Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Marco Cappato. Ministro Turco ultima chiamata 
D'accordo anche il Presidente della Commissione Sanità del Senato, Ignazio Marino
03 Febbraio 2008
 

Pubblichiamo la prima pagina di Agenda Coscioni di febbraio che si apre con un editoriale-lettera aperta di Marco Cappato, segretario dell'Associazione Luca Coscioni, al Ministro della salute Livia Turco. La lettera è stata parzialmente ripresa e pubblicata sul Corriere della Sera di lunedì 28 gennaio.

Per gli obiettivi indicati nella lettera è in corso un'iniziativa nonviolenta: Marco Cappato, Lucio Bertè, Mina Welby e Dominique Velati sono in sciopero della fame dalla mezzanotte del 31 gennaio.

 

 

Caro Ministro Livia Turco,

 

a causa della crisi di Governo non è dato sapere per quanto tempo ancora Lei guiderà il dicastero della Salute. Quello che però è certo, è che il tempo rimasto - tanto o poco che sia - va utilizzato per sanare, nel “disbrigo degli affari correnti”, le situazioni di patente e straordinaria illegalità, per chiudere vertenze rimaste sospese che mettono a rischio o danneggiano gravemente la salute di centinaia di migliaia di cittadine e cittadini italiani.

La prima questione che Le sottopongo è quella dell'aggiornamento delle linee guida della legge 40, scadute il 4 agosto 2007. Da oltre cinque mesi, le donne che vogliono accedere alla fecondazione assistita, ed in particolare i portatori di malattie genetiche, attendono da Lei l'aggiornamento delle linee guida. Si tratta di un atto dovuto, prescritto dalla legge, rispetto al quale il protrarsi della Sua inazione rappresenta un danno grave e diretto per persone che devono già fare i conti con difficoltà di ogni tipo. A maggior ragione è urgente un suo intervento dopo che i tribunali di Cagliari e Firenze hanno emesso sentenze che si scontrano con le proibizioni contenute nelle linee guida scadute (a partire dal divieto di analisi genetica preimpianto) e, soprattutto, dopo che la sentenza del TAR del Lazio le ha semplicemente annullate.

La seconda questione, dalla quale dipende il diritto costituzionalmente garantito alla libertà di espressione e di comunicazione dei disabili gravi nel nostro Paese, riguarda l'aggiornamento del cosiddetto “nomenclatore tariffario”, ossia dell'elenco delle strumentazioni per le quali lo Stato prevede un rimborso a carico del sistema sanitario. Si tratta di strumenti e tecnologie che consentono a persone rese mute dalla malattia - come lo furono Luca Coscioni e Piergiorgio Welby - di recuperare le facoltà perdute, innanzitutto quella di parlare, di comunicare. Lei ha avuto il merito di istituire una commissione ad hoc per occuparsi dell'aggiornamento del nomenclatore. La commissione ha lavorato e ormai una bozza del nuovo nomenclatore è pronta. Sarebbe di una inaudita gravità se Lei dovesse lasciare il Ministero senza aver ufficializzato il nuovo nomenclatore e resa operativa la rimborsabilità di strumentazioni senza le quali decine di migliaia di persone sono letteralmente sepolte vive, dalla burocrazia più che dalla disabilità.

La terza questione è relativa alla tutela della salute dei cittadini e della sicurezza delle strutture sanitarie. Ogni giorno i media registrano errori, trascuratezze e disorganizzazioni all'interno di ospedali i cui effetti disastrosi ricadono sui cittadini ricoverati. Come Lei sa, ciò si traduce ogni anno in decine di migliaia di morti e centinaia di migliaia di eventi avversi ai danni della salute dei cittadini. Finalmente erano state inserite, nel DDL S. 1920 da Lei presentato a dicembre, norme che obbligano le aziende ospedaliere a dotarsi di Unità di Gestione del Rischio Clinico e di Servizi di Ingegneria Clinica per garantire la sicurezza degli impianti e limitare gli errori clinici. Niente è più necessario e urgente. Chiediamo di emanare un Decreto Legge che riproduca gli articoli 18, 19 e 20 del citato DDL. Le Camere, anche se eventualmente sciolte, sarebbero obbligate comunque a riunirsi per la discussione e conversione in legge.

Infine, caro Ministro, Lei aveva garantito che avrebbe provveduto ad emanare il decreto attuativo della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla biomedicina. Anche qui, un atto dovuto che corrisponde agli impegni internazionali assunti dal nostro Paese, fino ad ora bloccato da veti sotterranei e ricatti politici. Su tutti questi punti un ritardo di ulteriori mesi o anni sarebbe vissuto da molti come una vera e propria violenza. Il disbrigo degli affari correnti non consente certo di varare nuove politiche, ma - come richiesto nell'ultima direttiva del Presidente Prodi - impone di «evitare ogni interruzione dell'attività amministrativa» e di «garantire il completamento delle principali iniziative intraprese».

La tradizione degli ultimi giorni di un Governo è spesso stata quella del saccheggio di risorse pubbliche, di ultimi favori e regalie. Lei ha invece l'occasione di produrre benefici profondi, molto più duraturi di quelli sui quali la politica italiana usa concentrare le proprie risse quotidiane. Ma il tempo è quasi scaduto.

 

Marco Cappato

 

 

Ignazio Marino d’accordo con l’iniziativa di dialogo
dell’Associazione Coscioni

 

(Roma, 2 febbraio 2008) «Per quanto riguarda le linee guida sulla legge 40 ed il nomenclatore tariffario, io credo che il Ministro della Salute, essendo nei pieni poteri ed avendo dedicato molto lavoro – con molto rigore - a questi argomenti, prima della fine della legislatura farà si che questi documenti siano approvati». Lo afferma, intervistato a Radio Radicale, il senatore Ignazio Marino, Presidente della Commissione Sanità del Senato.

«Mi aspetto, in altre parole, che ci saranno delle nuove linee guida sulla legge 40 a firma del Ministro Turco». Così il senatore ha commentato l’iniziativa nonviolenta di dialogo intrapresa da Marco Cappato, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, dalla mezzanotte del 31 gennaio in sciopero della fame. Al Ministro Livia Turco l’Associazione Coscioni chiede infatti di rinnovare le linee guida della legge 40, scadute e già demolite dai giudici, come pure di emanare il nuovo nomenclatore tariffario scaduto anch’esso dal ’99, oltre che di stralciare ed approvare subito gli artt. 18 e 19 previsti dal Testo Unico sull’ammodernamento del sistema sanitario legato alla finanziaria 2008, in modo che le aziende ospedaliere siano obbligate a dotarsi di unità di gestione del rischio e servizi di ingegneria clinica.

Provvedimenti urgenti, che si possono approvare nel corso del disbrigo degli affari correnti e comunque entro la fine della legislatura. «Per quanto riguarda la sicurezza», ha proseguito Marino, «sto valutando in queste ore se, anche a legislatura probabilmente a termine, si possa varare una legge all’unanimità per la sicurezza nei nostri ospedali. Tecnicamente è possibile: ci sono i precedenti nella storia della nostra Repubblica. Serve un ddl snello che garantisca la sicurezza e magari regole concorsuali per i nostri primari si possa fare e sarebbe un passo avanti».

Marino ha tra l’altro ricordato come, proprio nella settimana in cui è caduto il governo, ci si apprestasse finalmente a discutere «due disegni di legge sui quali abbiamo lavorato in questi mesi passati: quello sul testamento biologico e quello sulle cure palliative».

«Dal laboratorio di ricerca alla cura del malato, questo lo slogan che lancio alla vigilia del Congresso dell’Associazione Coscioni di Salerno, al quale parteciperò», ha concluso il Presidente della Commissione Sanità.

 

 

Per documentazione:


Articoli correlati

  Legge 40. Bene l'appello delle associazioni dei pazienti sterili per la revisione delle linee guida
  Associazioni pazienti sterili e Associazione Luca Coscioni scrivono una lettera aperta al Ministro Livia Turco
  Associazione Coscioni. Petizione al Parlamento
  Legge 40 fecondazione assistita. Le linee guida già scadute... Il ministro della salute le vuole fare o che?
  Roma, 8 aprile: Convegno “Staminali e fecondazione assistita”
  Ministro della Salute... del Governo o dei cittadini?
  Legge 40: ancora una sentenza per cancellare una legge ingiusta e contro il diritto alla salute
  Relazione annuale legge 40: il Parlamento la metta subito in calendario
  Procreazione assistita. L'oblio della sottosegretaria sulle linee guida
  Legge 40. Dopo 8 anni di sentenze anche il Parlamento faccia la sua parte
  Associazione Luca Coscioni. Fecondazione: inviata lettera a Napolitano
  Filomena Gallo. Embrioni: “Intervenga il Governo”
  Legge 40: più che di riflettere c'è bisogno di agire!
  Linee guida legge 40. Cancellata l'illegalità ma permangono vari problemi
  Legge 40: interpretazioni scorrette del ministro della salute. È necessario riscriverla!
  Legge fecondazione assistita. Subito le linee guida!
  Legge 40, linee guida vietano diagnosi preimpianto: è polemica
  Procreazione. Ministro Turco adotta nuove lineee guida. Associazione Coscioni: speriamo eliminino le proibizioni
  Legge 40. Attenzione ai facili entusiasmi!
  “Subito un referendum interno al Partito democratico sulla Legge 40”
  Il diritto di provare ad avere un figlio
  Simona Borgatti. Il miracolo delle P.A.V. (Primipare Attempate Vip)
  Turismo procreativo. Lo stato italiano delega la sanità all'estero
  Nobel Medicina a Robert Edwards
  Simona Borgatti. L'ignoranza è molto prolifica
  A tre anni dalla legge 40: ripartiamo dalle linee guida
  Sanità: “Incontriamoci per affrontare insieme Nomenclatore, legge 40/04, nomine Asl”
  Primo Mastrantoni. Legge 40: un'infamia
  Diagnosi preimpianto e legge 40 illegittima?
  Mozione su legge 40 presentata ieri al Sento
  Legge 40: basta con i finanziamenti alla ricerca per il congelamento degli ovociti
  Legge 40 - caso Cutolo. Discriminazione nei confronti di tutte le coppie non sterili e non fertili non sottoposte al 41 bis
  Incontro con Prodi. Bioetica, fine vita e droghe: uscire dall'immobilismo
  Legge 40 a due anni dal referendum. Questa sera a Milano
  Procreazione assistita e sottosegretaria Roccella. Suburra di regime
  Fecondazione, sentenza Corte Costituzionale su legge 40. Vittoria dei malati, fine della discriminazione
  Legge 40 fecondazione. Chiusura politica a Castellana Grotte (Ba)?
  Turismo sanitario. In Spagna anche per la diagnosi preimpianto per salvare i fratellini malati
  Corte costituzionale boccia la legge 40 che ha condannato per 5 anni le donne a parti a rischio
  Simona Maggiorelli. Legge 40: Risarcimento anni
  Fecondazione. Subi­to linee guida e cam­pa­gna infor­mativa su dona­zio­ne gameti
  Fecondazione eterologa. Il Parlamento rimetta mano alla legge 40
  Procreazione medicalmente assistita. Come complicare le cose... complicate
  Simona Borgatti. Vi presento Lisa Corva, già “giornalista finto glam”
  Legge fecondazione assistita. Subito le nuove linee guida. Interpellanza
  Riforma legge 40. Al ministro Turco appuntamento a settembre
  Valter Vecellio. L’interrogazione: 34mila enti che non dovrebbero esistere
  Fecondazione. Divieto di eterologa contrario alla giurisprudenza europea, mozione al Senato
  La legge 40 dopo la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo
  Simona Borgatti. Il mondo delle aspiranti madri
  Marco Cappato. Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi
  Filomena Gallo: TAR Veneto annulla deli­be­ra regionale su età accesso eterologa
  8 marzo. Donne si appellano a Ministro Turco su linee guida legge 40
  Sanità. Audizione Sacconi in Senato
  SLA: “Al prossimo Consiglio dei ministri secchiate per tutti su ricerca e lea”
  Cappato (Ass. Coscioni): “Bloccato servizio Iene su disabili con Renzi”
  Nomenclatore: Chiediamo modifiche a Renzi e Lorenzin
  Nomenclatore tariffario, Ass. Coscioni si appella a Renzi e Lorenzin
  Associazione Coscioni. Via libera dal MEF per LEA e Nomenclatore
  Marco Gentili. C'è il nuovo nomenclatore: ora un ultimo sforzo!
  Associazione Coscioni: Nuova linfa per tutte le iniziative
  Disabilità. Per l'immediato aggiornamento del nomenclatore tariffario
  Disabilità. Lorenzin e Renzi rispetteranno il patto di aggiorna­men­to per il 31/12?
  Marco Gentili al Parlamento per il nomenclatore: video-appello a Renzi!
  'L GAZETIN nella mischia delle Primarie
  Congresso PD. Il commento di Ignazio Marino sul voto nei primi 587 circoli
  Maria Lanciotti. Rifiuti Lazio. La terra dei fuochi spenti
  Erveda Sansi. Stop all’elettroshock
  Dimissioni Marino. Il garantismo a singhiozzo del Popolo delle Libertà
  Efficienza SSN. Commissione parlamentare estende indagini sugli ospedali
  Ignazio Marino si candida alle primarie del Partito Democratico
  Gianni Somigli. Contrordine casuale prefestivo
  La fiaccola dei diritti
  Luciano Canova. Mariniamo il PD!
  Congresso PD. Vittorio Angiolini a Morbegno, sabato 3 ottobre
  Luciano Canova. Per Marino: “Sento la responsabilità, come cittadino, di provarci”
  A favore dell'eutanasia? No, ma contro quella clandestina
  Primarie Pd: Radicali fiorentini votano Marino, l'unico vero primario
  Gino Songini. Roma, dalle stelle alle stalle
  Aldo Antonelli. Perché il sindaco Marino è sotto attacco
  Maria Lanciotti. Roma, città al 'miserere'
  Gianni Somigli. Cronache da Altroquando
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy