Jaques Morelenbaum cello
John Ruocco clarinet
Pierre Vaiana soprano sax
Salvatore Bonafede piano
Greg Cohen bass
Joey Baron drums
Myriam Alter compositions
1. Was It There 04:38 | 2. Still In Love 06:20 | 3. Come With Me 07:21 | 4. In Sicily 06:53 | 5. I'm Telling You 07:56 | 6. It Could Be There 04:44 | 7. September 11 08:01 | 8. Catch Me There 03:56
Ecco quel che si dice un disco inusuale: Myriam Alter è una giovane pianista e compositrice belga che qui si produce nel suo secondo album per l'etichetta tedesca Enja, ritagliandosi il solo ruolo di compositrice ed affidando ad un nutrito e ben assortito gruppo di colleghi l'esecuzione della sua musica. Spiccano nella formazione i nomi di Cohen e Baron, la poderosa ed elastica sezione ritmica di molti gruppi di John Zorn, assemblati al magnifico violoncello di Morelenbaum, al pianoforte del nostro Salvatore Bonafede e a due fiati anch'essi belgi e poco conosciuti almeno dalle nostre parti, Ruocco al clarinetto e Vaiana al soprano. Il risultato è una musica molto caratterizzata dalle influenze mediterranee, con uno spiccato retrogusto kletzmer, più assimilato e sottotraccia che facilmente visibile. Brani dall'andamento malinconico, intrisi di lirismo e di poesia, con il violoncello di Morelenbaum a dettare temi ed atmosfere. Il jazz è il linguaggio mediante il quale Myriam sceglie di esprimere le sue emozioni, e la tavolozza timbrica e di colori è perfettamente sintonizzata su questa lunghezza d'onda. La maliconia priva di retorica, asciugata e compenetrata nella melodia, con un gusto ed una morbidezza di tono molto femminili fanno di molte composizioni delle vere pregiate piccole gemme, rendendo non necessarie lunghe parti solistiche. Non vi è ricerca particolare se non di atmosfere e di melodie. Un album insinuante, intrigante e dai temi palpitantiche non si smetterebbe di ascoltare, sopratutto se associato a nebbiose giornate invernali.
Roberto Dell'Ava
VALUTAZIONE: * * * *
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video sul blog http://blog.libero.it/MondoJazz