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Il presidente Mario Agutoli (foto) è orgoglioso, giustamente, dei risultati brillanti che la Raumini sta ottenendo in questa stagione ormai agli sgoccioli. Dieci vittorie nelle oltre cinquanta gare dell’anno, il riconoscimento a due suoi atleti di migliori giocatori nelle rispettive categorie, e soprattutto la possibilità di conquistare il podio come terza migliore società in provincia, un risultato che riporterebbe quasi ai fasti del passato.

Chi ricorda chiaramente o più vagamente come me l’antica culla del bocciamo tiranese, l’Eden, si ricorda sicuramente la “sala dei trofei”, decine di coppe vinte in giro per l’Italia e un nome che mi sembra di ricordare su tutti, quello di un tale Dormia che appariva sulle etichette in plastica apposte sopra la targhetta in metallo dei trofei. Risultati di qualche decennio fa ormai e titoli italiani che si sfumano nella memoria. Non siamo certo tornati così in alto ma grazie agli innesti nella Raumini di Massimo Casca, tornato a Tirano per lavoro e al suo vecchio sport per passione, e del morbegnese Giovanbattista Bongio sono stati saliti molti scalini. Con Casca è arrivato il miglior punteggio assoluto in provincia e il titolo di migliore giocatore della categoria C, con Bongio una serie di ottimi risultati e vittorie tra i giocatori di A, che hanno dato non pochi punti alla squadra.

Una squadra che si fregia di due campioni provinciali, Pio Zala e Isa Cattaneo, vincitori nella categoria D. Insomma una stagione tutta da festeggiare come avverrà sabato 27 ottobre prossimo in quel dei “Portici” per la cena sociale che, come ogni anno è aperta a tutti e che oltre a rappresentare un momento ufficiale per la bocciofila è anche una occasione di divertimento per tutti… anzi aperta a tutti quindi chi volesse può prenotare il suo posto telefonando direttamente al ristorante “Ai Portici”.

Andrea Gusmeroli

(da Tirano & dintorni, ottobre 2007)