È stata approvata oggi all'unanimità in XII Commissione la risoluzione firmata da 22 deputati(1) che vincola il Governo ad un nuovo approccio sul problema della aggressività dei cani, con particolare riferimento alla responsabilizzazione dei proprietari e contro la criminalizzazione dell'animale a priori, decidendo soltanto in base alla sua razza.
Il sottosegretario alla salute Gian Paolo Patta ha confermato l'orientamento del Governo, già emerso prima dell'estate, di voler intervenire in maniera più stabile con un ddl che in parte riprende i contenuti della criticata ordinanza sui cani pericolosi del 13 gennaio 2007, ed in parte ne ha di nuovi.
A questo punto però al Ministero dovranno fare i conti con quanto approvato oggi in Commissione Affari Sociali e nella nuova normativa dovranno considerare alcuni criteri tra i quali:
- la responsabilità del proprietario e/o del detentore del cane in riferimento, in primis, a principi quali: la scelta della tipologia del cane, l’educazione data al cane e se la persona e' il primo acquisitore dell’animale o ne e' entrato in possesso successivamente per motivi assistenziali o di rieducazione comportamentale;
- diffondere un’adeguata informazione circa le caratteristiche dell’animale tra coloro che si accingono ad acquisire a qualunque titolo un cane;
- fare in modo che le aziende sanitarie locali distinguano tra morsicature che rientrano nel normale repertorio comportamentale della specie canina e morsicature frutto di una alterazione del normale comportamento nel contesto specifico con lesioni gravi o con il rischio di future lesioni gravi;
- individuare le professionalità in grado di affrontare un intervento correttivo terapeutico di medicina comportamentale;
- confermare, come da premessa dell’Ordinanza del 28 marzo 2007, il divieto di taglio di code e orecchie ai cani per fini estetici nonché la detenzione, la vendita e l’uso di collari o altri dispositivi elettrici;
- vietare qualsiasi esibizione, gara, addestramento intesi a esaltare la naturale aggressività o potenziale pericolosità di cani;
- ristabilire il reato previsto dal Codice penale rubricato: «Omissione di custodia e malgoverno di animali»;
- superare il criterio delle razze nell’individuazione dei cani aggressivi, ricercando una soluzione stabile e non d’emergenza, come quella delle ordinanze fin qui emanate ricercando criteri oggettivi nell’individuazione del cane pericoloso;
- promuovere un accurato monitoraggio in merito al fenomeno del randagismo, della gestione dei canili e degli allevamenti con particolare attenzione all'applicazione della normativa nazionale in ambito locale.
Donatella Poretti
(1) Donatella Poretti (La Rosa nel Pugno), Claudio Azzolini (Forza Italia), Franca Chiaromonte (Ulivo), Gianni Mancuso (Alleanza Nazionale), Bruno Mellano (La Rosa nel Pugno), Angelo Alessandri (Lega Nord), Gioacchino Alfano (Forza Italia), Emerenzio Barbieri (Udc), Marco Boato (Verdi), Luigi Cancrini (Comunisti Italiani), Fiorella Ceccacci (Forza Italia), Salvatore Cicu (Forza Italia), Grazia Francescato (Verdi), Pasqualino Giuditta (Udeur), Giorgio Lainati (Forza Italia), Chiara Moroni (Forza Italia), Tommaso Pellegrino (Verdi), Dario Rivolta (Forza Italia), Emanuele Sanna (Ulivo), Giuseppe Trepiccione (Verdi), Luana Zanella (Verdi), Hans Widman (Misto/SVP)
Qui il testo della risoluzione