Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Sfruttamento idrico: dopo la Val Màsino, la Provincia si oppone anche per la Valfontana  
Prossima anche la presentazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale alla Conferenza dei Comuni e delle Comunità montane
14 Dicembre 2005
 

La Giunta provinciale, nella seduta di stamane, ha deliberato di opporsi alle richieste di sfruttamento idrico in Valfontana allo scopo di tutelare una zona particolarmente bella dal punto di vista naturalistico. La decisione segue di poco più di una settimana la delibera analoga con la quale la Provincia aveva stabilito di resistere in giudizio ai ricorsi presentati dalla società che si era vista negare dall’ente l’ammissione ad istruttoria delle domande di derivazione su alcuni torrenti della Val Màsino. Scelte precise e definitive che vanno nella direzione già indicata dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, già definito, che verrà presentato alla Conferenza dei Comuni e delle Comunità montane venerdì prossimo.

Alla visita locale d’istruttoria, programmata per la giornata di domani presso il municipio di Ponte in Valtellina, l’Amministrazione provinciale formalizzerà dunque la sua opposizione alle domande di derivazione d’acqua dai torrenti Valfontana e Val Vicima, nei comuni di Ponte e di Chiuro, a scopo idroelettrico.

La Provincia ha espresso il suo parere secondo quanto disposto dal Testo Unico delle Acque motivando l’opposizione sulla base di quattro ragioni principali. Innanzitutto gran parte delle derivazioni ricadono nel Sic Valfontana, il Sito di Interesse Comunitario di cui la Provincia è ente gestore; inoltre si nota l’assenza della Valutazione di Impatto Ambientale che verifica gli effetti delle derivazioni sui torrenti interessati. Vi sono da considerare altresì la compatibilità di queste ultime con gli altri usi già in atto della risorsa idrica e l’impatto ambientale in una zona il cui naturale bacino del torrente Valfontana è già stato modificato da opere di difesa del suolo. Ma il dato che assume maggiore rilevanza risulta essere l’incompatibilità di questi progetti con le previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy