In questi anni l’utilizzo intensivo dei fiumi e torrenti ai fini della produzione d’energia idrolettrica, l’entità e le modalità dei prelievi ha portato ad un’alterazione del territorio, dell’alveo dei fiumi e dei torrenti creando problemi idrogeologici, ambientali e una ricaduta negativa sulla qualità dell’immagine turistica della provincia.

La mancanza di vincoli al rilascio di concessioni ai fini della produzione di energia idroelettrica ha valorizzato l’acqua come energia pulita innescando un’elevata richiesta di sfruttamento dei corsi d’acqua.

Questo ha portato la provincia ad essere interessata da oltre settanta domande di concessioni per la realizzazione di centrali idroelettriche sui vari torrenti, facendo crescere nella popolazione locale la sensibilità ad una maggiore tutela dell’acqua e del territorio.

Sono nati numerosi comitati locali che giustamente si oppongono ad un utilizzo indiscriminato dell’acqua per obiettivi che poco hanno a che fare con una necessario aumento della produzione energetica, ma finiscono per essere un business di pochi imprenditori.

Dalla stampa abbiamo appreso che si è costituito a Sondalo un Comitato Locale che si oppone allo sfruttamento del torrente Rezzalasco.

I Democratici di sinistra da sempre si sono espressi per una moratoria provinciale che ponesse fine al rilascio di concessioni per la produzione d’energia idroelettrica

Questo impegno veniva assunto anche dalle forze del centro-sinistra nel programma delle ultime elezioni amministrative provinciali.

Per questo riteniamo opportuno sostenere tutte le iniziative che, al di fuori da logiche di strumentalizzazione di parte, si pongano l’obiettivo d’aumentare la sensibilità e la partecipazione delle popolazioni locali ad un problema che dovrebbe vedere le Amministrazioni comunali e l’Amministrazione provinciale in prima linea nella difesa del proprio territorio.

Per questo nell’aderire al Comitato Pro Rezzalasco auspichiamo che tutte le amministrazioni interessate si attivino al fine di creare le condizioni per opporsi, con gli strumenti a disposizione, alla creazione della centrale sul torrente Rezzalasco.

All’Amministrazione provinciale chiediamo d’addivenire ad una moratoria complessiva e a fissare, nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, regole chiare che tutelino il patrimonio idrico ed ambientale.

DS Federazione provinciale di Sondrio