Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Omosessuali e dissidenti nei gulag di Fidel Castro
Félix Luis Viera (foto Gabo Núñez)
Félix Luis Viera (foto Gabo Núñez) 
26 Novembre 2005
 

Félix Luis Viera

Il lavoro vi farà uomini

Omosessuali e dissidenti nei gulag di Fidel Castro

Edizioni Cargo 2005, pagg. 271, Euro 14,00


È impossibile presentare questo libro meglio di come fa il postfattore Guido Vitello che cita le salaci considerazioni di Fernando Arrabal, grande scrittore dotato di acuta ironia e senso dell’umorismo. «Cuba ha già adottato le espressioni della Neolingua di Orwell, nell’isola non ci sono il Minabbon (Ministero dell’Abbondanza), il Miniver (della verità) o il Minipax (della pace), ma c’è il Ministero della Salute che si chiama Minsap e il Ministero degli interni che si chiama Mininter, mentre quello delle Forze Armate è il Minfar». Le Umap sono un’altra triste invenzione della fantasia malata di una dittatura, sono i campi di rieducazione e lavoro per dissidenti, antisociali, omosessuali, rockettari, religiosi, santéros, nullafacenti e affini che hanno imperversato a Cuba tra il 1964 e il 1965.

Il romanzo di Félix Luis Viera parla proprio di questo e parte da una sua esperienza di vita, perché pure lui è stato un antisociale e prima di poter riparare in Messico ha scontato quasi un paio di anni di Umap. “Il lavoro vi farà uomini”, troneggiava la scritta all’ingresso di questi Gulag aperti dal regime nella zona di Camaguey, ed è un’esperienza che a Cuba hanno provato almeno trentamila persone. Reinaldo Arenas, scrittore eccellente che in Italia non si pubblica perché dice cose vere su Cuba e non rientra nei giri di potere di chi gravita nell’orbita del Comandante, ha lasciato le sue confessioni nell’autobiografia Prima che sia notte e ci ha fatto capire quanto sia stata triste la sorte di chi non era in sintonia con il regime. Luis Viera non è un grande scrittore come Reinaldo Arenas, questo è il suo unico limite, ma riesce comunque a far trapelare emozioni e angoscia dalle pagine che trasudano speranza di un futuro migliore per la sua terra. Le Umap sono una delle tante vergogne del socialismo reale cubano e ancora oggi non è finito il tempo dei campi di lavoro forzato dove vengono relegati i dissidenti. Le Umap sono chiuse, ma esistono sempre le prigioni infernali dove si vegeta in attesa della clemenza del tiranno, dove si può solo supplicare e sperare nell’esilio, dove non si ha diritto a niente, meno che mai a parlare. Le Umap sono forse la pagina più buia del totalitarismo cubano e gli omosessuali restano le vittime che più di tutti ne hanno fatto le spese. Non ci dimentichiamo però delle migliaia di fucilazioni, della repressione capillare e delle ignobili condizioni carcerarie che perdurano ancora oggi.

Luis Viera ha atteso trent’anni per scrivere le sue memorie dal gulag e non ha inventato quasi niente, il protagonista del romanzo in parte si identifica con l’autore. In Italia pubblichiamo gli assurdi pensieri di Gianni Minà su Cuba, ma non ci passa neppure per la testa l’idea di ristampare Guillermo Cabrera Infante (Tre tristi tigri) e Norberto Fuentes, per non parlare di Arenas (un solo libro edito da noi contro l’opera omnia edita in Spagna) e dell’esiliato Alberto Montaner. In Italia i libri importanti su Cuba di solito non arrivano, ma se per caso qualcuno viene pubblicato finisce nelle irreperibili collane di piccoli e coraggiosi editori ostacolati dal sistema dominante. Il regime cubano viene difeso a spada tratta da loschi figuri che forse sono pagati da qualcuno per continuare a dire le cose che dicono.

La nostra speranza è che si cominci a far raccontare il regime liberticida di Castro ai cubani della diaspora, gli unici legittimati a parlare di Cuba. Ne abbiamo abbastanza di confidenti del re che ci raccontano le loro parziali verità su una Cuba che non esiste e che forse non è mai esistita. Noi consigliamo la lettura del libro di Luis Viera e vi diamo il sito dell’editore dove ordinarlo: www.cargoedizioni.it. Non ve ne pentirete.


Gordiano Lupi


Foto allegate

Félix Luis Viera, Il lavoro vi farà uomini, Cargo
Articoli correlati

  Gordiano Lupi, por la democracia para Cuba
  Félix Luis Viera. Offerta
  L'Unicorno Azzurro di Garrincha
  Félix Luis Viera. Questione di punti di vista
  Gordiano Lupi. Sul libro di Carlos Carralero uscito da Spirali
  Felix Luis Viera critica intellettuali ed esuli cubani
  Félix Luis Viera. Fai il bene e non guardare a chi
  Félix Luis Viera e la poesia di un esiliato
  Félix Luis Viera. Desde el corazón del polvo
  Patrizia Garofalo. L’intima essenza del dolore
  EIF. Auguri e Nuove Uscite di Natale
  Poesie senza libri/ Félix Luis Viera. Fantascienza
  Félix Luis Viera. Esta mujer
  Non piove... Patrizia Garofalo e Gordiano Lupi leggono Viera
  In libreria/ Patrizia Garofalo legge Félix Luis Viera, “La patria è un’arancia”
  Felix Luís Viera e la poesia cubana in esilio
  Félix Luis Viera. La differenza
  Opinione di uno scrittore cubano sulla “riforma migratoria”
  Félix Luis Viera. Cuento para niños / Racconto per bambini
  Félix Luis Viera. In morte della poesia
  Félix Luis Viera. La que se fue
  In libreria Félix Luis Viera tradotto da Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Raúl Castro e Machado Ventura celebrano il 26 luglio
  Félix Luis Viera. Lontano da Cuba
  Ángel Santiesteban-Prats. Con la propria testa
  Nuove poesie di Félix Luis Viera
  La morte di Carlos Victoria
  In libreria/ Félix Luis Viera. La patria è un'arancia
  Félix Luis Viera. Cubani cinici; cubani parassiti
  Félix Luis Viera. La patria è un'arancia
  Fidel Castro, le UMAP e la persecuzione dei gay
  Gordiano Lupi. Il regime nega l’evidenza
  Félix Luis Viera. Siamo stati così poveri, moglie, figli miei...
  Nei gulag di Fidel Castro... Gordiano Lupi intervista Félix Luis Viera
  Félix Luis Viera e la nostalgia di un esiliato
  Aldabonazo en Trocadero 162
  Félix Luis Viera. Erótica - Memoria
  Uno scrittore pericoloso: Reinaldo Arenas
  Félix Luis Viera su Fidel Castro e la sinistra
  In libreria/ Çlirim Muça. Grazie, Viera, della bellezza e della speranza
  Félix Luis Viera. Città del Messico
  Félix Luis Viera. Candide puttane della mia patria...
  Félix Luis Viera. Rodríguez si lancia di nuovo
  Libri e autori assenti alla Fiera del Libro dell'Avana
  “Vento letterario”. Il Foglio alla Fiera del libro di Finale Ligure
  Félix Luis Viera. La metropolitana di Città del Messico
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy