«Non è nostra intenzione tirar su bambini
da inchiodare sulle croci».
Luigi Tosti, Lettera a un cattolico
La tua presenza è molto importante a sostegno del magistrato Luigi Tosti il quale chiede allo Stato Italiano che vengano rimossi dalle aule giudiziarie i simboli religiosi per rispettare il principio supremo di laicità affermato dalla Costituzione italiana e dalla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo.
Vieni anche tu con amici e familiari
Giovedì 22 Novembre 2007 ore 9:00
al Tribunale de L’Aquila, Via XX Settembre
il magistrato dott. Luigi Tosti, gli amici della Rosa nel Pugno-Radicali, il movimento Axteismo, l'associazione Uaar, altri movimenti e associazioni saranno presenti.
Vieni anche tu con amici e familiari
Venerdì 7 Dicembre 2007 ore 9:00
al CSM Consiglio Superiore della Magistratura di Roma, Piazza Indipendenza
ci sarà il tavolo di Sit-In per il magistrato Luigi Tosti e saranno presentigli amici della Rosa nel Pugno-Radicali, il movimento Axteismo,l'associazione Uaar, altri movimenti e associazioni.
Nota del giudice Luigi Tosti
Grazie. Il 22 novembre 2007 ci sarà anche il dibattimento del secondo processo dinanzi al Tribunale dell'Aquila, al quale ho ovviamente reiterato la richiesta di rimuovere i crocifissi o, in subordine, di esporre il logo dell'UAAR, la menorà ebraica, il simulacro di Budda, la statua di Pallade Atena e le effigi di altre divinità atzeche, nordiche ed egizie, alle quali mi sono recentemente “convertito” dopo esserne rimasto “folgorato” durante un viaggio a Damasco. Per ora ho recuperato il logo dell'UAAR, una statua di budda e la menorà ebraica. Chiederò la parola per esporre le motivazioni giuridiche della richiesta, ricordando ai giudici che esiste la Costituzione, che esiste la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo, che esiste l'art. 3 della legge 654/1975 italiana che sanziona con la reclusione sino a tre anni gli atti di discriminazione religiosa e preannuncerò loro che, se non solleveranno conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale o, in alternativa, non appenderanno in modo permanente a fianco dell'idolo del Dio biblico incarnato (tale è Gesù secondo la dottrina ufficiale della Chiesa) questi miei simboli in ossequio al principio secondo cui TUTTE le ideologie religiose sono UGUALI ED HANNO PARI DIGNITÀ DINANZI ALLA LEGGE, mi rifiuterò di presenziare all'udienza, revocherò la nomina dei miei difensori di fiducia (non intendo subire processi da parte di un'Amministrazione della Giustizia italiana “RAZZISTA”) e mi recherò immediatamente presso la locale Procura della Repubblica di L'Aquila per formalizzare contro di essi la denuncia per il delitto di “discriminazione religiosa” previsto e punito dall'art. 3 della legge 654/1975 (se non altro per la curiosità di leggere -e poi pubblicizzare- le rocambolesche “motivazioni” con le quali i giudici “insabbieranno” questa mia denuncia).
Grazie ancora per il sostegno e cordiali saluti.
Luigi Tosti
tosti.luigi@yahoo.it
Axteismo
Movimento Internazionale di Libero Pensiero
axteismo@yahoo.it
Fonte: http://nochiesa.blogspot.com