La giuria scientifica della terza edizione del Premio letterario internazionale di narrativa “Alessandro Manzoni – Città di Lecco 2007”, presieduta da Matteo Collura e composta da Arnaldo Di Benedetto, Guido Bezzola, Gianmarco Gaspari, Pietro Gibellini, Angelo Stella, Gian Luigi Daccò, Andrea Bosco, Maria Grazia Rabiolo, Saverio Snider, ha selezionato la terna dei finalisti. I risultati sono stati resi noti questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la “Casa del Manzoni” in Milano.
I libri presentati ed accettati sono stati in tutto 60, con case editrici e titoli di assoluto rilievo. Hanno partecipato autori italiani e stranieri con opere pubblicate tra il 1 giugno 2006 e il 31 maggio 2007 e la consegna è avvenuta l’8 giugno 2007. 2006.
Il significato particolare del Premio consiste proprio nell’intitolazione al maggiore scrittore italiano dell’Ottocento e nel riferimento alla scelta della forma “romanzo storico” e memorialistico come ambito delle opere. Anche la sede prescelta, Lecco, con il suo Museo Manzoniano, collocato in quella che fu la residenza della famiglia Manzoni fino al 1818, indica la volontà da parte degli enti promotori di valorizzare Lecco e il suo territorio, luogo delle vicende dei Promessi Sposi, come centro della cultura manzoniana e polo di un turismo culturale incentrato sul patrimonio storico-letterario manzoniano.
La selezione ha impegnato a lungo i giurati, che hanno decretato la terna finale costituita dalle opere dei seguenti autori (in ordine alfabetico):
Melo Freni, Le stanze dell’attesa, Viennepierre
Un romanzo sul tema tragico e umanissimo del distacco. Un romanzo di impianto classico e di scrittura limpida: certo controcorrente, nel panorama letterario di oggi. Prima in America Latina e poi in una Venezia che a poco a poco si trasfigura in una sorta di Montagna incantata, Melo Freni anima di sentimenti diretti ma non esibiti atmosfere, paesaggi, protagonisti e comprimari, con dialoghi e silenzi che non temono di interrogare il senso del dolore e della morte.
Salvatore Niffoi, Ritorno a Baraule, Adelphi
Un ritorno che è un viaggio nella memoria e nei suoi incubi. Alla ricerca della verità su se stesso, stremato dall’età e dalla malattia, il protagonista di questo “giallo” di respiro epico e solenne riscoprirà, accumulando le tessere di un mosaico tanto enigmatico quanto feroce, le passioni ancestrali di una terra che non conosce mediazione tra l’odio e l’amore. La Sardegna del romanzo di Niffoi parla la lingua densa e ispida, sospesa e irreale dei suoi paesaggi.
Laura Pariani, Dio non ama i bambini, Einaudi
I delitti compiuti sui minori del barrio di San Cristóbal, in Argentina, al centro di una vicenda corale: il testimone della narrazione passa vertiginosamente dall’uno all’altro dei protagonisti, dando voce alle diverse fonti di episodi raccapriccianti ma realmente documentati negli annali dell’immigrazione italiana di inizio secolo. Una scrittura ibrida e mimetica, di grande efficacia, per un romanzo ingenuo e insieme spietato, come sa esserlo lo sguardo di un bambino.
Il vincitore sarà proclamato in occasione della cerimonia di conferimento del Premio, che avrà luogo al Teatro Sociale di Lecco, venerdì 19 ottobre 2007, alle ore 21.
I premi saranno così ripartiti:
1° classificato: 3.000,00 euro
2° classificato: 2.000,00 euro
3° classificato: 1.000,00 euro
Alla cerimonia di assegnazione del premio è richiesta la presenza dell'autore vincitore, fatti salvi gravi motivi. L’opera risultata vincitrice potrà fregiarsi della fascetta con la dicitura: «Opera vincitrice della Terza Edizione del Premio Letterario A. Manzoni - 2007». Fascette con diciture specifiche potranno essere realizzate anche per il secondo e il terzo classificato.
Il Premio letterario internazionale di narrativa “Alessandro Manzoni – Città di Lecco 2007” è organizzato dal Comune di Lecco, dall’Associazione Nazionale 50 & Più Fenacom – Confcommercio e dall’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Manzoniani. La manifestazione ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia, della Provincia di Lecco, della Camera di Commercio di Lecco e dell’Unione Commercianti Lecchesi - Confcommercio.
La prima edizione del Premio, che si è tenuta nel 2005 e a cui hanno partecipato opere di scrittori pubblicati da tutte le maggiori case editrici italiane, è stata vinta dalla scrittrice Antonia Arslan con La masseria delle allodole (Editore Rizzoli), da cui è stato tratto l’omonimo film dei fratelli Taviani.
La seconda edizione, nel 2006, ha acquisito ancor più rinomanza e autorevolezza: le opere in concorso, molto numerose, erano pubblicate non solo da case editrici “giovani” e locali, ma soprattutto dalle principali e storiche case editrici italiane. Vincitrice del premio 2006, Grazia Livi con Lo sposo impaziente (Garzanti).
Media partner dell’iniziativa sono: La Provincia di Lecco, Circuito Marconi e Rete Due RTSI (Radio Televisione della Svizzera Italiana).
Una finestra sul premio è visibile sul sito: www.museilecco.org.
Ufficio stampa Ellecistudio Como