Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > I Care... communication
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Piero Cappelli: Persona Umana & Culture
01 Febbraio 2008
 

(Si Può Morire Di Religione? Da Quale Parte Stai?

Per L’uomo O Per La Dottrina?)

 

Persona umana & religioni: chi predomina, la dottrina o l’essere umano?

I grandi principi, leggi, statuti, costituzioni sembrano dare privilegio alla persona umana, ma la realtà delle cose dice invece il contrario. Non solo. Pure gli stati – con le loro leggi – le interpretano secondo criteri di valore che vanno a beneficio della religione più che dell’individuo-persona.

In Italia – paese cattolico almeno anagraficamente e per tradizione – la Cassazione solo poco tempo fa ha dato torto ad una donna musulmana picchiata dai parenti a causa del suo comportamento “troppo occidentalizzato”. E secondo i giudici le violenze imposte a Fatima non erano compiute per “disprezzo”, ma “per il bene della ragazza” che avrebbe dovuto – secondo i magistrati italiani – vivere una vita “conforme alla sua cultura”. Con questo precedente anche il processo al padre pachistano che nel 2006 ha sgozzato la figlia Hina Salem (sempre una donna…) per impedirle di frequentare gli italiani e che avrà luogo a Brescia nel mese di settembre, potrebbe avere un’analoga conclusione.

Anche nei Paesi Bassi il delitto d’onore nei processi alle violenze tra familiari extracomunitari viene ‘convalidato’ dalla legislazione locale considerando prioritario il contesto culturale della vittima che è spesso e quasi sempre una donna.

Dall’altra, invece, in Germania la comunità turca soffre i limiti imposti dalla legge di questo paese contro i ricongiungimenti che i matrimoni ‘forzati’ turchi prevedono secondo le loro tradizioni.

In Canada c’è stato bisogno dell’iniziativa dei cittadini locali per spingere lo stato dell’Ontario a rifiutare che i tribunali islamici potessero dire l’ultima parola in merito alle dispute familiari di religione islamica.

In Indonesia addirittura è stato proposto dal governo filo musulmano di introdurre nelle scuole un test sulla verginità delle studentesse perché un video ne riprendeva alcune che facevano sesso. Le famiglie si sono ribellate e hanno bloccato l’iniziativa.

I giovani cinesi, dall’altra, amano sempre più sposarsi nelle loro chiese (di religione confuciana e/o taoista) alla ‘occidentale’: con l’abito bianco, macchinone, spumante. E siccome non hanno soldi, allora affittano tutto il necessario per vivere questo momento che ritengono un obiettivo importante. Anche qui – come da noi – spesso le cerimonie vanno avanti alla fede…

All’altro capo del mondo, in Israele, i giovani non si sentono più ebrei ma cittadini liberi di aderire o no alla loro religione locale, l’ebraismo con tutto quello che comporta come formazione religiosa. Quando già solo poco tempo fa nascere in Israele voleva dire essere ebrei: lo statuto anagrafico voleva dire adesione alla fede dei padri. Un po’ come nascere in Italia negli anni ‘50-‘60 e sentirsi (se non anche oggi in alcune regioni…) per tradizione cattolico. Questo però non basta più…

Di fronte a queste notizie che alcuni giornali stranieri ci raccontano e che il settimanale italiano Internazionale ci dà, viene spontaneo porsi la domanda iniziale: viene prima la persona umana o la religione?

Gli sviluppi socio-religiosi di questo relazione sono spesso contraddittori e risentono di molti fattori a vari livelli istituzionali. Si pensi solo all’Italia: se la sentenza della Cassazione, che ha assolto i familiari violentatori di Fatima, fosse successo anche pochi anni fa, certamente le sinistre si sarebbero non solo indignate ma pure mobilitate in appoggio alle donne vittime di questi soprusi ed ingiustizie. Ed invece – come la realtà ce n’è testimone – la religione è divenuta una questione squisitamente personale e privata, quando entrano in ballo i diritti umani perché come dice anche la Cassazione non bisogna entrare ‘dentro’ le faccende privatistico-culturali di un popolo, di una tradizione etnica.

Ti sembra giusto caro lettore? Credi tu che le regole d’appartenenza ad un gruppo religioso debbano avere la meglio sui diritti umani? E quando parliamo di diritti umani intendiamo libertà di espressione e d’identità, la giustizia sociale, il rispetto al di là del sesso e della fede, o come un tempo si diceva della razza, ma che oggi diciamo della etnia e cultura?

Non mi troveresti d’accordo se tu propendessi per una risposta affermativa. Senza per questo non rispettare tutte le credenze, le fedi, le religioni… e tutti quegli spazi esistenziali di libertà spirituale…

 

Anche dentro la Chiesa cattolica di confessione romana ci sono delle normative dottrinali e codificate che non fanno sentire tutti uguali, come intende il Vangelo, ma comunque – nonostante i diritti umani non vengano rispettati – si continua ad accettare questa realtà. Perché, in realtà, se ti permetti di sollevare queste problematiche ti ritroverai alla porta della canonica o del vescovado e tacciato di rivoluzionario, dissidente. E come tale escluso, o meglio auto-escluso – come dice la vera dottrina: non è il clero-gerarchico a cacciarti, sei tu che con la tua critica e comportamento ti sei posto da solo ‘fuori’ della comunione ecclesiale.

È evangelico – summa norma - che le donne non abbiano accesso ai ministeri come gli scalini al sacerdozio: lettorato, accolitato, diaconato?

È evangelico che le decisioni ai vari livelli debbono essere sempre e solo espressione di un presbitero (leggi prete), di un vescovo, di un cardinale, di un papa?

