8 marzo 2008. La mimosa dell'Udi per la difesa della libertà femminile, minata dalla precarietà, e per una nuova emancipazione della donna. In occasione della Giornata internazionale della donna e nell'anno in cui ricorre il centenario del sacrificio di 129 operaie che per rivendicare migliori condizioni lavorative occuparono la loro fabbrica a Chicago, l'8 marzo del 1908, e vi trovarono la morte a causa di un incendio, l'Udi rinnova il suo impegno per la promozione del pensiero, delle parole e delle azioni delle donne.
Maternità, autodeterminazione, scelta libera e responsabile, precarietà delle donne nella vita e nel lavoro, applicazione e difesa della legge 194. Sono questi i temi sui quali si incentra l'8 marzo 2008 dell'Udi che scende nelle piazze per rilanciare il dialogo con la città, rendere visibile la propria attività e raccogliere sostegno per le proprie iniziative.
L'8 marzo è per l'Udi il simbolo della lotta per la piena attuazione dei diritti di cittadinanza delle donne, con l'assunzione del principio che nelle istituzioni e in tutti i luoghi dove si decide, si cominci davvero a vedere una parità (50 e 50) di presenza tra i sessi e un'alternanza dell'assunzione di cariche e responsabilità a tutti i livelli.
Si apre quindi l'attività dei Centri di iniziativa “Ovunque si decide” per l'avvio di vertenze locali in ogni città e in ogni ambito sulla rappresentanza paritaria: amministrazioni pubbliche, fondazioni, enti, università, ordini professionali, sindacati e organizzazioni imprenditoriali, partiti, luoghi di lavoro, scuola, ospedali, banche.
L'8 marzo è per l'Udi riaffermare l'autodeterminazione delle donne e la scelta libera e responsabile: nei rapporti con l'altro sesso, sul lavoro, nel sociale, in politica e soprattutto rispetto al loro corpo fertile. Sull'incalzare degli attacchi alla legge 194, l'Udi ha avviato una discussione pubblica con la creazione di un gruppo nazionale di intervento, riflessione e formazione, di cui Laura Piretti dell'Udi di Modena è coordinatrice. In città su questi temi si è registrata una forte mobilitazione che ha coinvolto centinaia di donne e uomini attorno alle iniziative promosse dall'Udi: un incontro di riflessione collettiva e un presidio in Piazza Grande. Molte voci si sono levate per una piena applicazione della legge 194, affinché sia spezzata la catena di intimidazioni che vanno dagli ostacoli all'uso della RU486 - la pillola del giorno dopo -, ai tentativi di introdurre i dissuasori nei consultori e nelle cliniche. È stata chiaramente espressa, inoltre, la necessità e l'intenzione di riportare la partecipazione diretta delle donne nei consultori e nelle cliniche.
L'8 marzo è per l'Udi nuova emancipazione e libertà femminile, soprattutto per le giovani donne e per le donne nate altrove che vivono nel nostro Paese.
L'Udi di Modena a partire dai contenuti della piattaforma nazionale dell'Udi “Generare oggi fra precarietà e futuro”, ha aperto nei mesi scorsi un confronto locale con i soggetti, istituzionali e non, protagonisti delle scelte politiche, economiche e culturali della nostra città per la definizione di un nuovo welfare. Tra le future iniziative vi è l'organizzazione di un convegno nazionale che si svolgerà nei prossimi mesi nella nostra regione per l'apertura di vertenze locali ai vari livelli.
Per tutto questo, l'8 marzo, l'Udi distribuisce la mimosa nelle piazze e nelle case di molti comuni della provincia, come autofinanziamento della propria attività.
Programma delle iniziative:
- Venerdì 7 marzo 2008 dalle 8:30 alle 18:30, a Modena, in Piazza Mazzini e nella Galleria I Gelsi, via Vignolese 835.
- Sabato 8 marzo 2008 dalle ore 7:30 alle 18:30 a Modena, in Piazza Mazzini, in via Emilia sotto al portico presso Max Mara e sotto al Portico del Collegio (di fronte alla Posta), e nella Galleria I Gelsi, via Vignolese, 835.
Tra le iniziative di autofinanziamento dell'associazione modenese è in programma per sabato 12 aprile 2008, alle ore 20, la “Festa di primavera” con cena e spettacolo. L'iniziativa si terrà a S. Vito (Modena) presso la sala Arci “Rinascita” in via Medicine, 1. Le prenotazioni si raccolgono nei giorni precedenti alla sede Udi di Modena (tel. 059366012, fax. 059374710, e-mail: udimodena@libero.it).
Per tutto l'anno presso la sede Udi di Modena è in funzione il mercatino dei prodotti biologici e miele.
È aperta, infine, la campagna di tesseramento Udi 2008. La tessera di socia può essere richiesta presso la sede Udi di Modena entro e non oltre il mese di giugno 2008.
Udi - Unione Donne in Italia di Modena
(da Notizie minime della nonviolenza in cammino, 7 marzo 2008)
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