È in edicola il nuovo numero del Gazetin, ultima edizione per l'anno in corso.
Un numero vario e copioso nei contenuti. Nello spazio dedicato all’attualità, al dibattito e alla cronaca civile sono presenti, tra gli altri, interventi di Gino Songini sull’immigrazione irregolare nel nostro paese, di Alfredo Mazzoni sui vent’anni della Cooperativa La Quercia e un’intervista a Mauro Raimondi, insegnante milanese di geografia e storia presso le civiche scuole.
Il periodico pubblica inoltre la risposta di Luciano Canova all'on. Della Vedova, che il mese scorso aveva “storto il naso” all'assegnazione del Nobel ad Al Gore, mentre il parlamentare valtellinese affronta questo mese la discussione della legge elettorale “in difesa del bipolarismo” in perfetta, tempestiva antinomia con il leader del suo schieramento che, proprio mentre il giornale raggiungeva edicole e abbonati, annunciava invece la “svolta” (conversione?) per il proporzionale. Sul tema interviene anche il Direttore del giornale, inaugurando un nuovo angolo di “ricette veloci”: commenti e spunti con soluzioni imprevedibili, ma realistiche, a problemi arcidibattuti.
Ma prosegue anche la discussione sulla politica del Governo per la scuola, con l'intervento degli insegnanti di Scuola e Diritti.
Nella “Bottega letteraria” spicca l’intervista con Massimo Gezzi, redattore della rivista di poesia, critica e letteratura Atelier. Al «poeta 'foresto'», come recita la didascalia, è dedicata anche la copertina: «così confermiamo la vocazione (troppo peregrina?) per la poesia...». Ma numerosi altri artisti trovano promozione, come sempre, sulle pagine del Gazetin: nello stesso inserto bimestrale ritroviamo Annarita Trinchera, scultrice e poeta, e poi ancora la cantante bormina Martha Rini che ha rilasciato una nuova intervista al giornale, in concomitanza con l'uscita del suo singolo, Ricominciare.
Né poteva mancare, a proposito di interviste musicali, la gettonatissima rubrica del giovane Nicola Mattarucchi che, in questa occasione, ci presenta gli Elk quale nuovo gruppo emo-core morbegnese.
Francesco Osti e Massimo Bevilacqua proseguono poi gli interventi di manutenzione poetica in “Via Paravicini 16”.
Avvicinandosi a grandi passi le festività di fine anno, il mensile non perde l'occasione per presentare le sue Strenne. Due le proposte questa volta: l'annuario Tellus/Cattolicesimo della premiata Labos & C. magistralmente presentato, anche sul web, dal prof. Marco Cipollini e il Che Guevara di Roberto Occhi.
Completa le letture, nelle “Proposte di narrativa italiana contemporanea”, Annagloria Del Piano con il Premio Campiello 2007 Mille anni che sto qui di Mariolina Venezia.
Piergiovanni Damiani e Paolo Ravelli si occupano della riscoperta artistica delle nostre terre descrivendo, nella speciale rassegna giunta alla 6ª puntata, un affresco dell’artista Pietro Passerini situato in quel della Val Tartano.
Buona lettura.
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