Oggi sono di umore pessimo. Comincio ad essere insofferente e a prepararmi all’insonnia notturna fin dalle 10 del mattino, anzi dalla sera precedente. Il ciclo ovviamente peggiora la situazione. È proprio vero che noi donne in quei giorni siamo pessime. Delle cavalle impazzite.
Io non farò nulla per rendermi simpatica oggi, basta. Sono così e amen. Almeno ho l’attenuante del mar rosso.
Da stamane sono riuscita ad arrabbiarmi nell’ordine:
1) Per i titoli e il numero delle commissioni nel thread aperto su radicali.it e le nostre primarie per la scelta degli argomenti da dibattere in quel di Padova dal primo al 4 Novembre al congresso di Radicali Italiani. Il titolo della commissione economica proprio non mi va giù, l’ho detto a Rita Bernardini e spero si possa fare qualcosa. È incompleto e le parole welfare, mercato del lavoro, formazione e impresa, non vengono neppure accennate.
2) Per le primarie del Partito Democratico. Che tutto è fuorché democratico. «Chissà perché non piove mai quando ci sono le elezioni». Sic cantava Gaber. Ma «quel senso di ordine e di pulizia, democrazia» io proprio non riesco a percepirlo, nonostante il sole splendente che c’è sulla capitale.
3) Perché mi tocca fare il tifo per la Bindi, che l’altra sera a “Le Invasioni Barbariche” -programma de La 7 condotto da Daria Bignardi- ha detto cose incredibilmente condivisibili. Ora ho capito cosa intendeva Beltrandi a una riunione radicale quando ci ha sorpreso con un bisogna dire che se non accettano Pannella si deve appoggiare la Bindi.
Buonsenso in effetti. La Bindi ci piace, per lo meno ha coraggio. Nessuna storia di sesso tra la Rosy e Beltrandi dunque, come aveva invece paventato qualcuno.
4) Perché mi aspetta una settimana a dir poco sfiancante:
- Organizzazione convegno su equiparazione e innalzamento dell’età pensionabile e riforma del welfare previsto per venerdì 26 ottobre. Premetto già che se non venite alla Sala del Cenacolo dalle 11 alle 14 almeno come pubblico spettatore non pagante potrei picchiarvi in modo nonviolento e gandhiano. Anzi cominciate a prenotarvi a gruppowelfaretowork@yahoo.it va’!…
- Lezioni ed esercitazioni di statistica economica dalle 18 alle 19:30. Un ottimo orario non c’è che dire. Senza contare gli orari sconnessi delle altre lezioni.
5) Perché Costanza (figlia della “concorrenza”, ovvero di Benedetto Della Vedova e della sua splendida compagna) aveva già il pesce Nemo di peluche. Non posso credere di aver commesso un errore così imperdonabile. Tanto più che ora, all’età di ben quasi 4 anni, mi guarda con aria tipo ma come non lo sai che ormai sono una donna? e alla domanda “con cosa vuoi che lo cambi amore il pesce Nemo?” risponde Con una Barbie.
Piccole donne crescono. Come a dire: guarda che la fase in cui mettevo tutto in bocca e staccavo le teste ai pupazzi è finita. Ci ho persino 3 fidanzati (dice). Ora sono cavoli tuoi con Skipper, Barbie, Ken, accessori e superattici.
Devi fare studi più approfonditi, cara mia.
Sono insonne stasera. Chissà se anche i gatti dell’amica di Luciana Littizzetto faticano a prender sonno. Ieri mentre la intervistavo in Radio ci ha confessato che la sua amica quando non è in casa lascia sempre acceso su Radio Radicale così i gatti non si sentono soli. Il prossimo venerdì su Radio Radicale potrete ascoltare, direttamente dalla voce della comica piemontese, come i gatti superino l’inquietudine solitaria.
Chissà se funziona anche con me stasera
Valeria Manieri
(da Notizie radicali, 16 ottobre 2007)