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Sostenibilità del turismo. Per innovare, guardare agli esempi già realizzati
09 Settembre 2007
 

Si è tenuto il 5 settembre presso l’Hotel Sassella a Grosio l’incontro sul tema “Innovare il turismo”, promosso dalla Società di Sviluppo Locale in collaborazione con il Consorzio Politecnico Innovazione nell’ambito del progetto “Valtellina Innova”, il cui obiettivo ultimo è di delineare una strategia unitaria di sviluppo del sistema locale della provincia di Sondrio nel campo delle tecnologie avanzate.

Dopo una breve introduzione al progetto svolta dal presidente della Società di Sviluppo Locale Aldo Faggi, che ha sottolineato in modo particolare l’importanza di uno sforzo, anche da parte delle istituzioni pubbliche, nel senso dell’innovazione nel campo del turismo, settore prioritario in provincia di Sondrio, il presidente dell’Unione Commercio Turismo Servizi di Sondrio, Marino Del Curto, ha ringraziato la Società di Sviluppo Locale che da tempo è impegnata a diffondere sul territorio progetti strategici per lo sviluppo. Del Curto ha evidenziato, in particolare, il positivo intreccio tra teoria e pratica del progetto “Valtellina Innova”.

Anche Sergio Schena, amministratore delegato della Società di Sviluppo, nel suo intervento ha ricordato che l’originalità ed il valore del progetto stanno nel fatto che esso si basa su criteri di concretezza ed utilità per le aziende. A monte di esso, infatti, vi è stata un’accurata indagine effettuata dalla Società di Sviluppo Locale con lo scopo di evidenziare i punti deboli e cercare di risolvere le criticità delle aziende valtellinesi. La risoluzione di tali criticità potrà anche servire a trattenere in provincia di Sondrio le risorse umane.

A seguire, la relazione di Fabrizio Amarilli, del Politecnico di Milano, che ha evidenziato lo strettissimo legame e l’importanza delle tecnologie ICT per il settore turistico. La sfida oggi consiste soprattutto sulla velocità con cui vengono erogati i servizi. Si deve puntare su un’offerta il più possibile completa e su servizi di alto valore (come già accade per i portali turistici in Regioni alpine quali l’Alto Adige e la Valle D’Aosta). Si devono sfruttare le risorse esistenti per poter usufruire di dispositivi sempre più pervasivi e capillari.

Federica Silli di Studio EPS ha poi relazionato sulle applicazioni di bioedilizia attuabili in provincia di Sondrio, dopo un’introduzione in cui ha ricordato quali siano le fonti di energia maggiormente utilizzate in Italia, ha insistito in particolare su quelle alternative e come si possano attuare efficacemente forme di risparmio energetico intervenendo su impianti e strutture e modificando i consumi energetici. In particolare, Silli ha portato come esempio di modifiche nella bioedilizia l’Albergo Sassella, che ha ospitato l’incontro. Si è condotta dapprima un’analisi dei benefici economici derivanti dalla sostituzione della copertura (che versava in cattive condizioni) e poi si è deciso di installare dei pannelli fotovoltaici, che insieme al miglioramento dell’efficienza degli impianti e ad un migliore isolamento rispetto all’esterno consentono un sensibile risparmio energetico con indubbi vantaggi economici.

Nell’ultima relazione della giornata, Eric Ezechieli ha ribadito la stretta connessione tra il tema del turismo e quello della sostenibilità. Il turismo, a causa dei mutamenti climatici in atto, cambierà radicalmente nel prossimo quarto di secolo. Ecco quindi nascere l’esigenza di creare progetti strategici atti ad affrontare tali cambiamenti, tra i quali Ezechieli ha citato le riserve sempre più esigue di petrolio e lo scioglimento dei ghiacciai, non solo ai Poli, ma anche sulle montagne che ci circondano.

Ha ricordato poi alcuni interessanti esempi di connubio tra sostenibilità e turismo, tra cui “Eden Project” (Cornovaglia), dove una vecchia cava abbandonata è stata trasformata in un parco educativo-turistico, che vanta ben due milioni di visitatori l’anno. Più vicino a noi, gli edifici costruiti in Alto Adige in base alle normative del protocollo “CasaClima”, che consentono non solo un provato risparmio energetico ed economico, ma sono anche fonte di attrattiva turistica. La Regione ha infatti creato dei pacchetti turistici che comprendono anche le visite a tali edifici.

 

Società di Sviluppo Locale Spa


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