È evangelico che l’interpretazione della sacra Scrittura debba essere solo e unicamente espressione della gerarchia e non espressione di una comunione ecclesiale che coagula – intorno al segno dell’unità (leggi parroco, vescovo, papa) la multiedrica, ricchissima vastità della fecondità dello Spirito nelle varie espressioni interculturali?

A te, a voi lettori ‘la palla’…

 

Piero Cappelli


Articoli correlati

  Gordiano Lupi. “Tifosi interisti per sempre” a cura di Alberto Figliolia
  Piero Cappelli: oltre la morte: l’eternità ci appartiene
  Piero Cappelli: Don Milani e il cattocomunismo
  Piero Cappelli: Nel ‘Vietnam’ afghano i morti valgono più di quelli in terra italiana?
  Piero Cappelli: Lo scandalo dello scandalo: le nostre armi nel mondo
  Piero Cappelli: La casta Ecclesiasticae, lo "scisma silenzioso" nella Chiesa
  Piero Cappelli – Il fallimento della morale: Cicciolina + Marrazzo + Berlusconi...
  Piero Cappelli: Dopo 45 anni dal Concilio vaticano II ormai dimenticato...
  Piero Cappelli: Piove? No... Ma è lo stesso. Governo ladro.
  Gianni Baget Bozzo - Piero Cappelli: "Due lettere sul Vaticano II e l’attuale papato"
  Piero Cappelli: La restaurazione della liturgia di Pio V. Messa in latino.
  Piero Cappelli: Una cultura del turismo in Italia
  Mauro Raimondi. “Tifosi Interisti per sempre”
  Piero Cappelli: Morale Privata & Affari Pubblici
  Piero Cappelli – Internazionale a Ferrara (2). Economia e Conflitti nel mondo
  Piero Cappelli al Festival di Internazionale a Ferrara (1): ottimo risultato! Ma…
  Piero Cappelli: Atei alla riscossa, Chiesa in difesa. Ma dove siamo?
  Piero Cappelli: “Cosa ne penserebbe oggi Don Milani?” Lettera aperta a Walter Veltroni
  Piero Cappelli: Napolitano & Spinelli
  Piero Cappelli: Classe dirigente nazionale e locale
  Piero Cappelli: D’Alema e Veltroni battuti a Firenze. È l’inizio di una nuova politica?
  Piero Cappelli: La mancanza di un'alternativa. Elezioni 2008
  Piero Cappelli: Ritornando dopo aver scritto un libro sulla Chiesa-casta
  Piero Cappelli: Ciao Gianni! AdDio… caro Amico e Padre spirituale
  Piero Cappelli - Anteprima: “Lo scisma silenzioso” tradotto in portoghese, in Brasile
  Cristina Cappellini. Di sole non ce n'è mai abbastanza
  Carlo Forin: Recuperar la pausa per tornar cittadini. Primarie e PD
  Piero Cappelli: Poveri unitevi, anzi ribellatevi! Ma come?
  Piero Cappelli: Vi segnalo da Alba Magica: Rivolte per la crisi. Islanda e Svizzera.
  Piero Cappelli: Come intendo "I Care... communication"
  Piero Cappelli. Dopodomani, che futuro avremo noi italiani?
  Piero Cappelli: Lamentarsi non basta più. Lavoriamo per noi... per ciascuno di noi!
  Piero Cappelli: Sacco & Vanzetti. Uccisi due volte, ieri e oggi.
  Piero Cappelli: Come costruire il dopo-Veltroni, per battere il dopo-Berlusconi?
  Velletri. 2° Incontro Orchestrale Europeo Giovani Chitarristi
  Piero Cappelli: La coscienza dell’occidente e le chiese nel XXI secolo post-cristiano
  Piero Cappelli: Sulle elezioni, sulla sinistra da ripensare
  Piero Cappelli: Essere genitori ed essere figli: Quando ce ne accorgiamo? Letture per gli studenti
  Piero Cappelli: È la fine di un mondo ‘capitalista’?
  Piero Cappelli – Dal Che’ al Cia’: come si evolve il kult...
  Piero Cappelli : L’opinione pubblica e la Chiesa
  Piero Cappelli: La Chiesa del futuro.
  Piero Cappelli – “Lo scisma silenzioso” (citato da Vito Mancuso su Repubblica) e il dialogo con il mondo del dissenso critico
  Piero Cappelli: Crisi. Dal capitalismo alle armi, da Bankitalia a Goldman Sachs
  Piero Cappelli: Lettera aperta al Papa-teologo Benedetto XVI
  Piero Cappelli
  Don Oreste Benzi: Devozione e Rivoluzione
  Piero Cappelli: Chiesa e linguaggio
  Gianni Baget Bozzo - Piero Cappelli: "Sinistra postconciliare e Chiesa Corpo Mistico"
  Piero Cappelli: Birmania, i monaci fulcro storico della liberazione.
  Piero Cappelli: Come salvare questo mondo?
  Piero Cappelli: Quando la Vita va avanti... dopo la morte del commissario Calabresi.
  Milva Maria Cappellini. “L'ultima sposa di Palmira” di Giuseppe Lupo
  Piero Cappelli: Pedofilia, Chiesa e censura. Perché?
  Piero Cappelli: Scuola di Barbiana. Il metodo di scrittura collettiva.
  Gianni Baget Bozzo - Piero Cappelli: Chiesa per i giusti o per i peccatori? Due lettere.
  Basta sangue nel nome della tradizione e della religione. Libertà per le donne migranti!
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy