi di teleriscaldare la città; ma oggi credo che gli obiettivi prioritari debbano essere la riduzione del traffico veicolare nelle vie centrali della città e l’incentivazione (peraltro prevista anche dalle leggi nazionali) al riscaldamento con utilizzo del metano. Abbiamo fatto il diavolo a quattro (con la legge Valtellina) per portare il metano, utilizziamolo al meglio.
Servizi ai cittadini. Il mio programma recita testualmente: va privilegiata, rispetto alla produzione di utili, la gestione di servizi efficaci consoni alle esigenze della città e dei suoi abitanti.
Andrà favorito il processo di aggregazione con le altre aziende valtellinesi del settore così come sarà opportuno pensare ad un’Azienda energetica di Valle.
Entrambe le ipotesi non possono che portare alla privatizzazione di ASM.
Aldo Sosio
candidato Sindaco, Sondrio 2008, per UDC (Unione di Centro)