Si è concluso lo scorso 16 febbraio il mese dedicato, nella nostra valle come in tantissime parti del mondo, a Charles Darwin, illustre studioso, padre della Teoria dell'Evoluzione, in commemorazione dell'anniversario della sua nascita, avvenuta il 12 febbraio di 199 anni fa. Nell'Aula Magna delle Scuole “Ambrosetti” di Morbegno il Prof. David Caramelli, antropologo molecolare dell'Università di Firenze, invitato dal Museo civico di Storia naturale di Morbegno, ha raccontato con linguaggio semplice e allo tempo stesso d'effetto, alle oltre 60 persone intervenute alla serata, le ultime scoperte in materia di evoluzione umana. Malgrado la giovane età, soli 39 anni, il Prof. Caramelli è considerato uno degli esponenti di spicco nel contesto scientifico internazionale con al suo attivo ben due articoli premiati rispettivamente nel 2003 e nel 2007 dalla prestigiosa rivista Science quanto considerati tra i migliori 10 lavori scientifici usciti nel corso dell'anno.
Avvincente è stato il suo disquisire tra le ultime due teorie, in ordine temporale, che tentano di spiegare l'origine dell'ultimo uomo: Homo sapiens, la nostra specie. La teoria multiregionale che ci vorrebbe strettamente imparentati a Homo erectus quella di sostituzione per la quale invece la nostra specie avrebbe soppiantato H. erectus. Le evidenze dei più recenti lavori scientifici, svolti sul DNA mitocondriale e sul cromosoma Y –ha spiegato il Prof. Caramelli– danno maggior credito a quest'ultima teoria. Sembrerebbe quindi che la nostra specie si sia originata in Africa circa 200.000 anni fa e da qui abbia colonizzato, con successive migrazioni, tutti i continenti. Sempre recenti studi genetici hanno messo in luce la lontananza evolutiva tra i sapiens e neandertaliani, un tempo considerati i nostri più diretti progenitori. Molto interessante è stato anche il lungo dibattito, seguito alla presentazione del Prof. Caramelli.
Il “Darwin Day” valtellinese era iniziato a Tirano il 17 gennaio scorso grazie all'impegno della locale sezione di Legambiente e alla Biblioteca civica “Arcari”, con una mattinata dedicata agli studenti più meritevoli delle scuole superiori di Tirano, tenuta dal dr. Luca Pozzi, antropologo valtellinese in trasferta negli Stati Uniti per un dottorato di ricerca, accompagnata da pannelli con spunti di riflessioni sull'evoluzione. Gli operatori didattici del Museo civico di Storia naturale di Morbegno hanno poi portato in diverse scuole secondarie di I e II grado la presentazione e i pannelli, al fine di diffondere le più recenti scoperte sulla storia dell'uomo.
M. Gabriella Bianchi
Museo civico di Storia naturale di Morbegno