Nei giorni scorsi ci siamo rivolti con un pubblico appello a Valter Veltroni affinché accettasse la presentazione di una Lista Radicale - Emma Bonino a sostegno della sua candidatura alla Presidenza del Consiglio, come peraltro è avvenuto nel 2006 con la presentazione della lista della Rosa nel Pugno, risultata poi decisiva per la vittoria di Romano Prodi e la sconfitta di Silvio Berlusconi. Il Partito Democratico ha rifiutato questa proposta ed ha, in alternativa, offerto “l’elezione” – che con l’attuale antidemocratica legge elettorale (il “porcellum”) equivale a una nomina - di 9 parlamentari radicali nelle Liste del Partito Democratico. L’offerta è stata fatta pubblicamente dal Partito Democratico, e pubblicamente è stata accettata dai radicali, da Emma Bonino e, all'unanimità dagli organi dirigenti dei soggetti politici dell’area radicale.
Si apprende ora che questo patto, questo accordo pubblico, non viene rispettato dal Partito Democratico nella composizione delle liste elettorali.
Per questo sosteniamo l'iniziativa che viene avviata oggi da Marco Pannella con lo sciopero della sete che ha come obiettivo, anzitutto, l’affermazione del grande valore sociale, civile, morale, del rispetto della “parola data”, della verità e dell’onestà nei rapporti umani, civili e politici.
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L'iniziativa dello sciopero della sete di Marco Pannella e di questo Appello verrà pubblicamente presentata oggi pomeriggio alle 17, nella sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina 76 al 3° piano. L'azione segna l'avvio ufficiale e formale del grande Satyagraha Mondiale del 2008.