Oggi in sala stampa alla Camera si è tenuto un incontro tra le parlamentari Safia Al Souhail, deputata del parlamento iracheno, Rozan Abdulkader Ahmad Dizayee, parlamentare dell'Assemblea nazionale Kurdistan-Iraq e numerose deputate della Camera.*
La conferenza stampa da me organizzata insieme all'associazione radicale Non c'è pace senza giustizia e ai Radicali Italiani, per cui era presente la tesoriera Elisabetta Zamparutti, ha avvicinato realtà diverse rendendo possibile un incontro stimolante in cui le parlamentari straniere presenti hanno raccontato le loro esperienze e i loro obiettivi di donne nelle istituzioni rappresentative.
Safia Al Souhail è una della 73 donne elette nel Parlamento iracheno secondo la “quota rosa” del 25% fissata nella Costituzione, percentuale che per la stessa parlamentare irakena può rivelarsi un'arma a doppio taglio ma che ci fa comunque riflettere come in Italia le donne parlamentari sono il 17% e le senatrici il 13%. L'on. Al Souhail che da due settimane ha lasciato il suo partito, Al Iraqia, guidato dal primo ministro Alawi, per costruire un gruppo liberal-democratico, ha raccontato come la situazione delle donne in Iraq è sicuramente migliorata dalla caduta di Saddam ma ancora c'è molto da lavorare. Le organizzazione che difendono i diritti delle donne sono molte ma in alcune parti del Paese vivono ancora in situazioni di paura e il solo fatto di portare o meno il velo è in molti casi una vera difesa.
Diversa è la situazione in Kurdistan. Rozan Abdulkader Ahmad Dizayee, ha spiegato, infatti, che nonostante le difficoltà, alcune proposte di legge per abolire la poligamia e l'infibulazione sono state preparate e che la battaglia per ottenere questi diritti base è tutta aperta.
Le due parlamentari straniere hanno fortemente voluto quest'incontro per cercare di creare una vera e propria rete per scambiarsi opinioni e confrontarsi. Ritengo che una opportunità come questa non vada persa e ho visto con piacere la presenza di molte mie colleghe di varie parti politiche.
Rozan Abdulkader Ahmad Dizayee ricordava che in Kurdistan è da poco stato abolito quello che noi, non poi tanti anni fa, chiamavamo il delitto d'onore. Il nostro impegno e la nostra esperienza spero possa essere un utile contributo nella difesa dei diritti delle donne e ritengo che questa neonata collaborazione possa essere anche uno stimolo per affrontare, a casa nostra, molte situazioni in cui le donne sono ancora bistrattate.
Donatella Poretti
* Le 22 parlamentari che hanno aderito e partecipato all'iniziativa: Donatella Poretti, Maria Leddi Maiola, Valentina Aprea, Valdimir Luxuria, Paola Balducci, Erminia Mazzoni, Fulvia Bandoli, Jole Santelli, Franca Bimbi, Luisa Santolini, Margherita Boniver, Marina Sereni, Cinzia Dato, Patrizia Paoletti Tangheroni, Elettra Deiana, Roberta Pinotti, Tana De Zulueta, Luana Zanella, Daniela Garnero Santanché, Katia Zanotti, Paola Goisis, Mercedes Frias.