Con la sua pubblica proposta pattizia accettata dai radicali Walter Veltroni si è impegnato a nominare nove candidati radicali parlamentari della Repubblica.
A norma della legge elettorale (vigente anche se antidemocratica e anticostituzionale) per adempiere il suddetto impegno Veltroni non può che usare l’appropriato strumento a sua disposizione, cioè l’ordine di inserimento e presentazione nelle liste PD dei candidati nominandi deputati o senatori.
Per i nominandi deputati del suo proprio Partito ovviamente Walter Veltroni li nominerà secondo criteri “politici”, meramente ad esso interni, inevitabili in regime partitocratrico proporzionalista.
Ma deve essere ben chiaro a tutti che le nove candidature (e conseguenti nomine) radicali derivanti da patto interpartitico devono, per ciò stesso, essere considerate e protette come privilegiate a tutti i fini e sotto qualsiasi veste le si voglia considerare.
Per intenderci, le nove nomine radicali dovrebbero in teoria essere le prime, le “più certe”, obbligate nell’ordine di presentazione di lista delle candidature. Potremmo anche chiederlo, pretenderlo, poiché vi sono in causa componenti e interessi patrimoniali, anche se immateriali, nella tutela legittima del diritto alla propria immagine (e/o identità).
Con la diligenza e l’onestà del buon padre o della buona madre di famiglia ci limitiamo invece ad esigere che tutte le nove candidature radicali siano poste prudenzialmente almeno dopo le prime o primissime candidature di ogni Lista e, comunque, ciascuna in almeno due diverse circoscrizioni, almeno una delle quali dovrebbe essere prescelta fra le 12 più popolose del Paese.
Marco Pannella
(da Notizie radicali, 4 marzo 2008)
Conferenza stampa sulla questione
Oggi, martedì 4 marzo, alle ore 18:45, Marco Pannella ed Emma Bonino terranno una importante Conferenza stampa, insieme a parlamentari e dirigenti radicali, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, relativa alla situazione riguardante l’accordo con il Partito Democratico a proposito delle Liste elettorali.
La conferenza sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio radicale.