Lunedì , 25 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Il nostro giardino
 
  precedente
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Anche le migliori guide turistiche, le Lonely Planet, di tanto in tanto possono prendere un colpo di sonno
17 Dicembre 2005
 

Utile, pratica, indispensabile, autorevole. Gli aggettivi, tutti positivi, si sprecano quando si tratta di una guida di viaggio della Lonely Planet. Un baedeker che fino a qualche anno fa solo milioni di anglosassoni e affini erano in grado di utilizzare. Per via della lingua; infatti, erano guide scritte rigorosamente in inglese. Oggi invece le Lonely Planet, tradotte anche nella lingua di Dante, dominano in tutte le librerie italiane, ovunque vi sia una sezione dedicata ai viaggi e al turismo. Sono diventate, inoltre, le preferite dalla lobby sempre più potente dei viaggiatori. Di regola autorevoli per le parti storico culturali, sono altrettanto affidabili per i suggerimenti sul vitto e l’alloggio. Aspetto solido, non vanno in mille fogli appena vengono aperte. Ricchissime di informazioni pratiche (con tutti i link Internet del caso), rappresentano lo strumento che per troppi decenni era mancato al turista nostrano: una vera guida, con le descrizioni necessarie, accompagnate da indicazioni e giudizi che lo possano aiutare in modo concreto nella difficoltà delle scelte.

Ad esempio: in quali alberghi e ristoranti mettere piede, senza essere rapinato dai gestori o maltrattato dai camerieri, e quali tesori della cultura visitare quando si hanno a disposizione solo pochi giorni oppure una manciata di ore. A questo punto qualcuno potrà obiettare legittimamente, non senza un po’ di patriottismo: “Ma non c’erano forse per questo anche le valorose guide del Touring?” Ebbene, al confronto, le solenni guide verdi e le rosse corpose facevano la figura di atti notarili (un po’ pedanti, precise al millimetro ma assai poco invitanti come strumenti di viaggio) e di austere enciclopedie (perché questo erano le Guide rosse). Ottime, documentate, ma non di certo guide per un viaggio. Strumenti pregevoli, utili tuttavia più allo studioso e al ricercatore che al viaggiatore.

Le Lonely Planet, al contrario, erano e sono rimaste delle autentiche guide. Prendono saldamente per mano chi vuole preparare – o anche soltanto sognare – un viaggio e lo conducono alla scoperta di un Paese, di una regione o di una città. Sono delle temerarie e amano correre i rischi necessari quando si tratta di esprimere un giudizio o un apprezzamento. E questo, anche a costo di rischiare l’affetto e il consenso di qualche lettore. Giudizio che qualche volta scende come una mannaia.

Guide senza peccato? … Se così fosse, sarebbero dei testi sacri, di diretta ispirazione divina. Invece, visto che sono redatte da mano umana, vanno anch’esse soggette a qualche momento di debolezza. Lo ripeto, sono una miniera inesauribile di informazioni pratiche; anzi, da questo punto di vista, sono ineguagliabili, però… C’è anche un però. Una macchiolina che ho rilevato sfogliando una Lonely Planet in inglese (quindi diffusa in tutto il mondo a decine di migliaia di esemplari, quindi strumento d’uso nelle mani di milioni di turisti che si apprestano a visitare l’Italia dai paesi – tantissimi – dove si parla la lingua di Shakespeare in tutte le sue variazioni). Titolo: Italy; 5ª edizione, anno 2002. Mi son detto: “Andiamo a dare un’occhiata alle pagine dedicate alla Valtellina”. Prima però ho dato una scorsa generale a questo bel volume di 976 pagine, che compendia l’intera penisola, isole comprese. Anche a un primo veloce impatto la Lonely Planet non si smentisce. Ritrovo l’abbondanza di informazioni e, subito dalle prime pagine quelle sentenze lapidarie, che cadono affilate come la scure del boia. Dopo aver presentato quello che, secondo loro (quelli della Lonely Planet), è il meglio dell’Italia (undici situazioni, luoghi e monumenti che non si possono trascurare) arriva subito la classifica del peggio. Quelle che, sempre secondo loro, sono le dieci cose da evitare in Italia. E tra queste “cose”, brillano due città del Sud, qualificate come brutte, noiose e sgradevoli. Alla Lonely Planet non usano i giri di parole.

Ma – mi si permetta una reminiscenza dai lontanissimi anni degli studi di letteratura francese – torniamo ai nostri montoni (come affermava il buon Mastro Pathelin). Riprendo quindi la lettura della guida Italy. E – a questo punto - il pungolo della curiosità mi spinge a verificare immediatamente se si dice qualcosa e cosa eventualmente si dice della nostra Valtellina. L’indice analitico mi offre un aiuto indispensabile. Sì, qualcosa sulla Valtellina c’è. Alla pagina 374 vedo che alla valle dell’Adda sono riservate pochissime righe. Meglio che niente, mi vien da pensare. Invece, dopo averle lette ho pensato che il niente sarebbe stato molto meglio. Infatti, non occorre un dizionario per capire che la frase «the Valtellina is one of Italy’s least attractive Alpine regions» significa che la Valtellina è tra le regioni alpine italiane una delle meno attraenti. Ahimè! siamo proprio sistemati. Unica consolazione (ma lo è veramente?), anche nelle pagine vicine si va giù duro.

La città di Como viene trattata, a dir poco, con severità. E allora mi permetto anch’io di essere altrettanto severo con il responsabile delle indicazioni delle bellezze artistiche di Como. Se costui si fosse degnato di vedere bene la città ne avrebbe scoperto almeno due che, da sole, sarebbero sufficienti a rendere Como una meta ambita per chi ama la storia della cultura e dell’arte. In particolare, il fantastico ciclo di affreschi del Trecento nell’abside della millenaria Basilica di Sant’Abbondio e la splendida facciata del duomo. Se il duomo di Como è citato in modo banalmente generico (tale cioè da non stimolare un progetto di visita) di Sant’Abbondio non v’è traccia alcuna.

Mi rendo conto che, come diceva il poeta Orazio duemila anni fa nella sua Ars poetica, e lo diceva con un po’ di rabbia, di tanto in tanto «bonus dormitat Homerus». Qualche volta anche il buon Omero sonnecchia, quindi scrive delle frasi che non sono per nulla all’altezza della sua fama. Sarebbe auspicabile che gli investigatori della Lonely planet, dopo un bello sbadiglio e dopo essersi adeguatamente stiracchiati, diano una nuova e attenta occhiata ben svegli a Como e, perché no, anche alla nostra Valtellina.


