È con vero piacere che accolgo l’invito di Grazia Maspero, collega con la quale ho condiviso negli ultimi cinque anni l’impegno per la poesia presso il Secondo Circolo didattico di Sondrio, a presentare nelle pagine della “Bottega letteraria” la nuova edizione del Concorso di poesia “Margherita Bassi”. Un’iniziativa che mi sta particolarmente a cuore, in quanto l’ho seguita fin dalla prima edizione con le colleghe del “Progetto Poesia”, e che da quest’anno scolastico è curata interamente dall’insegnante Maspero con le insegnanti del gruppo di lavoro. Le sue finalità sono di far riscoprire e riconoscere gradualmente agli alunni le infinite risorse e potenzialità della lingua, valorizzare la creatività, promuovere la collaborazione tra gli alunni della stessa classe, la conoscenza, il confronto e lo scambio con le altre scuole, in modo specifico del territorio provinciale ma anche di altri paesi delle Alpi e perfino del lontano Brasile. Così dice il poeta Elio Pecora della poesia: «C’è un modo di scrivere e di raccontare diverso dal solito modo di scrivere e di raccontare. Chi legge riesce a capire più di quanto non avrebbe capito se avesse letto centinaia di parole. E poi ogni volta che rilegge riscopre altri significati e rivive nuove emozioni. È questa la forza della poesia. Una forza che è anche fascino e mistero. Leggere poesia è anzitutto capirne le musiche e in esse le sostanze più o meno segrete; deve venirne un innamoramento e una fiducia, non di più; deve discenderne una crescita dell’attenzione e dei sensi, dunque dell’intelligenza come legame con la vita nei suoi innumerevoli aspetti e nelle sue infinite varietà».
Sono stati sviluppati nelle varie edizioni dell’iniziativa temi particolarmente vicini al vissuto dei bambini, per favorire la partecipazione di tutti gli alunni e per collegare questa attività con quella didattica, anche a livello interdisciplinare. Dal tema della pace a quello della montagna, agli scorci di paese, ai colori, fino ad approdare quest’anno alla sesta edizione al variegato e complesso mondo delle “emozioni”. Una scelta che se da un lato appare generica e quindi facilmente interpretabile, dall’altra richiede la capacità da parte degli insegnanti di far muovere il “paesaggio interiore” di ogni scolaro e ad ogni bambino di mettersi in gioco e svelare un po’ di sé. Soprattutto oggi, in questa società, a mio avviso, poco attenta all’emotività e ai sentimenti dei bambini, è utile promuovere percorsi che favoriscano l’educazione all’affettività, all’espressione dei valori positivi universalmente condivisibili. Compito tutt’altro che facile, in quanto in questo nostro vivere caotico troppo spesso si fa confusione su tante cose importanti, come sui principi che da sempre appartengono al vivere civile. Ma è proprio dai bambini che bisogna ripartire per rigenerare una società, con delle prospettive umanistiche.
Hanno rinnovato il proprio sostegno al Concorso l’Amministrazione provinciale, il Comune e la Comunità Montana di Sondrio, il Gruppo Bancario Credito Valtellinese, la L.A.VO.P.S. (Libere Associazioni di Volontariato della Provincia di Sondrio) e l’Unione Lettori Italiani. La partecipazione è riservata agli alunni delle scuole primarie i quali aderiranno all’iniziativa non singolarmente ma con la classe di appartenenza. Il Concorso ritorna, dopo un’esperienza di due anni con la sezione fotografica curata dal Circolo Culturale di Morbegno, ad essere interamente poetico. Quindi ogni gruppo dovrà inviare una poesia, mai premiata in precedenti concorsi alla data del bando, che abbia come tema le emozioni. L’elaborato, con lunghezza non superiore a 32 versi, dovrà essere abbinato ad un’opera figurativa, riferita al testo presentato. Il testo della poesia va presentato in 4 copie dattiloscritte, in una sola delle quali dovranno essere indicati: la classe e il numero dei bambini, la scuola (compreso la Direzione didattica), un insegnante referente. Una quinta copia con indicato classe e scuola dovrà essere fornita per la mostra, dove verrà esposta insieme all’opera figurativa. Si richiede il testo anche su floppy indicando classe e scuola (solo testo, carattere Arial, corpo 14). È indispensabile compilare anche un coupon di adesione (da richiedere, con il testo completo dal Bando, alla Scuola organizzatrice), per facilitare la catalogazione del materiale pervenuto e per agevolare i contatti con le scuole partecipanti. L'opera figurativa consisterà in un disegno a tecnica libera su foglio con dimensioni non superiori a cm 50 x 40; sul retro di ogni opera si dovrà riportare la classe e il titolo dell'opera poetica a cui è abbinata. Gli elaborati vanno consegnati o spediti entro il 31 marzo 2008 al seguente indirizzo: Scuola Primaria “A. Racchetti” - Via Vanoni, 32 - 23100 Sondrio.
Paola Mara De Maestri
(da 'l Gazetin, novembre-dicembre 2007)