Ivana Gatti/Gianni Maroccolo in tour
presentano
Bastian Contrario
un'opera che supera definitivamente
le contaminazioni di generi e di tecniche
divenendo un progetto dove
immagini e parole
danno vita ad un emozionante ascolto
in punta di retina:
musica per gli occhi!
Venerdì 14 dicembre ore 21:00
Auditorium S.Antonio - MORBEGNO (SO)
“IG” è il prezioso progetto artistico nato dall'incontro fra Ivana Gatti e Gianni Maroccolo dove sperimentazione e musica d'autore al femminile si fondono magicamente l'uno nell'altro con naturalezza, eleganza e assoluta sincerità, intrecciando ambientazioni elettroniche-rock di Maroccolo con l'universo intimista di Ivana.
Sullo sfondo del sodalizio artistico nato tra Ivana e Gianni, in continua evoluzione, e il mondo dell'arte visuale e video-artistica di Fabio Massimo Iaquone (nome internazionale della creatività visuale) e Luca Attilii (video artista), è nato Bastian Contrario un progetto visual-discografico che va oltre la scena musicale italiana consueta ponendo in relazione, in modo irresponsabilmente libero tra loro, il linguaggio delle immagini e quello della forma-canzone, abbondantemente irradiato di musica elettronica e visionaria.
Bastian Contrario (CD+DVD) è uscito a maggio 2007 su etichetta River Nile Records/Alabianca distr. Warner Music e racchiude 11 brani inediti, 2 bonus track remixate da Riccardo Tesio (Marlene Kuntz) e Lorenzo “Jova” Cherubini e 12 filmati di video-art realizzati da Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii.
Bastian Contrario è stato preceduto dall’uscita di due mini Lp disponibili solo on-line: Resta (ottobre 2005), per il quale è stato approntato un mini tour che l’ha portato palpitante fra le scene italiane e Il Linguaggio delle Murene (maggio 2006) seguito da un breve tour autunnale in Italia, Belgio e Lussemburgo.
Diverse sono state le collaborazioni nate in seguito agli ottimi riscontri di critica e di pubblico ottenuti con questi due EP e molte le richieste di inserimento dei brani di IG in compilation e sampler pubblicati sia nel 2005 sia nel 2006. Nel 2006 IG ha collaborato con i Marlene Kuntz per musicare dal vivo due grandi classici del cinema muto e per la realizzazione della cover del brano di Gaber “La libertà” inserito nella colonna sonora del film Checosamanca di Carlo Cresto Dina. A fine 2006 IG collabora con la pittrice francese Beatrice de France per il progetto “in principio erano le ombre, in principio erano le luci, in principio era la musica” con l'idea di fondere due discipline artistiche in una performance dal vivo in cui pittura e musica prendono ispirazione l'una dall'altra.
IG si presenterà con la seguente line up: Ivana Gatti (Voce, Theremin), Gianni Maroccolo (Basso e Electronics), Luca Bergia (Batteria ), Daniela Savoldi (Violoncello), Atzmo (Electronic maker).
«Un lavoro attento e commovente, dedicato, lavorato, pensato, realizzato, sudato con estremo rigore, senza sbavatura d’alcun genere...godete, gente, godete». P. Zaccagnini
«C'è ancora - e molta – la voglia di sperimentare.... Ma c'è in generale un'intenzione artistica più chiara, che si esprime attraverso canzoni-canzoni...» Rockol
«In questa giostra di arte e tecnica restano al centro le parole... semplici canzoni senza tempo, senza un genere, funzionali». Rockit
«Ballate fluide e quiete, impreziosite talvolta da note impetuose ed affilate. A metà strada tra il passato ed il futuro del rock nostrano». Mtv
«...è il primo parto di un duo che, al di là degli esiti artistici futuri, brilla già ora per la sua complice onestà». Musicboom
«Arte a 360°, suoni e immagini che vanno a comporre un accattivante caleidoscopio a colori». Rocksound
«Il loro progetto è tridimensionale. Le immagini accompagnano ogni pezzo e scorreranno durante le loro esibizioni come un flusso sonoro, corrente d'acqua. Perché la fruizione della musica non può limitarsi a entrare in orecchie passive». Kataweb
«Un progetto che va oltre la scena musicale italiana...» Vivaverdi
«Un originale, coinvolgente incontro di più arti, e un gran bell' attestato di creatività, espressività e spessore concettuale...» Il Mucchio Selvaggio
«Musica colta, minimalista, eclettica... che punta al cuore e al cervello». Il Manifesto
«Un disco da meditazione, impossibile da catalogare... Arte a tutto tondo». Tribe
«Un progetto estremamente vario e da applaudire, più che meritevole di attenzione». Babylonbus
«La musica è meravigliosa, lei è talmente brava e bella da togliere il respiro...» MOD
«L'opera già di per sé molto solida, non può che avvantaggiarsi della presenza di Maroccolo, sempre più a suo agio nel ruolo di confidente e chioccia delle nuove generazioni». Musica e Dischi
«Dove le asprezze hanno ragion d'essere e il pensiero ha la vaghezza della poesia». Max
«Un disco ipnotico, concentrico appeso a una morbida spirale di suono che risucchia il cuore...» Rumore
«Un lavoro che esprime forza e dolcezza in un sol fiato...» 2night
«Gianni Maroccolo non ha perso il vizio di guardare avanti...» XL
«Oltre a profumare di onirico riescono anche a coinvolgere completamente in un trip che si colora di tinte psichedeliche». Pianetarock
«Un bel cd di canzoni, merce ormai rara...» Venerdì di Repubblica
«Nel modo di concepire la musica Gianni Maroccolo apre sempre porte nuove a sperimentazioni e progetti... fino alla realizzazione di un vero e proprio percorso di vita». Radioitalia.it
Prezzo del biglietto: € 15,00
Prevendite: Consorzio Turistico Porte di Valtellina – Van Radio – Via Vanoni
Infoline: 346 0912927
Ilaria Demonti
Ufficio stampa FestTeatro
