MANI & FUTURO.
Le nostre mani possono dare e ricevere solidarietà.
La Valtellina e il Colorado a confronto sul tema della donazione e della raccolta fondi.
Con le nostre mani quale futuro possiamo dare alla solidarietà?
Se lo chiedono Fondazione Pro Valtellina, Associazione Volontari per la Fondazione Pro Valtellina e Centro Servizi Volontariato L.A.Vo.P.S. nel convegno promosso venerdì 23 novembre alle ore 18:00 a San Giacomo di Teglio, presso il ristorante “La Corna”.
MANI & FUTURO.
Le mani come uno strumento per dare e per ricevere, per raccogliere (una donazione) e per accogliere (un volontario). Un mezzo per operare fattivamente e non solo per aprire il portafoglio. Le mani per “darsi una mano” rispondendo alle necessità del territorio e a quelle di chi ha voglia di regalare un significato diverso alla propria vita.
Il futuro come una donazione che non nasce solo nel momento dell’emergenza, ma è vista in prospettiva, che non soddisfa solo un bisogno attuale, ma pensa anche al dopo, ad una sostenibilità a lungo termine.
COLORADO E VALTELLINA/VALCHIAVENNA.
Il convegno metterà a confronto l’esperienza americana della Telluride Foundation, in Colorado, con quella valtellinese e valchiavennasca dell’associazione pro salute mentale Navicella. Due realtà diverse che presentano però alcune analogie, a partire dal contesto territoriale in cui sono inserite. Un contesto montano con alcune migliaia di abitanti dispersi a chilometri di distanza.
La Telluride Foundation, rappresentata dal suo direttore generale Paul Major, è impegnata dal 2000 nel preservare ed arricchire la qualità della vita dei residenti, dei visitatori e della forza lavoro della regione di Telluride, in Colorado. Lo fa promuovendo la filantropia, sostenendo le organizzazioni caritatevoli, costruendo risorse per incontrare le necessità future nella regione, offrendo modalità facili ed effettive per diventare donatori e fornendo concessioni e servizi alla comunità di Telluride in appoggio di arti, istruzione, atletica ed ogni causa caritatevole. Il senso di comunità è molto forte. La Fondazione vede la donazione come un’opportunità non solo per chi la riceve, ma anche per chi la effettua perché soddisfa il bisogno di dare un senso alla propria vita.
L’associazione Navicella, rappresentata dal suo presidente Enrico Del Barba, è l’esempio di una realtà radicata sul territorio (quest’anno compie i suoi primi dieci anni in favore della salute mentale di Valtellina e Valchiavenna) in grado di suscitare l’interesse della popolazione e delle istituzioni, di raccogliere consensi nella partecipazione attiva di volontari e dal punto di vista economico come patrimonio messo a disposizione dell’associazione. Grazie alle donazioni la Navicella può garantire un futuro e migliorare le condizioni di vita di persone che si trovano in una situazione di disagio mentale.
Il convegno si arricchirà dell’intervento di Bernardino Casadei della Fondazione Cariplo sul tema “Come raggiungere le cime della solidarietà”.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Accademia del pizzocchero.
Al convegno farà seguito una degustazione di prodotti tipici valtellinesi.
Maggiori informazioni si possono avere
allo 0342/514934 (Fondazione Pro Valtellina)
o allo 0342/200058 (CSV L.A.Vo.P.S.)