Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Sport e Montagna > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
USA amari per il deltaplano - A D'Arrigo un monte in Sicilia
23 Agosto 2007
 

Non ce l'ha fatta l'Italia del deltaplano a rimontare Gran Bretagna, Francia ed Austria e agganciare un gradino del podio dei campionati del mondo a Big Spring, in Texas.

L'operazione sembrava possibile per l'impegno degli azzurri che si aggiudicavano le ultime tre manches. Solo il quarto posto a squadre, quindi, e il quinto nella classifica individuale grazie al trentino Alex Ploner, migliore di una squadra combattiva formata da Elio Cataldi di Treviso, Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, Filippo Oppici di Parma, Tullio Gervasoni di Brescia e Davide Guiducci di Reggio Emilia.

Il titolo mondiale è andato all'ungherese Attila Bertok, seguito dalla coppia austriaca Robert Reisinger e Gerolf Heinrichs. Miglior donna in gara Corinna Schwiegerhausen, tedesca.

Alla competizione hanno preso parte 109 piloti di 25 nazioni. Dieci i giorni di gara previsti, ma solo sette prove sono state disputate, annullate le altre per cattivo tempo. Ogni giorno un percorso diverso tra i 150 e 285 km, tragitti contrassegnati da punti predeterminati sul territorio da aggirare e certificare tramite GPS.

L'appuntamento è tra due anni a Laragne (Francia), ambiente alpino, ben diverso dalle distese del Texas e più consono alla pratica del volo senza motore che sfrutta le correnti d'aria ascensionali per guadagnare quota e percorrere molti chilometri.

 

Nel frattempo a Palma di Montechiaro (Agrigento) l'amministrazione comunale ha intitolato ad Angelo D'Arrigo il pizzo di Montegrande, una collina contrassegnata da antiche zolfare, posta a fianco del Castello.

Angelo D'Arrigo è ricordato come il primo pilota di deltaplano a scavalcare l'Everest nel maggio del 2004. Precedevano e sono seguiti all'impresa voli lungo le rotte dei falchi, delle gru siberiane e dei condor che lo hanno portato a solcare i cieli del Mediterraneo, Siberia, Mar Caspio e Sud America.

 

Gustavo Vitali

Ufficio stampa FVIL – Federazione Italiana Volo Libero


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy