L'europarlamentare radicale Emma Bonino e una delegazione di Non c'è pace senza giustizia condotta da Gianfranco Dell'Alba sono in Bahrein dal 10 al 12 novembre per partecipare al "Forum for the Future", la riunione annuale dei ministri degli esteri dei paesi del G8 e dei paesi del Medio Oriente allargato e del Nord Africa, chiamata a fare il punto sullo stato di avanzamento delle riforme nella regione.
Per la prima volta, alcuni rappresentanti non governativi tra cui Non c'è pace senza giustizia prenderanno la parola alla riunione ministeriale per illustrare le iniziative svoltesi sinora nel quadro di uno dei programmi varati dal Forum, quello sul dialogo fra governi e società civile che va sotto il nome di Democracy Assistance Dialogue (DAD).
L'associazione radicale Non c'è pace senza giustizia, dopo aver concepito l'idea, fatta propria e sostenuta dal governo yemenita, di riunire a Sana’a nel gennaio 2004 governi e attori non governativi, ha infatti accettato con entusiasmo la proposta del Ministero degli Esteri italiano di condurre insieme tale programma, di cui l'Italia assicura la leadership, assieme alla Turchia e allo Yemen.
Il programma DAD è stato concepito proprio con l'obiettivo di consolidare un'abitudine al dialogo e alla consultazione fra governanti, parlamentari, esponenti di Ong, giornalisti, militanti dei diritti umani, a dimostrazione che non tutta la problematica che va sotto il nome di “promozione della democrazia” debba per forza essere targata Stati Uniti.
Nel processo di attuazione del progetto si sono già tenuti una serie d'incontri, tra cui la recente Conferenza di Rabat su Partiti Politici e Processi Elettorali che ha visto delegazioni governative a società civile dei paesi della regione adottare insieme, per la prima volta, un ambizioso documento finale.
In Bahrein sarà presente anche il rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite Matteo Mecacci.
(da Notizie Radicali, 10 novembre 2005)