Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Félix Luis Viera e la nostalgia di un esiliato 
Un poeta lontano dalla patria
07 Settembre 2007
 

Félix Luis Viera è noto in Italia per aver pubblicato Il lavoro vi farà uomini (L’ancora del mediterraneo, Napoli - titolo originale Un ciervo herido), un romanzo verità che racconta la terribile esperienza delle UMAP, centri di rieducazione e lavoro per antisociali (dissidenti, omosessuali, religiosi, rockettari...) creati dalla fantasia malata del comunismo cubano nei primi anni Sessanta. Molte opere di Viera sono inedite nel nostro paese, ma meriterebbero di essere tradotte, perché è uno scrittore dallo stile colto e raffinato che ha il coraggio di raccontare il vero volto dell’isola caraibica. Le Edizioni Il Foglio stanno traducendo Hotel Inghilterra, un romanzo breve che fornisce un quadro della Cuba contemporanea, ai tempi del periodo speciale.

La poesia che traduco (prendendomi poche libertà di resa e lasciando il piacere di gustare l’originale spagnolo) fa capire tutta la nostalgia dell’esiliato per una terra lontana, la stessa nostalgia che provava Cabrera Infante da Londra immaginando L’Avana senza poter sentire il profumo del suo mare. Félix Luis Viera costruisce una poesia d’amore e nostalgia paragonando la patria al corpo di una donna che gli ha permesso di avere meno nostalgia, tra il freddo e la solitudine. Descrive un rapporto d’amore intenso alternando similitudini delicate e immagini lascive, fino a immaginare che un giorno la patria comincerà in un prato e terminerà tra le gambe di una donna. L’amore è l’unica salvezza, secondo il poeta in esilio, la sola cosa che toglie dalla disperazione, dal rimpianto e che fa nutrire la speranza che un domani qualcosa possa cambiare. Félix Luis Viera ci regala una stupenda poesia d’amore che si trasforma in accorato canto politico per il futuro della sua terra. (Gordiano Lupi)

 

 

Lejos de la patria has conocido a una mujer
por Félix Luis Viera


Lejos de la patria has conocido a una mujer
que tiene una pecera
y que en las noches se arrulla con el viento lunar.
Ella te salvó del frío y de la constante, inmensurable soledad
en la inmensa ciudad donde nadie te amaba.
Tú estabas lejos de la patria
o mejor dicho tú en ti habías extraviado la patria
y los senos de esta mujer te hicieron encontrarla,
los jugos de su interior te dieron las franjas
de las banderas de tu patria que habías extraviado.

Ella bajaba cuatro pisos para verte
en los amaneceres donde tú no te hallabas el lugar de la boca
y te amaba creo que como se ama
un espectáculo largo tiempo admirado y pretendido,
su sexo se asemejaba al pastel que quisiste
cuando niño:
era tierno y crujiente y parecía recién sacado
de un horno tibio,
su vientre se parecía a la patria
porque uno no quisiera abandonar su calidez,
una mujer morena cuyos ojos eran los más temibles retadores de la noche.
Sus senos debieron ser esculpidos por aquel que supo
sembrar el néctar en la piedra.
Tu chupabas sus senos como si fueran
la última baraja marcada.
Ella te sacaba todos tus jugos
y el tintineo de su voz
te hizo asegurar
que algún día los hombres se amarían
de modo que la patria comenzara en un prado
y terminase en las piernas de una mujer
y en las manos de un hombre sobre esas piernas.
Era morena y furtiva en las mañanas y antes de llegar a ti
ya su sexo había probado el rocío.
Tu supiste que sus nalgas habían sido tocadas por Cristo
y por eso jamás morirían.
Era morena como el sol que cae tras las montañas
en la enorme Ciudad.

México, DF, agosto de 1995
Del poemario inédito La patria es una naranja

 

 

Lontani dalla patria hai conosciuto una donna
di Félix Luis Viera


Lontani dalla patria hai conosciuto una donna
che possiede un acquario
e che di notte si culla con il vento lunare.
Lei ti salvò dal freddo e dalla costante, incommensurabile solitudine
nella immensa città dove nessuno ti amava.
Tu eri lontano dalla patria,
o per meglio dire avevi smarrito la patria
e i seni di questa donna te la fecero trovare,
i suoi intimi umori ti dettero gli ornamenti
delle bandiere della tua patria che avevi smarrito.

Lei scendeva quattro piani per vederti
nelle albe dove tu non trovavi il luogo della bocca
e credo che ti amasse come si ama
uno spettacolo per lungo tempo ammirato e preteso,
il suo sesso somigliava alla torta che desideravi
quando eri bambino:
era tenero e croccante e sembrava appena tolto
da un forno tiepido,
il suo ventre somigliava alla patria
perché non avresti mai voluto abbandonare il suo calore,
una donna bruna con gli occhi che erano i più temibili sfidanti della notte.
I suoi seni dovettero essere scolpiti da colui che ha saputo
seminare il nettare nella pietra.
Tu succhiavi i suoi seni come se fossero
l’ultimo mazzo di carte segnato.
Lei ti toglieva tutti i tuoi umori
e il tintinnio della sua voce
ti ha fatto capire
che un giorno gli uomini si ameranno
in modo tale che la patria comincerà in un prato
e terminerà tra le gambe di una donna
e nelle mani di un uomo sopra queste gambe.
Era bruna e furtiva nelle mattine e prima di arrivare da te
già il suo sesso aveva assaggiato la rugiada.
Tu hai saputo che le sue natiche erano state toccate da Cristo
e per questo non moriranno mai.
Era bruna come il sole che cade tra le montagne
nella immensa città.

 

Messico, DF, agosto 1995

Tratta dalla raccolta inedita La patria è un’arancia

(Traduzione di Gordiano Lupi)


Articoli correlati

  “Vento letterario”. Il Foglio alla Fiera del libro di Finale Ligure
  Gordiano Lupi. Sul libro di Carlos Carralero uscito da Spirali
  Félix Luis Viera. La differenza
  L'Unicorno Azzurro di Garrincha
  Félix Luis Viera. Erótica - Memoria
  Félix Luis Viera. Lontano da Cuba
  Félix Luis Viera. Questione di punti di vista
  Felix Luis Viera critica intellettuali ed esuli cubani
  Félix Luis Viera. Offerta
  Félix Luis Viera e la poesia di un esiliato
  Félix Luis Viera. Desde el corazón del polvo
  Fidel Castro, le UMAP e la persecuzione dei gay
  Patrizia Garofalo. L’intima essenza del dolore
  EIF. Auguri e Nuove Uscite di Natale
  Poesie senza libri/ Félix Luis Viera. Fantascienza
  Félix Luis Viera. Esta mujer
  Non piove... Patrizia Garofalo e Gordiano Lupi leggono Viera
  Omosessuali e dissidenti nei gulag di Fidel Castro
  In libreria/ Patrizia Garofalo legge Félix Luis Viera, “La patria è un’arancia”
  Félix Luis Viera. Fai il bene e non guardare a chi
  Felix Luís Viera e la poesia cubana in esilio
  Félix Luis Viera. Cuento para niños / Racconto per bambini
  Félix Luis Viera. In morte della poesia
  Félix Luis Viera. La que se fue
  In libreria Félix Luis Viera tradotto da Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Raúl Castro e Machado Ventura celebrano il 26 luglio
  Ángel Santiesteban-Prats. Con la propria testa
  Nuove poesie di Félix Luis Viera
  La morte di Carlos Victoria
  Félix Luis Viera. Cubani cinici; cubani parassiti
  Félix Luis Viera. La patria è un'arancia
  Gordiano Lupi. Il regime nega l’evidenza
  Félix Luis Viera. Siamo stati così poveri, moglie, figli miei...
  Nei gulag di Fidel Castro... Gordiano Lupi intervista Félix Luis Viera
  Félix Luis Viera. Candide puttane della mia patria...
  In libreria/ Félix Luis Viera. La patria è un'arancia
  Uno scrittore pericoloso: Reinaldo Arenas
  Félix Luis Viera su Fidel Castro e la sinistra
  Opinione di uno scrittore cubano sulla “riforma migratoria”
  In libreria/ Çlirim Muça. Grazie, Viera, della bellezza e della speranza
  Félix Luis Viera. Città del Messico
  Aldabonazo en Trocadero 162
  Gordiano Lupi, por la democracia para Cuba
  Félix Luis Viera. Rodríguez si lancia di nuovo
  Libri e autori assenti alla Fiera del Libro dell'Avana
  Félix Luis Viera. La metropolitana di Città del Messico
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy