Silvio Berlusconi: «Noi siamo stati portati ad assumere la responsabilità del governo da un sistema che io chiamo la religione del maggioritario, che gli italiani avevano voluto per mettere fine ad un altro sistema: quello del consociativismo che attraverso il metodo proporzionale aveva portato l’Italia ad avere 50 governi in 50 anni. La stragrande maggioranza degli italiani aveva voluto il maggioritario anche per mettere fine al potere dei partiti che chiedevano il voto agli elettori e poi usavano questo voto come volevano, incuranti del mandato che avevano ricevuto, per fare invece posto, questa era stata la voglia di maggioritario, alla decisione diretta della gente che in ciascun collegio può individuare il candidato a cui consegnare la propria fiducia».
Walter Veltroni: «Noi dobbiamo andare avanti lungo la strada del bipolarismo. Lo dico perché non è affatto scontato. Perché vedo soprassalti diffusi, intensi, di recupero di proporzionalismo. Quello che vorrei dire è che se non si va avanti in questa direzione il paese tornerà indietro; il destino del centro-sinistra, della coalizione, della sintesi di cui stiamo parlando avrà un senso solo con un sistema più maggioritario. Io sono pronto a discutere di tutto ciò che va dal 75% di maggioritario in poi. Tutto ciò che va dal 75% indietro per me non è tema di discussione».
Silvio Berlusconi (in un intervento del 17 febbraio 1995) e Walter Veltroni (in un convegno del 12 novembre 1999), sono i testimonal d'eccezione del nuovo spot che pubblicizza l'archivio online dell'emittente.
Radio Radicale da 30 anni documenta la politica italiana. Una linea editoriale che data 1976, anno di nascita dell'emittente, ma che nell'era digitale dimostra tutta la sua attualità.
Il vastissimo archivio storico conta 110.419 audiovideo di 143.616 oratori differenti, distribuiti con licenze Creative Commons e liberamente scaricabili sui lettori mp3, per assicurare la massima circolazione delle informazioni e delle idee.
Nello spot trasmesso da oggi da Radio Radicale si mettono in luce le contraddizioni dei leader dei due partiti maggiori confrontando le posizioni annunciate oggi con le dichiarazioni di pochissimi anni fa quando entrambi erano fortemente impegnati a spiegare i mali del proporzionale e i benefici del sistema maggioritario.
«Questo è solo un esempio», spiegano i responsabili del sito «di quello che è possibile fare utilizzando i nostri audiovideo. Tutti i cittadini possono in ogni momento conoscere e giudicare la politica per quello che è».
(da Notizie radicali, 05/12/2007)