Mercoledì 12 dicembre 2007 alle ore 17:00 presso la sede della Riserva Naturale del Pian di Spagna (Sorico, Via della Torre 1/a), sarà presentato la pubblicazione in volo nell’oasi, il lavoro di indagine, monitoraggio, e valorizzazione dell’area protetta. Un lavoro di gruppo condotto nei vari habitat, dal settore botanico vegetazionale, a quello faunistico e idrobiologico, dal Centro “Fojanini” di Sondrio, dalle naturaliste Silvia Speziale e Francesca Mazzoni, e da un nutrito gruppo di esperti ornitologi che hanno censito per due anni il popolamento della fauna acquatica.
La presentazione sarà a cura di Paolo Poli. Intervengono: Pietro Penna, dirigente Parchi E riverse della regione Lombardia; Alberto Deghi, presidente della Riserva; Marco Giacometti, partner svizzero; Fausto Gusmeroli, del Centro “Fojanini” di Sondrio; Silvia Speziale, botanica; Francesca Mazzoni, idrobiologa; Remo Bongini, coordinatore Caccia e Pesca Provincia di Sondrio; Gianpiero Mazzoni, coordinatore del Progetto.
NOTE. Tra gli impegni e le iniziative del Consorzio della Riserva per conservare e valorizzare il paesaggio naturale, questo progetto, rappresenta una indagine molto significativa che evidenzia ulteriormente l’importante valore naturalistico di questo territorio. L’intenso lavoro svolto e i dati raccolti in questi anni oltre a costituire una prima banca dati, permettono di configurare in un'ottica evolutiva una mappa ancora più dettagliata degli habitat degli uccelli, del patrimonio botanico vegetazionale e delle condizioni generali delle acque del Lago nel rapporto quotidiano con le esigenze delle comunità locali e dello sviluppo sostenibile. Un quadro che illustra ed evidenzia l’evoluzione dell’ambiente protetto e che suggerisce indicazioni ed elementi significativi per una corretta ed equilibrata gestione del patrimonio naturalistico della Riserva nell’ottica di una conservazione dei particolari habitat caratteristici della zona umida che hanno portato ai già conosciuti riconoscimenti in ambito internazionali, come l’inserimento della Riserva nell’elenco delle zone umide siglato a Ramsar nel 1971.
Grazie a queste caratteristiche ed al valore del territorio, si è assistito ad un crescente interesse per la natura e per l’ambiente che ha portato in questi ultimi anni a conoscere più da vicino anche il Pian di Spagna e la Riserva Naturale, fatto che ha attivato una maggior consapevolezza per la sua conservazione e per una giusta valorizzazione. Questo progetto oltre agli studi e le ricerche scientifiche, offre anche un contributo affinché la Riserva che abbraccia tre Province e tre Comunità montane sia maggiormente nota e fruibile. La natura come oggetto di crescita sociale, culturale ed economica non è dunque più uno slogan; siamo convinti che è possibile realizzare nuove forme di sviluppo che possono integrarsi con le necessità delle popolazioni con la conservazione della natura e del paesaggio. Un aspetto fondamentale che presuppone conoscenze profonde del proprio territorio per attivare le coscienze delle popolazioni residenti verso un nuovo rapporto con la natura, le sue componenti e dei vari habitat, sia faunistici che botanici, e verso i visitatori perché possano godere di queste incomparabili bellezze di cui il Consorzio di Gestione non può essere che orgoglioso. Cercheremo a questo proposito di continuare e sostenere progetti di ricerca e monitoraggio come questo per giungere a nuove conoscenze che portino a maggiori approfondimenti per migliorare l’ambiente della Riserva Naturale continuando a conservare le specie animali e vegetali.
Alberto Deghi
Presidente Riserva naturale del Pian di Spagna