Venerdì , 20 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Class action. No all'emendamento Manzione in finanziaria 
E no all'ordine del giorno che farebbe piazza pulita delle differenze
01 Novembre 2007
 

L'emendamento del senatore Roberto Manzione (foto) in Finanziaria per l'introduzione della class action è pericoloso. Introdurrebbe sì l'azione collettiva giudiziaria, ma in una forma che creerebbe una nuova casta di privilegiati in grado di adire in giudizio, con relativi vantaggi economici e di potere dei medesimi a svantaggio di tutti gli altri. La discussione sulle varie proposte di legge è già avviata, per cui anche la trasformazione dell'emendamento in un ordine del giorno, come auspicato da alcune parti, non ha senso: il Governo ha già una propria proposta di legge, e con l'eventuale ordine del giorno si farebbe piazza pulita delle diverse posizioni sulla class action che ci sono in maggioranza e in Governo, diverse posizioni che sono fondamentali per arrivare ad una eventuale mediazione e non accettare in blocco la pdl del Governo. Inoltre occorre che sulla class action si possano e si debbano trovare maggioranze ben oltre gli schieramenti di opposizione e di governo: ciò che si andrebbe ad approvare è così importante per l'affermazione dei diritti dei consumatori e per una modifica a 180 gradi dell'attuale modello di contenzioso tra grandi aziende e consumatori, che tutti i parlamentari e tutti i gruppi è bene che ne siano coinvolti, cosa che non accadrebbe sicuramente in sede di voto alla Finanziaria.

Le norme del sen. Manzione sono quelle proposte dal Governo e prevedono che l'azione giudiziaria collettiva sia utilizzabile solo dalle camere di commercio, dalle associazioni professionali e da un numero ristretto di associazioni dei consumatori finanziate dallo Stato. Per ottenere il rimborso –a causa collettiva vinta– è previsto che ogni singolo partecipante promuova una causa individuale. Inoltre non vengono fornite indicazioni sullo svolgimento del processo, facendo intendere un necessario successivo intervento del ministero della Giustizia.

L'argomento è dibattuto a diversi livelli, tant'è che ci sono altre quattro proposte di legge –tutte della maggioranza–(1) che, facenti tutte riferimento alla mia,(2) redatta in collaborazione con l'associazione di consumatori Aduc, prevedono che chiunque, dietro accettazione del magistrato, possa adire la causa collettiva (singoli cittadini e le centinaia di associazioni specializzate nella tutela di interessi collettivi specifici, patrimoniali o meno). Il rimborso avverrebbe automaticamente alla fine della medesima causa grazie ad uno specifico curatore amministrativo nominato ad hoc. Tutta la fase processuale, per impedirne anche gli abusi, è disciplinata.

 

Donatella Poretti

 

(1) Fabris-Udeur, Pedica-IdV e Grillini-Ds/Ulivo

(2) www.donatellaporetti.it/prop.php?id=206


Articoli correlati

  Class Action. A che gioco sta giocando il Governo?
  Class Action. Ancora rinvio? Il terrore della giustizia nel mercato
  Class Action. Bene l'emendamento del Governo
  Emmanuela Bertucci. Ma quale class action mondiale...
  Transazione 'class action' Parmalat: un piccolo risultato è meglio di niente
  Class action. Presentato disegno di legge per una profonda modifica
  Class Action. Non ha torto il ministro Claudio Scajola...
  Vincenzo Donvito. Class Action: non ci sarà mai in Italia!
  Class action. Da bandiera di ricatto politico a strumento concreto?
  Class action. I diritti fondamentali che la legge voluta dal Governo non tutelerà mai
  Vincenzo Donvito. Class action, class action delle mie brame.... Così comincia il 2009
  Liberalizzazioni. Le urgenze e il metodo. Invito al ministro Bersani
  Englaro RU486 Biobanche Class action... La commistione dei poteri
  Class action. Verso il regime autoritario e sfascista con l'appoggio dei media?
  Class action: continueremo a vederla nei film americani
  Class action. Verso il ritiro dell'emendamento?
  Class Action. Dovunque vai, privato o pubblico, cenci in faccia ai cittadini
  Vincenzo Donvito. Pompieri al Senato per leggi già annacquate
  Bertucci e Donvito: Class action. Nuovo testo va meglio, ma preoccupa l'ostracismo di Confindustria
  Class action. Confindustria allo sbaraglio
  Class action. Cosa teme la razza padrona
  Fisco, finanziaria e decreti incredibili. 150 milioni per celebrazioni, 25 per gli asili nido
  Finanziaria. Mister Prezzi? Una bufala. Aduc contraria
  Andrea Maione. 5 x mille. Che vergogna!
  Finanziaria coriandolo
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy