Dopo anni di battaglie per salvare la Valle dalle più becere speculazioni edilizie, dagli assalti per privarne l’acqua, che ha visto unite tutte le persone di buon senso e l’intero schieramento delle forze politiche, a pochi giorni dall’approvazione definitiva della “Riserva della Val di Mello” da parte dell’Amministrazione locale con l’avvallo della Provincia e della Regione Lombardia, che metterebbe finalmente in “sicurezza” uno dei luoghi riconosciuti in tutto il mondo per le sue straordinarie qualità paesaggistiche, una decina di cacciatori ha aperto il fuoco: «la riserva non s'ha da fare. Guai a chi ci tocca il diritto di caccia in Val di Mello».
Ma è sotto gli occhi di tutti che la Val di Mello è una piccola area, con un fortissima vocazione e frequentazione turistica. Gli animali selvatici, possono avere anche un’altra valenza oltre quella di finire arrostiti sul piatto.
A “noi” fa piacere incontrare un cervo, uno stambecco o un Gallo Forcello senza per questo dover utilizzare un binocolo.
Abbiamo idea di quanto turismo richiama la vicina Engadina che permette di vivere un contatto diretto con gli animali del bosco?
Diamo forza alla Riserva della Val di Mello
firmando questa petizione
che sarà presentata all’Amministrazione di Val Masino
NO ALLA CACCIA IN VAL DI MELLO
SÌ ALLA RISERVA DELLA VAL DI MELLO
Mello's Climbers Association