L'assoluzione di Matteo Filli, gestore del sito Mariuana.it, è una splendida notizia. Lo avevamo sostenuto allora e lo sosteniamo ora: chiedere la legalizzazione della marijuana o vendere prodotti legali legati a tale sostanza, non costituisce reato.
Ci auguriamo, anche se sappiamo bene che così non sarà, che il Consiglio superiore della magistratura punisca lo zelante pubblico ministero, le cui azioni hanno violato non solo l'individuo Filli, facendolo arrestare per un reato inesistente, ma hanno anche profondamente ferito il diritto alla libertà di espressione.
L'impunità di tali magistrati, che usano la giustizia come una clava per imporre una loro visione della società, è una grave minaccia alla libertà di qualsiasi cittadino.
Pietro Yates Moretti
Notiziario quotidiano Droghe