A Firenze e dintorni, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, riapre dal 28 settembre al 6 ottobre la seconda edizione di TEATRIaperti 2007 con nove giorni dedicati al teatro, a conclusione di Firenze Estate 2007. Sarà una festa aperta a tutta la città, con l’obiettivo di avvicinare e interessare al mondo del teatro e della cultura nuove fasce di pubblico grazie a una formula semplice e accessibile. Sarà anche una grande occasione che, partendo dal sistema teatrale, tenterà di coinvolgere l’intera città creando un’ampia rete di collaborazioni con musei, università, librerie, enti culturali. Quest’anno viene proposta una “non-stop” di eventi che avrà per protagonista il pubblico il quale potrà scegliere gratuitamente tra un’offerta di oltre 60 spettacoli teatrali, visite guidate a mostre e musei, presentazioni di libri, letture, convegni e laboratori sui mestieri del teatro.

Dunque un evento straordinario, in una Firenze di solito così restia alla contemporaneità, durante il quale si apriranno le porte dei teatri storici per mostrare i segreti delle macchine sceniche, ma ideato anche per portare il teatro in luoghi nuovi, imprevisti, non convenzionali per dare inizio a inedite contaminazioni. Un ventaglio di proposte che coinvolgerà oltre a vari teatri della città e dei comuni limitrofi anche numerose compagnie residenti e imprese di produzione.

Mi preme rilevare nella vasta gamma di proposte di TEATRIaperti 2007 quella che si svolgerà a “San Salvi città aperta” nell’area dell’ex città manicomio - oltre trenta ettari nel verde di uno dei parchi più belli e meno conosciuti. Grazie all’impegno e alla genialità della compagnia teatrale Chille de la balanza di Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, quest’area emarginata è stata trasformata negli ultimi dieci anni in un luogo aperto alla sperimentazione culturale con spettacoli di teatro, danza, performance, rassegne cinematografiche, mostre d’arte e incontri. Infatti, come sostiene Alberto Sobrero nella prefazione al libro di Costanza Lanzara, Teatro, comunque (Morgana Edizioni, Firenze 2007, www.morganaedizioni.it), «quello di San Salvi non è un generico spazio teatrale. È uno spazio carico di significati, di sentimenti, metafore che ne fanno qualcosa di unico e diverso. E del resto questo vale un po’ per tutti gli spazi della modernità che oggi in età postmoderna si torna ad abitare: le vecchie fabbriche, i grandi depositi, gli ex ospedali, le ex caserme, simulacri del tempo, spazi solo apparentemente abbandonati, ma che in realtà mantengono intatta la loro personalità, le loro presenze. Si torna ad abitare, ma nessuno è totalmente padrone di quel luogo, nessuno può dire di abitarlo in tutti i suoi aspetti. Piuttosto tutti lo vivono nel momento in cui lo agiscono, agiscono in esso, vi costruiscono esperienze».

E un’esperienza speciale si realizzerà a San Salvi proprio venerdì 28 settembre dalle ore 18 a mezzanotte in punto, dove avrà luogo un evento multilinguaggio: IL BIANCO E IL NERO FANNO IL ROSSO? Performance-Linguaggi Contemporanei-Special Event. San Salvi, luogo delle differenze, si trasformerà in una libera Repubblica delle Arti, dove il pittore-incisore Amedeo Lanci con la sua Bottega realizzerà, in tempo reale, la più grande xilografia mai prodotta al mondo sul tema del necessario incontro tra gli opposti e nel segno dell’auspicabile fine di un mercato-monopolio dell’Arte. Nello stesso tempo, provocatoriamente, artisti di diversi linguaggi (Pittura, Danza, Musica, Canzone, Poesia, Fotografia, Teatro…) venderanno al pubblico le loro creazioni direttamente o con l’aiuto di Vù cumprà. San Salvi è un luogo “altro”, dove si batterà una nuova moneta, quella della follia: il salvino.

E SalVino è anche il nome del vino che verrà offerto ai partecipanti. All’ingresso che - per inciso - è libero, sarà richiesto a tutti di cambiare i propri euro in salvini - necessari per acquistare disegni, canzoni, poesie ma anche per prendere un caffè o mangiare un panino - a un cambio variabile, ogni volta dettato dalla legge del caso! E a mezzanotte in punto… beh, non posso rivelare di più, è un segreto perfino per me!

Anche quest’anno per TEATRIaperti sarà in vendita in tutti i teatri che aderiscono all’iniziativa al costo di 5 Euro la TeatriCard, la speciale tessera che permetterà di accedere gratuitamente agli eventi previsti e di godere di sconti e facilitazioni su una rete di strutture convenzionate, dai ristoranti al trasporto pubblico.

Aderiscono all’edizione 2007 di TEATRIaperti: Teatro Cantiere Florida, Teatro di Cestello, Teatro Everest, Teatro Le Laudi, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro della Pergola, Teatro Puccini, Teatro di Rifredi, Saschall, Teatro Verdi-Ort, Teatro Comunale di Antella (Comune di Bagno a Ripoli), Teatro Comunale Corsini (Comune di Barberino di Mugello), Teatro Dante, Teatro Manzoni (Comune di Calenzano), Teatro Piccolini (Comune di San Casciano V. P.), Teatro della Limonaia (Comune di Sesto Fiorentino), Cango-Cantieri Goldonetta, Chille de la balanza-San Salvi Città Aperta, Laboratorio Nove, Teatri d’Imbarco, oltre a numerose compagnie residenti, imprese di produzione, musei, biblioteche, enti culturali.

Il Teatribus (uno storico mezzo Ataf, partner dell’iniziativa) dal 24 settembre al 6 ottobre in piazza della Repubblica, funzionerà come punto informazioni di TEATRIaperti.

Alessandra Borsetti Venier

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