L'Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea con il
Comune di Morbegno – Assessorato alla Cultura e e con il patrocinio del Ministero dell’Interno e del Ministero della Pubblica Istruzione,
organizzano:
GIORNATA DELLA MEMORIA 2008
PORRAJMOS:
il genocidio dimenticato
di Rom e Sinti
Concerto della memoria con
Alexian Santino Spinelli e il suo gruppo
Morbegno, Auditorium S. Antonio
1° febbraio 2008
ore 9:00 per le classi delle scuole superiori che hanno aderito all’iniziativa
ore 21:00 per tutti i cittadini (biglietto di ingresso al concerto € 8.00)
L’iniziativa, promossa dall’Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e dal Comune di Morbegno per celebrare la Giornata della Memoria, con il patrocinio del Ministero dell’Interno e del Ministero della Pubblica Istruzione, è rivolta innanzitutto ai giovani delle scuole superiori, con l’obiettivo di far luce sulla persecuzione e lo sterminio nazista del popolo rom e sinti, proponendo un momento di riflessione su questa vicenda spesso dimenticata. Se infatti sul genocidio del popolo ebraico grava il pericolo costante del revisionismo storico, sul genocidio degli zingari grava il pericolo dell’oblio, della dimenticanza più totale.
La persecuzione di Rom e Sinti d’Europa, come la Shoah per gli ebrei, ha un suo nome: “Porrajmos”, una parola che in italiano si traduce con annientamento, distruzione, divoramento.
Il popolo rom ha patito sofferenze atroci durante il nazismo e il fascismo: fino ad oggi le vittime accertate sono alcune centinaia di migliaia - si parla di 500 mila rom morti nei campi di sterminio - tuttavia la maggior parte degli storici concorda sull’impossibilità di fornire cifre definitive, anche perché agli zingari annientati nei campi di concentramento nazista devono essere aggiunti quelli uccisi o comunque perseguitati (ad esempio con la pratica della sterilizzazione coatta o con la prigionia) nei campi di detenzione dei territori occupati di tutta l’Europa.
Anche il regime fascista fu direttamente responsabile della persecuzione razziale contro i Rom e collaborò attivamente al Porrajmos, sia nei confronti degli zingari italiani e stranieri insediati sul territorio nazionale, sia ai danni dei gruppi rom dei paesi occupati dal nostro esercito.
L’assenza, nel nostro paese, di una esplicita legislazione razziale riconducibile agli zingari, utilizzata per negare le responsabilità del regime e la continuità con gli orrori che si andavano perpetrando in Europa, non deve trarre in inganno. L’ampia discrezionalità nell’applicazione estensiva di alcune norme anti-ebraiche e il ricorso a disposizioni prefettizie e delle questure in materia d’ordine pubblico, di fatto fornirono i presupposti per l’applicazione di una politica razziale nazionale che consentisse vessazioni, limitazioni della libertà di circolazione, rastrellamenti, internamenti nei campi di prigionia italiani, nonché il trasferimento nei lager nazisti di alcune migliaia di rom e sinti italiani e stranieri.
Fausta Messa, Direttrice dell’Istituto Sondriese
per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
Gianfranco Peyronel,
Assessore alla Cultura Comune di Morbegno
Il “Giorno della Memoria” è stato istituito con la legge 20 luglio 2000, n. 211, al fine di ricordare la data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945) e commemorare la Shoah (in ebraico “catastrofe”, “distruzione”, “desolazione”), recuperando di anno in anno alla memoria storica le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei e di tutti coloro che pur in campi e schieramenti diversi si opposero a quel folle progetto di genocidio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche mettendo a rischio la propria vita.
Alexian Santino Spinelli è un artista di fama internazionale. Musicista e compositore tiene numerosi concerti in Italia e all'estero con il suo gruppo: l'Alexian Group.
Nato a Pietrasanta (Lu) il 21/07/1964, Alexian è musicista compositore, cantautore, insegnante, poeta, saggista. Oggi risiede a Lanciano, in Abruzzo: ha due lauree, una in Lingue e Letterature Straniere Moderne e l'altra in Musicologia, entrambe conseguite all'Università degli Studi di Bologna. Insegna lingua e Cultura Romaní all'Università di Trieste.