C'eravamo detti che questo sarebbe stato l'angolo segreto in cui parlare d'amore e di tutte le passioni, i sogni, a volte perché no? le illusioni che muovono le nostre vite.
Visto il film d'animazione di Tim Burton La sposa cadavere?
Vi si parla fondamentalmente di un sogno infranto, covato a lungo, talmente a lungo che ha resistito fin dopo la morte di chi lo stava sognando. Una speranza che potesse render senso ad una vita.
E finalmente, ad un passo, ecco la soluzione: forse il sogno si sta avverando. Ma, naturalmente c'è un ma. Qualcun altro ne sta facendo uno simile, perché è una stessa persona ad esserne protagonista.
E allora il film del visionario Burton, non alle prime mosse nel mondo dell'oltretomba, ci racconta una scelta, fatta per amore e senso di libertà.
Non riamati a volte ci si ostina ad interpretare gesti e parole di affetto come dichiarazioni di passione amorosa, oppure a leggere nel comportamento leale di chi si sente legato pur non avendo più in cuore un sentimento reale e forte di amore un persistere di intenti, forse solo sopiti, attribuendo a qualche distrazione o mancanza lo stress, i pensieri, il mal di testa ecc.
Parlarsi chiaramente? Forse, ma prima ancora attivare la comunicazione con se stessi, leggersi dentro anche quando la lettura fa male, dirsi la verità. E tentare di conquistare la libertà. In amore credo si abbia sempre il diritto di essere dentro ad una storia, di viverla con le eventuali difficoltà che riteniamo sostenibili, ma non con quelle che ci rendono altro da noi, ci fanno star male, non sentirci in sintonia con noi stessi. Ci sono già situazioni irrevocabili, accadimenti contro i quali nulla si può fare! Cercare di vivere vite autentiche è forse anche un dovere verso l'esistenza, la sua stessa essenza. La sposa cadavere ha ricevuto un dono di incommensurabile valore, la libertà, appunto, e la sua scelta di renderla a chi lei ama (non per vocazione al sacrificio ma perché il suo era più amore verso un ideale che verso l'uomo che lo incarnava) è occasione di riflessione per lo spettatore adulto. Per realizzare un proprio sogno è giusto calpestare quelli altrui? L'eterno discorrere su quanto valga di più: libertà o giustizia, e sulla possibilità che esistano contemporaneamente.
Frances Piper