Venerdì , 01 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Cuba senza Castro. L'ottimo libro di Giorgio Ferrari
01 Marzo 2008
 

Giorgio Ferrari

Cuba senza Castro

Il dopo-Fidel è già cominciato

Boroli Editore, pagg. 180, € 14,00

 

Fidel Castro si fa da parte, s’inventa un ruolo di maestro di vita in pensione, scrive riflessioni sul Granma, consegna Cuba al fratello Raúl, ma continua a condizionare le scelte di governo. A Cuba sta finendo un’epoca? Molti commentatori cercano di dare una risposta, si arrampicano sugli specchi, espongono una serie di teorie contraddittorie e in definitiva concludono che per il momento non ci sono segnali di cambiamento. Raúl Castro rappresenta la piena continuità con il passato, è un uomo troppo succube di un ingombrante fratello per poterlo contraddire. La morte di Fidel Castro aprirà le porte a possibili cambiamenti, ma quel giorno è nelle mani del destino. Per il momento Raúl si circonda di fedelissimi comunisti come José Ramon Machado Ventura, Juan Almeida Bosque, Esteban Lazo, Abelardo Colomé Ibarra, Julio Casas Riguero e (migliore tra i peggiori) Carlos Lage. Come sperare in un cambiamento con un governo composto da uomini della vecchia nomenklatura?

Cuba senza Castro è un libro obiettivo, politicamente corretto, un reportage sul campo, scorrevole come un romanzo e ben documentato. Giorgio Ferrari utilizza uno stile elegante e a tratti romantico per descrivere l’ultimo avamposto comunista, una terra dove sta avvenendo un cambio invisibile. Il Comandante in capo sta per morire e nessuno sa cosa accadrà. Raúl rappresenta il lato oscuro del potere, braccio forte del regime, controlla polizia, esercito e servizi segreti, soprattutto non tollera i dissidenti. A Cuba non c’è pericolo di guerra civile, secondo Ferrari, nessuno muore di fame (è ottimista, non ha visitato gli albergues), tutti sono abituati (direi meglio obbligati) ad affidare il loro destino al comandante, sanità e istruzione sono invidiati dal mondo intero… Condivido la mancanza di pericolo di una guerra civile, ma non per questi motivi, il problema è che non esiste una borghesia, non c’è un ceto medio, tutti sono poveri e le rivoluzioni non le fa la gente che non ha da mangiare. Terrore, repressione e miseria sono le armi per tenere buoni e impegnati i poveri cubani. Ferrari mette il dito sulla piaga del tesoro accumulato all’estero dai fratelli Castro e questo passaggio dovuto sconvolgerà i castristi italiani che negano l’evidenza. Analizza i possibili successori di Raúl, visto che il fratello di Fidel non è un ragazzino e il suo compito pare quello di traghettare Cuba verso la modernità. Tra i migliori soggetti per la futura Cuba individua Roberto Alarcón, che ha una faccia da brav’uomo, ma non credo possa fare molta strada dopo la figuraccia rimediata con gli studenti universitari. Ferrari ha il merito di raccontare il caso Ochoa come una sporca storia di contrabbando e narcottrafico, ma soprattutto come un’esecuzione mirata a togliere di torno un pericoloso concorrente. Ochoa cominciava a essere troppo popolare, dopo la guerra di Angola e le evidenti simpatie per il nuovo corso sovietico. Fidel non poteva permettere che andasse oltre.

La vita agra ai tempi di Fidel” è un capitolo ben scritto ma lacunoso, perché troppo ottimista quando afferma che il cubano spende 126 pesos per mangiare e con altri 90 copre le altre necessità. Un cubano con 126 pesos fa la fame, non sopravvive, in un’economia basata sul peso convertibile che è parificato all’euro. Per fortuna che il cubano inventa, ruba, fa mercato di tutto, dispone di parenti all’estero, scappa, sposa uno straniero e chi più ne ha più ne metta. Fa bene Ferrari a dire che il regime comunista corretto al doppio mercato produce forti disuguaglianze sociali tra chi maneggia valuta pregiata e chi dispone soltanto di pesos. Il turismo è l’unica via d’uscita per tanti laureati costretti a fare i tassisti, le prostitute, gli affittacamere, i camerieri e i ristoratori casalinghi per sopravvivere. Ferrari descrive le speranze di cambiamento rappresentate dal Progetto Varela di Payá, cita le dame in bianco, denuncia i 300 dissidenti incarcerati senza nessun rispetto per le loro condizioni di salute. L’autore racconta la vita in campagna, le fughe dei balseros e dei marielitos, aggiunge che la maggior parte dei cubani non scappa per motivi ideologici ma per migliorare le proprie condizioni di vita. Verissimo. Il problema principale dei cubani è quello di mettere insieme il pranzo con la cena, ma è anche vero che non vedono un futuro e una possibilità di miglioramento sociale.

Le conclusioni di Ferrari sono condivisibili. A Cuba è difficile che possa cambiare qualcosa nell’immediato, perché Fidel Castro è ancora vivo, i cubani di Miami non vogliono modificare certe posizioni di privilegio e Hugo Chávez offre stampelle enormi al regime.

Cuba senza Castro è un ottimo libro che tratteggia luci e ombre di un comunismo caraibico vicino al tramonto, fa pensare, non propone soluzioni preconfezionate e non si abbevera a nessuna ideologia. Un vero gioiello in tempi di giornalismo servile e interessato che usa la calunnia e la retorica come arma di convincimento.

 

Gordiano Lupi


Articoli correlati

  Alejandro Torreguitart: Adiós Fidel! A cura di Gordiano Lupi
  Gaviotazalas. Democrazia per Cuba!
  Gordiano Lupi. La vita segreta di Castro
  PNDC. Lettera al Cardinale Tarcisio Bertone
  Alejandro Torreguitart: Oggi hanno rieletto Fidel
  Raúl Castro succede al fratello Fidel
  I risultati del Congresso del Partito comunista cubano
  Omar Santana e la situazione cubana
  Garrincha. Il cambiamento di Raúl
  Raúl Castro convoca per aprile 2011 il 6° Congresso del PCC
  Yoani Sánchez. Il sermone di José Conrado nella chiesa di legno
  A. Torreguitart. Speedy Gonzales e il socialismo realista
  Yoani Sánchez. Cuba. Il numero 1.5
  Domenico Vecchioni. “Raúl Castro”
  Raúl Castro riapre il settore dei trasporti ai privati
  Valter Vecellio. La situazione. Cuba, come prima, peggio di prima
  Breve analisi economico-politica del 2009 di Raúl Castro
  Lula paragona i dissidenti cubani ai delinquenti comuni brasiliani
  Iniezioni di libero mercato e campi da golf per l'economia cubana
  Cuba. Liberato Lázaro González Adán, in carcere dal 2004
  Gorki Águila. “El general”. Arrestato mentre la registrava
  Gordiano Lupi. Le innovazioni del sistema cubano
  Yoani Sánchez. Mi dimeno nell’Olimpo
  Aspettando il 26 luglio. Parlerà Fidel o Raúl?
  Yoani Sánchez. Assenza di colori
  Raúl Castro apre al lavoro privato ma non parla di libertà
  Yoani Sánchez. Il peccato originale
  Yoani Sánchez. La presenza di Fidel unica sorpresa del Congresso
  Yoani Sánchez. Una visita più simbolica che politica
  Yoani Sánchez. Che cosa fa un presidente?
  Raúl Castro: “Il futuro è nel privato! Ma siamo ancora socialisti...”
  Cuba. Meno detenuti politici, ma situazione diritti non migliora
  Le riforme di Raúl non si fermano
  Reinaldo Escobar. Te l’avevo detto
  Cuba. Stato sociale, forse cade un tabù
  Cuba, 26 luglio. Raúl Castro non parla
  A Cuba reimpasto nel governo
  Dissidenti cubani? Arrestati e condannati in base alla legge
  Cuba. In libertà alcuni prigionieri politici
  Gordiano Lupi. A Cuba segnali di fermento
  Cuba. Chaviano, da 13 anni in carcere, si iscrive al Partito Radicale
  Pablo Pacheco Ávila. Voz tras las rejas. Dal Blog “Voce tra le sbarre”
  Cuba. Repressione contro le Damas de Blanco
  Raúl rivolto a Fidel: "Cazzo, è un'infermiera! Non è un Dama in Bianco!"
  Raúl Castro «rammaricato» per la morte di Orlando Zapata Tamayo
  Carlos Carralero. “A Cuba non si tortura... A Cuba non si uccide... A Cuba non c’è opposizione al regime...”
  Preparativi per la visita del papa all'Avana
  La verità su Cuba
  Gordiano Lupi. Il Parlamento Europeo assegna il “Premio Sakharov” al dissidente cubano Guillermo Fariñas
  Gordiano Lupi: “Sono stato minacciato”. Yoani Sánchez e gli stalinisti
  Pannella sulla manifestazione di radicali ieri a Cuba, e su altre iniziative di politica transnazionale
  Liberiamo i prigionieri politici. Tuteliamo i diritti umani a Cuba
  Yoani Sánchez. Intimidazioni per chi manifesta per la libertà di parola
  Il venerdì nero dei diritti umani
  Un rosso scolorito
  La fine del venerdì nero con parole di speranza. Nuovo premio per Yoani
  Gordiano Lupi. Il regime nega l’evidenza
  Legislatori USA nominano le Damas de Blanco e Biscet per il Nobel della Pace
  Yoani Sánchez. Il buon pastore
  ULC. Lettera alla Unione Europea dei cubani in esilio in Europa
  Cuba: Raydel Poey e Yasser Portuondo liberi
  Cuba. I funerali di Orlando Zapata Tamayo
  Oswaldo Payá Sardiñas. Forte repressione contro le 'Damas de Blanco'
  Democrazia cubana e modello statunitense
  Yoani Sánchez. Il mio ultimo briciolo di fede
  Nuovo nome alle Dame in Bianco in memoria di Laura Pollán
  Gordiano Lupi. 'Peones' della dittatura
  Massimo Campo. L'universo della dissidenza
  A Cuba continua la repressione
  Cuba: Il 2012 inizia sotto il segno delle Damas de Blanco
  Joel Rodriguez. Cuba: la Chiesa a 90 gradi
  La missione delle Dame in Bianco: Lottare per la Libertà del popolo cubano
  Il mio vaso di Pandora contro l’intolleranza
  Marianna Mascioletti. Cuba, atto terzo. La fabbrica degli eroi e il Nobel per la pace
  Sesta marcia delle Dame in bianco
  A Cuba si vive un luglio rovente
  Michele Minorita. L’associazione “Zone del silenzio” per conoscere la verità, per ottenere giustizia
  Atto di ripudio organizzato contro le Damas de Blanco
  Esuli cubani si incontrano con deputati del Parlamento europeo a Bruxelles
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 25 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.5%
NO
 29.5%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy