Fiducia nelle persone, ferma volontà e determinazione fanno stare tranquillo il presidente Fiorello Provera che, all’indomani della caduta del Governo, ha voluto sincerarsi della situazione relativa ai finanziamenti promessi per le tangenziali di Morbegno e di Tirano parlando direttamente con il ministro Antonio Di Pietro. L’eventuale sostituzione di quest’ultimo alla guida del dicastero delle Infrastrutture non dovrebbe cambiare le carte, poiché la determinazione di Di Pietro ha consentito di avviare con celerità l’iter procedurale. In più c’è l’impegno del presidente della Regione Roberto Formigoni che Provera ha incontrato a Milano soltanto due giorni fa.
«In questo momento la differenza la fanno gli uomini più che i partiti», sottolinea il presidente Provera, «e Di Pietro, Formigoni e Cattaneo ci hanno dimostrato di essere uomini che pensano a quello che fanno e che fanno quello che dicono. Io ho un’assoluta fiducia, oltre che una ragionevole certezza, per riconfermare la mia determinazione e chiamare a raccolta soprattutto gli scettici e gli indecisi. Questo è il momento di accelerare al massimo la ricognizione degli impegni finanziari da parte del territorio. La Provincia», prosegue il presidente, «è pronta a fare di più di quanto ipotizzato dopo aver verificato attentamente le disponibilità raschiando il fondo del barile. Siamo infatti convinti che sulla nuova statale 38 e sulle tangenziali di Morbegno, Tirano e Bormio transiterà il futuro di questa provincia. Le imprese più complesse sono quelle che hanno bisogno di una fortissima volontà da parte di tutti, e tutti noi, insieme, dovremo meritarci la disponibilità, la collaborazione e la stima di chi ha fatto più del proprio dovere come Di Pietro e Formigoni. Come sempre» conclude «e oggi più che mai: uniti si vince!»
Confermata è anche la visita del ministro Di Pietro che, così come annunciato nelle scorse settimane, sarà a Sondrio l’8 febbraio per un incontro istituzionale.
Ufficio stampa Provincia di Sondrio