Renzo Fallati


Articoli correlati

  Marcovaldo a Cuba
  Premi e concorsi/ Poesia e prosa: i vincitori del “Lorenzo Montano” XXXI edizione
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Ho tante albe da nascere” di Lucetta Frisa
  Immagini e parole di un incontro d'amore e condivisione
  Istituzioni/ Accademia del Silenzio. 'Scuola estiva' ad Anghiari, fine agosto
  In ricordo di Patrizia. 2
  Marco Furia: L'onirico canto di Silvia Comoglio. Otto poesie inedite.
  Riviste/ Silvia Comoglio. L’argine, 2
  QM, Sabato 9 “Cafè Pearls” al Frassati di Cosio Valtellino
  Patrizia Garofalo. Da “Girasoli di mare”
  Poesia d’autore/ B. Okudžava. Presagi
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Coleoptera” di Enea Roversi
  Poesia d'autore/ Iosif Brodskij. Da “Natura morta”
  In libreria/ Marisa Cecchetti “Margit e un prato con fiori e farfalle dipinto a Terezin” di Silvia Comoglio
  In libreria/ Silvia Comoglio. Il Vogatore
  Silvia Comoglio. Pietro Tanzola/ Tre inediti
  Vetrina/ Silvia Comoglio. In re minore
  XXXV Edizione del Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Sentinella” di Marco Ercolani
  In libreria, Eventi/ Marco Furia. Commento a tre strofe di “scacciamosche (nugae)” di Silvia Comoglio
  Premi e concorsi/ Forum Anterem del 6 Aprile 2024 e XXXVIII edizione del “Lorenzo Montano”
  Iniziative/ “In gran segreto” Ferrara invasa dai versi
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Anacronia/Blood” di Allì Caracciolo
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Le intermittenze della pioggia” di Mirko Cremasco
  “Voci, volti e memorie. Testimoni del Comasco fra il 1943 e il dopoguerra”
  Gian Paolo Guerini: THE SMALL OUTSIDE con PICCOLE VARIAZIONI di Silvia Comoglio
  La ragazza alla pari
  Ricordo di Patrizia Garofalo con 1369 di Emily Dickinson
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Cento Lettere (2023)” di Marco Ercolani e Angelo Lumelli
  eBook/ Silvia Comoglio. “Pittorici idiomi” di Marco Furia
  Silvia Comoglio: "Canti Onirici". Prefazione di Marco Furia
  Spot/ Rom: poesia e arte. Con Rebecca Covaciu e Roberto Malini
  Silvia Comoglio. Per i 25 anni dalla scomparsa di Iosif Brodskij
  In libreria/ Silvia Comoglio. “I segni e la polvere” di Giorgio Bonacini
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Tratteggi” di Marco Furia
  In libreria/ Silvia Comoglio. L’ampiezza di una minima circostanza
  Poeti “in gran segreto” con il Festival 'Internazionale' a Ferrara
  Salva con nome, Patrizia Garofalo
  In libreria/ Roberto Uberti. Del movimento come illusione
  Poesia d’autore/ Joseph Brodsky. Elegia
  Ricordo di Patrizia Garofalo con 950 di Emily Dickinson
  Poesia d'autore/ Anna Achmatova. Il re dagli occhi grigi
  Riviste/ Silvia Comoglio. L’argine
  Genova 16 giugno: Una giornata al 22° Festival internazionale di Poesia
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. Per non dimenticare
  “Parole e immagini”, premiazioni in S.Antonio a Morbegno
  Concerto della Orchestra di Fiati della Valtellina
  Iniziative Associazioni/ L’estate del Laboratorio Poetico, tra Sondrio e Val Masino
  “Costruiamo un cammino di pace e un mondo più sostenibile”
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. Fusine, 18 luglio 1987
  Morbegno. Artisti e studenti per la poesia
  In viaggio con Gisella
  Sondrio. “Cantina al Buio”
  Valtellina Rugby, inizio alla grande
  La 'straMangiada'... Un’occasione per conoscersi meglio
  La cerimonia sull’Alternanza Scuola Lavoro dell’Università degli Studi Roma Tre per l’Istituto di Istruzione Superiore Saraceno Romegialli di Morbegno
  Giornata mondiale della poesia UNESCO 2019
  “E’Valtellina” all'appuntamento del 2020
  Giovanni Curti. Per la razionalizzazione delle linee ad alta tensione in Valtellina
  Fiabe da viaggio
  Alfredo Mazzoni. Giulia di Paulocc
  E’Valtellina ai 50anni di Morbegno Città
  Grazia Bertini. I Fiati della Valtellina fra le rocce
  Un giornale in rete che supera i confini…
  “Quant’è bella Dazio e la Costiera dei Cèch”
  Il laboratorio poetico di E’Valtellina, tanti progetti con le scuole
  Iniziative/ “Voci dalla quarantena”, un ponte tra Valtellina e Malta
  Morbegno. La natura protagonista della nuova edizione del Concorso letterario-figurativo rivolto alle scuole
  A “La vita è bella” hanno risposto più di 100 bambini con poesie e disegni
  “Sotto il cielo di agosto, tra arte, canti e poesie”
  Anna Raschillà. La morte della 'Guida' è la morte del turismo
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. Mi ricordo l’alluvione
  Morbegno. Concorso letterario-figurativo “In viaggio con Gisella”
  “Sul fiorire delle stelle” a San Martino
  Morbegno. Mostra provinciale del collezionismo
  AltRaValtellina: Il turismo responsabile in provincia di Sondrio
  Vetrina/ Luciana Marchetti e Paola Mara De Maestri. Versi dall’alluvione
  ÈValtellina. “Alla scoperta di paesi e città: i tesori del nostro territorio”
  TiranoEstate2006. Questa sera la terza “Fiaba a Palazzo”
  Iniziative/ “Versi dalla Valle”
  Val Màsino. Arte, poesie e canti popolari
  “Così vicini, eppur così lontani…”
  Morbegno, tre cori “in concerto”
  Morbegno. ÈValtellina, iniziative in cantiere
  Eventi/ A Morbegno “Un noce fa primavera” nel cuore dell’inverno
  Il Coro Città di Morbegno al Faks Festival in Croazia
  La Valtellina e i suoi prodotti tipici debuttano a Sanremo
  Gli antichi borghi delle “Costiere” di Morbegno in fotografia
  21 marzo. A Morbegno si celebra la Giornata mondiale della Poesia
  Morbegno, Auditorium S. Antonio. Anteprima concerti d’autunno
  Sono quattro le madrine per Valtellina e Valchiavenna a Sanremo
  Luglio 1987: la Valtellina in ginocchio
  Valtellina e Valposchiavo. Parliamo di calcio per rompere il ghiaccio...
  Gino Songini. Ma che musica, maestro!
  Il “Museo senza frontiere tra Grigioni e Valtellina” è ora realtà
  Le poesie di Natale del Laboratorio Poetico tra i presepi della Bassa Valle
  Il Natale del Laboratorio Poetico di “èValtellina”
  “Donare, il più bel gesto d’amore”
  Morbegno. Chiostro gremito di bambini e di arte
  Teglio Teatro Festival Valtellina 2013
  Rugby, una stagione da incorniciare
  Associazioni/ Assemblea e pranzo sociale di “E’ Valtellina”
  A Morbegno si celebra la Giornata mondiale della poesia
  èValtellina. Estate all’insegna di arte e cultura
  Il Passo condiviso verso Nord
  “Mòla miga al maz…”
  Beethoven protagonista a Sondalo
  Iniziative/ Morbegno. Donare poesia
  Artisti valtellinesi ad “Art exhibition”
  Morbegno. Festeggiato mezzo secolo di Città
  Vetrina/ Paola Mara De Maestri. Valtellina, alluvione 1987
  Sondrio. Anche “E’Valtellina” ad “Evasioni in quarantena”
  Le menzogne della Ministra Boschi e del Sen. Mauro Del Barba
  Iniziative Associazioni/ Natale con il Laboratorio Poetico nel Morbegnese
  Renato Ciaponi. Perché l'IGP ai pizzoccheri prodotti con grano saraceno proveniente dalla Cina?
  Fusine. 30 anni dopo l’alluvione
  Autonomia di Valtellina e Valchiavenna: Vittoria del NO. La parola ora ai cittadini
  É Valtellina. “Il salotto degli artisti”
  Morbegno. Pace e sostenibilità in concorso
  Fusine. “Rinnovare la memoria per costruire il futuro”
  Premi e concorsi/ “Lassù sulle montagne…”
  Talamona. Tra canti e poesie il “Concerto di Primavera”
  èValtellina. La “Giornata Mondiale della Poesia” a Morbegno
  Morbegno. “Alla scoperta di paesi e città: i tesori del nostro territorio”
  Sondrio. Camminata della Repubblica. Accessibile a tutti
  Ufficiali le prime partite del Valtellina Basket Circuit 2016
  Morbegno. “Arte nel Chiostro” e “Mostra provinciale del Collezionismo”
  A San Martino in Val Màsino, sotto il cielo di agosto...
  Morbegno. “Donare il più bel gesto d’amore”
  Morbegno. Con lo sguardo della pittura, con la voce della poesia
  “E’ Vatellina”. Tante iniziative per le scuole
  Morbegno. “Esprimersi con i versi nel proprio territorio”
  Idillio fugace, Un noce fa primavera...
  Morbegno. In mostra “Carta e penna”
  Legno da Vivere
 
 
Immagini correlate

 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy