Dietro il disastro di Alitalia e i disagi di Malpensa ci sono pesanti anche le responsabilità della Regione Lombardia. Non bisogna dimenticare che Formigoni per interessi politici ed elettorali ha sempre lisciato il pelo ad Alitalia. Ha assecondato le sue richieste, ha condizionando lo sviluppo di Malpensa alle sue logiche aziendali e gli ha persino fatto credere che si sarebbe potuto ridimensionare Linate.
Adesso non basta fare la voce grossa e scoprire che Alitalia è in stato comatoso. Adesso bisogna fare ciò che Formigoni non ha fatto dal 1998 ad oggi.
La prima cosa che la Regione e la Sea devono fare oggi, negli interessi dei consumatori e dei cittadini, e non hanno mai fatto, è di aprire gli aeroporti milanesi al mercato delle tante compagnie aeree che conoscendo bene l’importanza e la potenzialità del mercato del Nord sono disposte a utilizzare i nostri scali offrendo prezzi molto più competitivi di quelli imposti finora da Alitalia.
Roberto Biscardini