È una vera e propria calamità. Non naturale, ovviamente, ma artificiale, ma i risultati sono gli stessi: il Paese è bloccato dalla mancanza di rifornimenti e quindi occorre l'intervento della Protezione civile. L'abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio, Romano Prodi.
Visto che questo Governo non riesce a far rispettare la legge (non di sciopero si tratta ma di serrata, i blocchi sono penalmente rilevanti, la mancata precettazione non viene sanzionata) non si può che dichiarare lo stato di emergenza. A questa situazione si è giunti perché in analoghe occasioni (occupazioni di strade e autostrade, porti, stazioni ferroviarie, ecc.) non si è mai intervenuti con la necessaria determinazione per tutelari i diritti dei cittadini. Oggi se ne raccolgono i frutti. Che incompetenti!
È veramente una casta autoreferenziale! Gli autotrasportatori hanno capito bene i messaggi provenienti da un Governo inetto: se protesti nessuno ti sente, se prendi per il collo il cittadino, danneggiandolo, allora avrai ascolto; più si stringe il collo dell'utente e del consumatore, maggiori saranno le grida e più probabilmente arriverà la soluzione così come voluta.
Del cittadino? Chi se ne frega!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc