Caro Senatore, Caro Gavino,
in una recente trasmissione elettorale, il “Porta a Porta” di Bruno Vespa, hai affermato di essere deluso dalle scelte dei Radicali. Secondo la tua ricostruzione, infatti, l'alleanza con la Binetti, e più in generale con il Partito democratico (ovvero con un’area politica che avversa molte delle battaglie civili di Pannella, Bonino e compagni), impedirebbe loro di portare al centro dell’iniziativa politica le lotte che hanno visto protagonista Luca Coscioni, «alla cui associazione alcuni anni fa», hai ricordato, «mi sono iscritto».
La verità - che conosci bene, e che andrebbe rispettata anche in tempi di propaganda elettorale - è che non abbiamo accantonato nemmeno una delle battaglie a cui ti riferisci. Da mesi, tanto per fare un esempio, l'Associazione Coscioni, insieme alle associazioni di pazienti sterili, ha moltiplicato gli sforzi di dialogo nonviolento nei confronti del Ministro Livia Turco, con manifestazioni e scioperi della fame, affinché rispetti la lettera della legge 40 ed emani le ormai famose linee guida. Lo stesso vale sul fronte transnazionale, contro il proibizionismo all'ONU, e su mille altri fronti, sui quali ti abbiamo sempre coinvolto, sollecitato, invitato, ricevendo negli ultimi mesi da parte tua - siamo certi che lo vorrai riconoscere - risposte meno attente di una volta. E l'accordo dei Radicali col Pd era ancora di là da venire.
Inoltre, vogliamo chiarire - ma dovrebbe essere superfluo, no? - che né i Radicali, né tantomento l'Associazione Coscioni, si sono “sciolti” – come hai detto – nel Partito Democratico o hanno promesso di farlo. All'Associazione Coscioni per esempio sono iscritti anche parlamentari di centrodestra, parlamentari che conosci bene per quando, al senato della Repubblica, sono stati determinanti nell'impedire alcuni colpi di mano clericali sui temi della vita.
In ogni caso, caro Gavino, grazie di averci dato l’occasione di precisare quanto l’Associazione Luca Coscioni sta facendo per queste elezioni, oltre a proseguire la nostra lotta politica:
1 – segnaliamo, con i nostri scarsi mezzi, i candidati che sostengono la libertà di ricerca e la laicità; lo facciamo non soltanto per gli iscritti all'associazione che sono candidati nelle liste del Pd (radicali e non), ma anche per quelli candidati in altre liste, a qualsiasi partito appartengano. Purtroppo, l'impossibilità di esprimere il voto di preferenza non può consentire campagne più mirate e personali.
2 – anche per la prossima legislatura, costituiremo un intergruppo parlamentare Coscioni-Welby, parlamentari italiani e europei per la libertà di ricerca e l’autoderminazione, gli iscritti all’associazione. Già nella legislatura giunta al termine, l'intergruppo ha preso iniziative trasversali che hanno alzato tempestivamente degli argini contro alcune iniziative di proibizionismo clericale.
Per queste ragioni, facendoti i migliori auguri per le prossime elezioni, ti invitiamo già da adesso a rinnovare il tuo impegno con noi iscrivendoti per il 2008.
Marco Cappato* e Rocco Berardo**
* Segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
** Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica